31 mag 2013

LA BUONANOTTE - 31 Maggio





Io lo voglio

tu lo vuoi

e allora che tango sia

amore mio













COOMING SOON







In tanti anni di blog ci sono due cose che non ho mai fatto, ed entrambe accadono oggi.

La prima è chiedervi un pò di attenzione per un post che andrò a pubblicare e che come sicuramente avete capito dalla foto, riguarda la buonanotte di questa sera. Non mi sono mai speso in precedenza per qualcosa che ho preparato, perchè con estremo pudore ho sempre avuto il timore di ciò che andavo a pubblicare. Il timore di non piacere, il timore di aver sbagliato i tempi o i modi, il timore di non essere compreso. Tutto questo oggi non ha senso, oggi sono estremamente orgoglioso di ciò che andrò a pubblicare, per 100, 1000 motivi e vi invito di cuore ad essere presenti, perchè a mio avviso è davvero bella come Buonanotte


L'essenza stessa di quel post è la seconda novità, che credo sarà qualcosa che non ripeterò mai più, come dicono negli USA One More Night. E' un piccolo evento che ho regalato per tanti anni, anzi no l'ho riservato per tutto questo tempo solo per poche persone e oggi ho deciso di condividerla. Non chiedetemi perchè lo faccio o l'ho fatto, godetene e basta.

E' qualcosa che ritengo perlomeno straordinaria, che mi emoziona ogni volta che la ripeto e credetemi, questa è stata la quarta, al massimo la quinta volta che è successo, perciò vi prego, tanta pazienza, siate gentili, vi chiedo solo un pò di atmosfera (luci basse e poco rumore di sottofondo) e se vi piacerà, beh fatemelo sapere.


P. S.  Come sempre, anche in questo caso, ciò che c'è dietro ogni mio post resterà solo per me e per chi riuscirà a leggere dentro la mia anima.




















EDUARDO BENNATO - Se non ci fosse lei




Se non ci fosse lei
niente più batticuore
senza i suoi passi
i suoi giochi d'amore


Se non ci fosse lei
emozioni nessuna
senza i suoi trucchi
i suoi colpi di scena

Se non ci fosse lei
sarebbe senza sale
questa minestra
e allora tanto vale

Desiderarla, perdere l'anima
sbandare un poco
per afferrarla
come una perla nascosta in fondo al
mare...

Se non ci fosse lei
c'è poco da scherzare
con le domeniche
che non sai dove andare

...e allora tanto vale

Desiderarla, perdere l'anima...


D'amore non si muore
ma io come vivrei
se non ci fosse
se non ci fosse lei...

Io che già l'aspettavo
dai tempi della scuola
da quando il suo nome io
non lo sapevo ancora!...
Io quella mia canzone
se non ci fosse lei
non l'avrei scritta mai







30 mag 2013

LA BUONANOTTE - 30 Maggio






A te che sei 

Semplicemente sei 


Sostanza dei giorni miei















CORTOMETRAGGIO - Il sorriso di Diana






Sapete quanto amo il cinema e quanto ne amo parlarne, quindi troverete assolutamente inusuale questo post, ma ho trovato di una bellezza così devastante questo cortometraggio, per come è stato concepito, per il modo in cui viene portata avanti la trama, per come la voce narrante ci rende partecipi di quella follia impossibile che è l'amore, che io posso aggiungere semplicemente che è STUPENDO

Per me  5 stelle su 5



P. S. Mi scuso per la qualità del filmato, ma non sono riuscito a trovarne uno migliore






29 mag 2013

LA BUONANOTTE - 29 Maggio






e se è vero che ci sei 

batti un colpo amore mio 


ho bisogno di dividere





E' un messaggio per te

sto chiamandoti............














LOVE NOTES










In tutto questo tempo in cui ho dato corpo a questo mio spazio, a questo mio diverso modo di esprimere ciò che sento dentro, ho di tanto in tanto usurpato il titolo di POESIA per inserire delle mie creazioni

Non ho mai avuto la velleità di essere definito poeta, rifacendomi inconsciamente a una frase di John Keats che ho scoperto solo qualche anno fa, ne ho mai sostanzialmente pensato che i miei versi avessero una qualche sorta di valore artistico, ma ammetto con estrema umiltà che rileggendoli dopo tempo hanno continuato e continuano ad emozionarmi, rendendomi orgoglioso di ciò che ho scritto.

