Ti ho guardato
e mi hai confuso.
Così,
non sapendo cosa fare,
istintivamente ti ho sorriso,
Ti ho desiderato e ho smesso di pensare,
perché avevo di fronte i tuoi occhi,
che mi dicevano già tutto quello di cui avevo bisogno,
parlandomi in un linguaggio privo di parole.
ma che si esprime attraverso i sentimenti.
Ubriaco di vita e di sogni,
assecondavo le mie labbra che desideravano il sapore della tua pelle
e che si volevano cibare della dolcezza della tua intensità,
così da poter assaporare la felicità
e nutrirsene avidamente.
Ed è stato in quel istante che ho compreso
che tutti i miei sogni
che avevo già fatto di te,
erano piume di acciaio,
che incidevano il tuo nome
in ogni mio possibile futuro.