Ho deciso quindi di dare loro una diversa connotazione qui sull'isola, creando un'etichetta che li racchiuda e li differenzi così dalle creazioni di veri e illuminati poeti, la chiamerò Love Notes. Sarà per me e anche per voi più facile ritrovarle e casomai apprezzarle di nuovo.



P. S.  La frase di JK a cui facevo riferimento è la seguente




Non c'è peccato più grave, 
dopo i sette peccati mortali, 
di credersi un grande poeta, 
o uno di quei privilegiati che dedicano tutta la vita a inseguire la gloria.



P. P. S.  Prima che mi arrivino decine di contumelie, ho appurato da me che Love Notes significa appunti d'amore e nulla ha a che fare con le note musicali. 



BIAGIO ANTONACCI - Volevo dirti che





Quanto ti costa
Abituarti a me
A quello che sono... a quello che sono stato
A quello che in tanti hanno sempre evitato
Quanto ti costa
Stare qui con me
No che non è solo un semplice gioco
No che non è una scommessa da poco....io
Volevo solo dirti che
Volevo tu, sapessi che....
Che ho paura....... .anche di un tuo sorriso
E che il mio cuore...salga fino alle labbra
per farle tremare.... per farle sparire... io
Volevo solo dirti che
Volevo tu....sapessi che

Cheee.... non sono come vuoi
E non lo sarò mai
....ma ......... di averti a modo mio non finirò
E a costo di bugie... e di cose poco mie
M'inventerò qualcosa che saprà portarmi, a te

Quanto ti costa e
quanto spazio c'è
in quel tuo cuore, aperto a metà
lasci passare.... solo cose sicure... io
che di sicuro non ho niente... io
Volevo solo dirti che

Cheee...... non sono come vuoi.
E non lo sarò mai.... ma credimi.... di averti a modo mio non finirò
E a costo di bugie... e di cose poco mie
M'inventerò qualcosa che saprà portarmi a te








28 mag 2013

LA BUONANOTTE - 28 Maggio







Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,

non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,

cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.

 Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,

ho fame della pallida pietra delle tue unghie,

voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,

voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe

















27 mag 2013

LA BUONANOTTE - 27 Maggio







Le note scorrono lente

e ti accompagnano verso un nuovo sonno

nel quale io ci sarò,

per sempre















TIME LAPSE - Manhattan project







Ho più volte postato dei video registrati con la tecnica del time lapse, una serie di scatti, fatti da una postazione fissa, che si susseguono ad un intervallo regolare.

Mi affascina sempre, vedere lo scorrere incessante del tempo, ridotto ai minimi termini, non so da quale morbosa forma di voyeurismo sono affetto in questo caso, ma mi è così e lo confesso, ho anche una app sul mio smartphone che potrebbe ricreare lo stesso effetto, anche se non l'ho ancora utilizzata perchè mi è mancato il soggetto da riprendere.

Quindi, nell'attesa di proporvi un mio progetto, ho deciso di creare questo nuovo spazio, che spero gradirete e mi sembrava il caso di iniziare con quello che molti pensano sia il centro del mondo New York




GINO PAOLI - Una lunga storia d'amore





E' troppo tardi

ma è presto se tu te ne vai








26 mag 2013

LA BUONANOTTE - 26 Maggio







Il mio amore per te

è più splendente di ogni altra luce

che illumina questa notte infinita




















25 mag 2013

LA BUONANOTTE - 25 Maggio







Ti è servito un solo istante per incendiare il mio cuore

non ti basterà una vita intera per spegnerlo




















24 mag 2013

LA BUONANOTTE - 24 Maggio






Che la voce degli angeli ti renda lieve

 questa notte senza luna e senza stelle

amore mio dolcissimo


















L'EQULIBRISTA









Cammino lento su di un filo 
intriso di puro dolore,
affranto sempre più dalla memoria,
 che mi riporta in bocca l'amaro sapore
di uno sguardo che non potrà più essere mio.


Vivo così in bilico,
sul ricordo di un amore,
che non accenna a diminuire dentro di me
e che non vuol decidersi ad affogare in quel  fiume di lacrime,
che ogni notte le stelle piangono solo per me.


Sento in petto il cuore pulsare prepotente, 
ma ho capito che ormai ha smesso di battere per amore
e sopravvive soltanto, senza alcuna speranza,
 ad ogni istante, che mi separa sempre di più dai suoi occhi.


Avessi avuto un solo istante in più, 
un altro attimo del suo tempo,
non avrei allontanato la sua vita dai miei giorni,
ed il vuoto non avrebbe così colmato ogni mio sentimento.


Triste il mio futuro, fatto di inutile respiri,
che mi tengono compagnia su questa corda,
tesa tra il nulla che era prima che le arrivasse
 e quello che sarà senza di lei.


Lei che resterà per sempre
 la vera ragione di tutti i miei giorni.















GIANNA NANNINI - Suicidio d'amore





Lascia che sia la sera a spargersi nei viali
Mentre mi volto indietro e svuoto la valigia
Rimangono i capelli, le punte fragili
E gli occhi rossi rossi contro vento

Angelo mio saltiamo
in fondo al buio andiamo
cadendo giù per sempre liberi

Angelo mio saltiamo
Spaccami il cuore piano
Portami ovunque senza andare via
Basterà

Abbracciami
niente ci può sciogliere
Ancora i tuoi sospiri le notti a ridere

Lascia che sia la sera a farci illudere
Prima che passi questa notte invano

Angelo mio saltiamo
In fondo al buio andiamo
Cadendo giù per sempre liberi

Amore mio ti amo
Spaccami il cuore piano
Solo uno sguardo prima di andar via
Basterà

Abbracciami
Ci troverà la sera
Ci troverà la sera
Ci troverà insieme







23 mag 2013

LA BUONANOTTE - 23 Maggio







E' tango quello che sentiamo, 
ma per noi è desiderio fuso e confuso dal suono di mille violini che scandiscono il tempo con le loro note acute. 


 Sento il sangue che mi ribolle dentro eccitando i sensi 
e così desidero che non finisca mai questo ritmo incandescente, 
che ti unisce a me.



Tratto da Vuoi ballare con me?

















EROICI







Riprendo volutamente un concetto espresso nel mio post di ieri, ma lo faccio affrontandolo da una diversa angolazione.

Sempre più spesso utilizziamo i vocaboli che ci vengono messi a disposizione dalla lingua italiana, senza conoscerne il significato o peggio ancora, credendo che vogliano dire tutt'altro. Probabilmente ciò dipende dal fatto che, come ho già più volte affermato, parliamo sempre più spesso per il piacere di ascoltare il suono della nostra voce e compiacercene di conseguenza, che per dire delle cose sensate.

La gravità del fatto, risiede però in ciò che noi tramandiamo a chi ci ascolta, il vuoto assoluto. Il vuoto assoluto di idee e di opinioni, l'idea che tutto dev'essere estremizzato, portato al limite, superare la normalità per calamitare l'attenzione di chi ci ascolta, ed è per questo che tutto è issimo, che tutto è splendente, stupendo, che l'amoreèpersempre pur senza esserlo, che chiunque compia un'azione, per qualche verso degna di nota, di colpo si debba apostrofare come un eroe.

NO, assolutamente NO, eroe non è chi si adopera all'interno dei propri limiti, per agire al posto di coloro che vigliaccamente non fanno nulla.

EROI sono gli uomini come Giovanni Falcone, che ha si compiuto il suo dovere, come tanti potrebbero eccepire, ma lo ha fatto sapendo che quel dovere lo avrebbe condotto diritto diritto lì dove è arrivato quella tragica mattina di 21 anni fa, ad un ineluttabile appuntamento con una morte atroce.

EROI erano gli uomini della sua scorta, che avevano la certezza di essere carne da macello, ma che non hanno mai avuto paura di esserlo, perché hanno tentato comunque di mantenere in vita un uomo eccezionale e lo hanno fatto nel nome e nel conto di tutti noi.

EROI sono stati e sono tutti coloro che si sono schierati senza paura, contro la paura stessa, perchè è facile discuterne senza mostrarsi, ma offrire le proprie opinioni in piazza, di fronte a delle persone, di fronte a chi poi non dimentica, quello si che è eroismo.

Le opinioni. Le opinioni, le idee non si basano su delle parole altisonanti, ma sui fatti, sulle azioni che ne conseguono.

E ora pensateci lucidamente, a mente fredda, dopo 21 anni, chi di voi avrebbe vissuto, vivrebbe la propria vita sapendo in quel modo? Ecco, quando definite qualcuno la prossima volta, state molto attenti all'aggettivo che utilizzate e abbiate come metro di misura quegli uomini, se proprio pensate a degli eroi.

Perché riempirsi la bocca di aggettivi roboanti non è per le persone che sanno quel che dicono, chi ha ben in mente cosa vuol dire, di solito si fa comprendere ed ha il pieno possesso del proprio modo di esprimersi e rende davvero merito alle persone per quel che sono.

Oggi, questo blog, ricorda alcuni dei miei eroi


Giovanni Falcone

Francesca Morvillo,

Vito Schifani,

Rocco Dicillo,

Antonio Montinaro.



Che la terra vi sia lieve, il ricordo del vostro sacrificio eterno.

Grazie.






LA MAFIA E' UNA MERDA







Queste immagini non andrebbero ricordate solo oggi, che ne ricorre il tragico anniversario, ma andrebbero impresse nella memoria dei nostri figli, per insegnare loro cos'è l'eroismo, per far capire loro una cosa, sempre la stessa, che ogni associazione a delinquere di stampo mafioso è una merda.








22 mag 2013

LA BUONANOTTE - 22 Maggio







Non smetterò di amarti

MAI

MAI

MAI




















INFINITO AMORE





Avete mai ragionato sull'ironia di una semplice frase che ognuno di noi ha pronunciato tante, troppe volte?


Ti amerò per sempre


Adesso vi chiederete cosa c'è di ironico in quella che è la base di ogni dichiarazione d'amore? Beh, sempre più spesso, chi l'ascolta in quel momento, non è la stessa persona che l'ha sentita la volta precedente. 

Un vero e proprio controsenso, se vi fermate su a ragionarci anche un solo secondo.

Com'è possibile che tutto ciò accada? Cosa ci porta a professare amore eterno così tante volte e soprattutto a così tante persone? Forse non siamo in grado di comprendere davvero cos'è l'amore, oppure vogliamo, ci illudiamo a volte semplicemente speriamo che quello che stiamo vivendo sia l'amore eterno, quello che raccontano gli immortali poeti, quel sentimento che speriamo ci investa per regalarci l'immortalità, ma che sempre più spesso scopriamo essere una squallida bugia che stiamo lì a raccontarci?

Soprattutto, come si fa a riconoscere quella rarità assoluta, che diciamocelo con estrema sincerità, non tocca a tutti nella vita, ma che viene regalato solo a chi è in grado di scorgerne le profondità e soprattutto ha il coraggio di affrontarle e viverle?

Io penso che il vero amore richiede in primo luogo una coincidenza assoluta, quella di due persone che hanno la voglia e il coraggio di viverlo, contro tutto e contro tutti. 
Due esseri umani che non hanno nessuna paura delle conseguenze di ciò che provano, che responsabilmente decidono che anche loro hanno diritto ad assurgere all'immortalità dei sentimenti e che ci provano davvero, ci vogliono senza remore, si cercano anche quando non ci sono e sanno che lui/lei è lì a ragionare intorno allo stesso pensiero, lo stesso desiderio, la stessa voglia di essere ovunque al mondo, insieme al proprio partner.

E poi ci sono delle basi fondamentali su cui poggia l'amorepersempre. 
L'assoluta mancanza di ogni paura degli errori che si commettono per riuscire a viverlo. 
L'assoluta necessità di viverlo alla luce del sole, perchè chi non lo fa o è un vigliacco o ha ben altro per la testa.
E soprattutto non nasce sulle ceneri del passato o sulla voglia di amare, perché non è un succedaneo o un palliativo di nulla, di nessuno.

E tutto questo perché l'amore eterno sboccia e cresce all'improvviso e tu non saprai mai il perché è successo e ad onor del vero non lo te lo chiedi nemmeno e onestamente non lo vuoi nemmeno sapere e con estrema sincerità non te ne frega assolutamente nulla, perchè l'unica cosa che ti sta a cuore è viverlo, viverlo oggi, viverlo domani, viverlo in tutti i giorni che ti rimangono da vivere e quelli che seguiranno ancora dopo.

E così, dopo tutto questo che sono riuscito a scrivere e tutto ciò che non riesco a sintetizzare con le parole, dovrei rendermi conto che l'amore per sempre è impossibile da decodificare, forse anche da vivere e più ci penso e più dovrei farmene una ragione, probabilmente, però......

Però io sono ancora qui che amo come il primo momento, come l'ultimo che mi è stato concesso e di sicuro a nessuna altra donna potrò mai promettere la stessa forza, forse non ho nemmeno più la voglia che accada, perché io il mio amorepersempre ce l'ho già. 

Anche se adesso è solo mio


so solo che non potrà mai finire mai

ovunque tu sarai, 

ovunque io sarò 

non smetteremo mai 

se questo é amore ... é amore infinito













RAF - Due






Dove sei
E come stai
È difficile
Lo so lo sai

Fermo al rosso di un semaforo
Sei tu che cerco nella gente
A piedi in taxi o dentro gli autobus
Due occhi che ti guardano e poi via
Come forti raffiche, perdersi nel traffico
E un claxon dopo l'altro e chissà?!

Dove sei
Come stai
Cambierò
Se cambierai
Due perché
siamo noi
Due lottatori
Due reduci

Due canzoni d'amore comunque io e te
Con le stesse parole Seduti a un caffè
E vorrei solo dirti ora che te ne vai
Se è amore, amore vedrai di un amore vivrai

Ma stasera che cosa fai?
Io che ti telefono, tu che non si in casa: 'Lasciate un messaggio'
Ma è molto più veloce il nastro di me, che non so mai che dire
E allora proverò ad uscire, stasera io ti trovo lo sai!!!

Dove sei
Come stai
Non ci sei
Ma dove vai?!
Io sono qui
Come te 


Con questa paura d'amare per

Due minuti, due ore o un'eternità
Duellanti nel mare di questa città
Dove tutti han bisogno d'amore, proprio come noi due

Due canzoni d'amore comunque io e te
Con le stesse parole seduti a un caffè
E vorrei solo dirti ora che te ne vai
Se è amore, amore vedrai di un amore vivrai

Dove sei
Come stai
Due anche se
Non ci sei
Io e te
Sempre o mai
Siamo noi
Siamo in due








21 mag 2013

LA BUONANOTTE - 21 Maggio







Sei la mia sola strada per la felicità



















GABRIEL GARCIA MARCA - Sfogliando la luna






Il fatto che io non scriva più poesie, o che perlomeno quelle che scrivo non sono pubblicabili al momento su questo blog perché troppo intrise di dolore, non vuol dire che io abbia smesso di pubblicarle lo stesso. 

Oggi vi propongo un pezzo del premio Nobel, Gabriel Garcia Marquez, lo trovo perfetto per il mio momento storico.



Pronunzio il tuo nome


Pronunzio il tuo nome
nelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.

Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.

Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.

Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.

T'amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?

Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?

Sarà tranquilla e pura?

Potessero le mie mani
sfogliare la luna!


Gabriel Garcia Marquez




BIAGIO ANTONACCI - Iris





Iris tra le tue poesie
ho trovato qualcosa
che parla di me
le hai scritte tutte col blu
su pezzi di carta
trovati qua e la'
dimmi dove dimmi come
e con che cosa ascoltavi la mia vita
quando non stavo con te
e che sapori e che umori
che dolori e che profumi respiravi
quando non stavi con me
Iris mi viene da dirti
ti amo e lo sai
non l'ho detto mai
Quanta vita c'e'
quanta vita insieme a te
tu che ami e
tu che non lo rinfacci mai
e non smetti mai
di mostrarti come sei
quanta vita c'e'
in questa vita insieme a te
il mio nome
dillo piano
lo vorrei sentire
sussurrare adesso
che ti sono vicino
la tua voce mi arriva
suona come un'onda
che mi porta il mare
ma che cosa di piu'
Iris ti ho detto ti amo
e se questo ti piace
rimani con me
Quanta vita c'e'
quanta vita insieme a te
tu che ami e
tu che non lo rinfacci mai
e non smetti mai
di mostrarti come sei
quanta vita c'e'
in questa vita insieme a te
dimmi dove dimmi come
e con che cosa ascoltavi la mia vita
quando non stavo con te
e che sapori e che umori
che dolori e che profumi respiravi
quando non stavi con me
Iris ti amo davvero
e se questo ti piace
rimani con me








20 mag 2013

LA BUONANOTTE - 20 Maggio






Averti addosso

averti insieme

restare insieme

volerti bene










NECESSARIE PRECISAZIONI







Inizio questa settimana con un paio di piccole, ma dovute precisazioni.


Ciò che ho scritto riguardo ai commenti, le raccomandazioni in calce allo spazio in cui lasciate i vostri pensieri, non sono parole scritte per riempire uno spazio altrimenti vuoto, sono delle vere e proprie leggi che regolano come vi dovete comportare quando scrivete una critica o una lode, dovreste quindi imparare a rispettarle e se ad esse ho derogato, è stato perché spesso i commenti erano di senso opposto a quanto io avevo affermato nel post. 
Ebbene d'ora in poi non ci sarà più nessuna deroga, non verranno pubblicati pensieri che non sono firmati, ne altro, perchè come io mi assumo la responsabilità di ciò che affermo pubblicamente, mettendoci la faccia è giusto che questo accada anche per voi.


La seconda è quasi una banalità, una cosa talmente ovvia che non dovrei avere nemmeno il bisogno di scriverla, ma a quante pare la cosa sembra così difficile da comprendere che devo perdere del tempo a spiegarla.
Io scrivo dei post in base al mio umore, la mia ispirazione, al mio stato d'animo. Scrivo ciò che penso, vivo, sento e quindi, in un periodo come questo che vede lontano dalla mia quel sentimento chiamato amore, non mi viene in nessun modo l'ispirazione per scrivere una nuova poesia d'amore o post di quel tipo. 
Quindi non state lì a chiedermi come mai è così tanto tempo che non scrivo qualcosa di ardente o tenero, non ho una donna d'amare e di conseguenza non nascono le parole che ad essa vorrei dedicare. 
Può darsi che tra qualche tempo mi verrà la voglia di cimentarmi di nuovo con il genere, può darsi che il mio cuore riprenderà a battere (lo escludo) e solo in quei casi potreste trovare uno di quei post che hanno fatto la storia di questo blog, nel frattempo continueremo a navigare a vista, perchè almeno la luce di quel faro è spenta.


Spero di essere stato abbastanza didascalico e facile, perchè non mi ripeterò.

Grazie della pazienza



P. S. Ma quant'era bello il blog quando era rosso ed aveva questa foto? Me lo dico da solo, molto




MARCO FERRADINI - Teorema





Prendi una donna, dille che l'ami
scrivile canzoni d'amore
mandale rose, poesie
dalle anche spremute di cuore;
falla sempre sentire importante,
dalle il meglio, del meglio che hai
cerca di essere un tenero amante,
si sempre presente,
risolvile i guai.

E sta sicuro che ti lascerà
chi è troppo amato amore non dà,
e sta sicuro che ti lascerà
chi meno ama è il più forte si sa.

Prendi una donna, trattala male,
lascia che ti aspetti per ore,
non farti vivo e quando la chiami
fallo come fosse un favore
fa sentire che è poco importante,
dose bene amore e crudeltà,
cerca di essere un tenero amante
ma fuor dal letto nessuna pietà.

E allora si vedrai che t'amerà
chi è meno amato più amore ti dà,
e allora si vedrai che t'amerà
chi meno ama è il più forte si sa.

No caro amico,
non sono d'accordo,
parli da uomo ferito
pezzo di pane… lei se n'è andata
e tu non hai resistito…
Non esistono leggi in amore,
basta essere quello che sei,
lascia aperta la porta del cuore
vedrai che una donna è già in cerca di te.

Senza l'amore un uomo che cos'è
su questo sarai d'accordo con me,
senza l'amore un uomo che cos'è
e questa è l'unica legge che c'è.






19 mag 2013

LA BUONANOTTE - 19 Maggio






Ogni notte in silenzio ripeto il tuo nome,

sussurrando di seguito un delicato

Ti amerò per sempre











18 mag 2013

LA BUONANOTTE - 18 Maggio






Sei per me il viaggio di solo andata,

capace di farmi raggiungere la cima massima della felicità











17 mag 2013

LA BUONANOTTE - 17 Maggio






A volte, di tanto in tanto,

le cose le lascio dire......










UOMO DI CARTA




Il titolo originale di questo corto è Paperman, identico a quello con cui la Disney ha vinto l'oscar quest'anno e che vi ho già proposto lo scorso febbraio (clicca qui)  e che mi ha ispirato una delle più belle buonanotte di sempre (clicca qui).

L'idea portante è la stessa, la ricerca dell'amore, ma si sviluppa in mondi diversi e di conseguenza anche in modo diverso. Detto ciò, io ho visto questo corto in TV mercoledì mattina, me ne sono innamorato immediatamente e ho subito pensato che fosse il caso di inserirlo qui, avvalorato poi nella mia convinzione da una coincidenza.

Spero vi piaccia e che vi regali un brivido, così come ha fatto con me.




P. S. Non aspettatevi che mi ripeta, stasera la buonanotte non sarà un omino di carta di carta con su scritto LOVE, sarebbe stato sin troppo semplice e banale














ORNELLA VANONI - Perduto






Io posso scordarti
seguendo la rotta
di un passero muto
Io posso allearmi
a gente diversa
che tu non conosci
Mi posso riempire di amori sfiniti
che non ho voluto
e sola di notte sentirmi morire
e non chiederti aiuto

Io posso scordarti
facendo ogni giorno una torta diversa
Io posso scordarti
passando le ore a contarmi le dita
Mi posso stancare
e arrivare alla notte più morta che viva
e poi nel mio letto confondere i sogni nel rosso del vino
Ce la farò a non soffrire più
a non parlare più da sola
Ce la farò a non pensare a te
a non volerti più
perduto…

Io posso scordarti
seguendo la rotta
di un passero muto
Io posso allearmi
a gente diversa
che tu non conosci
Mi posso riempire di amori sfiniti
che non ho voluto
e sola di notte sentirmi morire
e non chiederti aiuto

Ce la farò a non soffrire più
a non parlare più da sola
Ce la farò a non pensare a te
a non volerti più
perduto…






16 mag 2013

LA BUONANOTTE - 16 Maggio






e m'innamorerai

e t'innamorero'


ci sono malattie 


inevitabili







CHI NASCE QUADRO........





Cosa significa essere condannati a nascere e di conseguenza a vivere credendo ostinatamente in una cosa? Semplice, che in tutto ciò che ti accade quotidianamente riesci a vedere il motivo stesso per cui sei venuto al mondo. 
Ora lo so, a volte questo è una dolce condanna, mentre altre ti detesti con tutte le tue forze, ma alla fin fine, dopo più di quarant'anni di vita, sai che sei così per natura, ti ci sei anche affezionato al tuo modo di essere e allora ti fai andare bene tutto.

Perché questo preambolo? Semplice, girovagando per un mercato l'altro giorno mi sono voluto togliere lo sfizio di acquistare un nuovo cover per il mio cellulare. Avevo voglia di qualcosa che fosse meno anonima della solita plastica monotonamente monocromatica e così mi sono avvicinato ad una bancarella e ho cercato tra i foderi applicabili al mio modello di smartphone. 

Ho scelto quello nella foto, istintivamente. 

In primo luogo perché era il meno brutto, poi perché io lassù, sulla cima della Torre Eiffel ci sono stato e poi perché questa foto, scattata dal Trocadero, io ce l'ho identica, mia. 
Quel cover era perfetto per me e come potete capire dalla foto, è mio.

Ora, però, mentre continuavo a gironzolare alla ricerca dell'obiettivo della mia sortita, lentamente mi è tornata alla mente una vecchia canzone di Gino Paoli, una di quelle che non sono diventate famose per la massa di distratti ascoltatori, una di quelle che forse ricordano in pochi. Io sono tra questi. 

Mi ha ricordato in maniera molto semplice il mio viaggio a Parigi di ormai quasi 5 lustri fa, perché la musica è intrisa di quell'atmosfera che solo la Ville Lumiere sa regalare. Ho sempre immaginato che sia stata scritta lì, in quella città, una mattina, al rientro da una notte folle, una di quelle che ho vissuto anche io, ricordi che mi godo di tanto in tanto, riassaporandone ogni attimo. 

Però la magia è durata davvero poco, troppo poco, perché sono tornate su come una lama che mi ha trafitto il cuore anche le frasi che volevo dimenticare....



E mi domando ancora l'amore che cos'è:

spesso sogno una donna che non c'è,

e cerco le sue labbra che cercano le mie

ma mi risveglio: sono fantasie...



Ed io sono così, da sempre. 

In tutto ciò che mi accade cerco di trovare il lato romantico, quello dolce, quello che ti fa stare male ancor di più, se soffri, perché io vivo questa mia vita con la necessità di amare fino a sfinirmi, con tutto me stesso e questa frase racconta perfettamente chi sono e come sono e delle delusioni che ho patito e patisco per il mio modo di essere.

Parla di quanto ancora desidero una donna che non è mia e che comunque resterà mia per sempre, quanto voglio le sue labbra, i suoi baci, il suo corpo. Parla di quanto vorrei incontrarla sulla sommità di una scalinata, in un'altra capitale europea e di poterla scendere con lei, mano nella mano, sino ad arrivare al portone di una casa, non una qualsiasi e poterci scambiare uno di quei baci che nessuno potrà mai raccontare, perchè troppo bello da essere descritto con le parole.
Insomma, io sono un credulone matricolato, che non smetterà mai di fare dell'amore il suo credo eterno.

Poi però mi trovo a dovermi confrontare con la frase successiva della stessa canzone.....




"Tu forse cerchi troppo: l'amore, l'utopia...

ma l'importante è una che ci stia;

con tutti i suoi casini e tutte le manie:

l'amore, sono solo le bugie!





E subito, ogni volta, parte immediatamente la stessa domanda Sarà vero? L'amore è solo un'enorme palla? 

No, io mi auguro di no, perché seppure è vero che io sono un credulone, non posso prendere questa come una verità assoluta, perché altrimenti avrei vissuto ogni singolo giorno della mia vita fermo in una falsa convinzione.

Io sono certo che l'amore esiste, che non sono solo le bugie che ci raccontiamo, non posso nemmeno prendere in considerazione l'eventualità che l'amore sia una bugia, l'amore esiste, l'amore è vivo in ognuno di noi e posso accettare che nessuno abbia più voglia di viverlo, che pochi abbiano il coraggio di affrontarlo, ma non posso sbagliarmi quando affermo che l'amore è l'essenza stessa della vita.

La mia, almeno.












15 mag 2013

LA BUONANOTTE - 15 Maggio






oh ti amerò,


ti amerò sempre






CORTOMETRAGGIO - Perfetto





E qui la cosa si fa complicata, perchè prima di tutto devo smettere di ridere e poi devo trovare le parole.

Allora, cominciamo. Innanzitutto non esiste un solo cameriere al mondo che ha la possibilità tecnicna di urinare nel piatto di un cliente, prima di tutto perché servirebbe la complicità di troppa gente perché ciò avvenga, la cucina di un grande ristornate conta perlomeno 20 persone che vanno e vengono, nella maggior parte donne e vi assicuro che non c'è nessuna possibile intimità. Il sapore poi virerebbe subito verso l'acido e ve ne accorgereste immediatamente, ed infine non si rovina mai una zuppa di pesce. 
Detto ciò, sappiate che chi si comporta come il tizio seduto al ristorante nel cortometraggio, viene SEMPRE PUNITO.

Viene sempre punito, da chi come me, ha quasi sempre un grado di cultura di gran lunga superiore al suo e sa sempre come mettere al posto del cane chi si comporta da animale. 

Viene sempre punito, da chi come me non sopporta le ingiustizie e se si trova davanti uno che mette in difficoltà un qualsiasi collega, diventa una iena, soprattutto se si tratta di un ragazzino di 17/18 anni che fa il portabibite per potersi concedere uno sfizio extra senza gravare sulle spalle dei genitori. L'ho fatto anche io e so cosa si prova a vedere i propri amici andare al mare e tu al ristorante a lavorare dalle 9 del mattino sino a non sai mai a che ora di notte fonda.

Viene sempre punito, da chi come me non riesce ad accettare che chi si siede a tavola si sente un grand uomo, solo perchè io ho un papillon e lui una cravatta. Sono stato seduto anche io, con la mia carta di credito oro in tasca e una stupenda donna al mio fianco e non mi sono mai comportato così, perchè forse prima ero già stato cameriere, ma soprattutto perché l'educazione che ho ricevuto mi ha sempre portato a rispettare chiunque lavora onestamente.

Viene sempre punito, sempre, a volte con le parole e altre volte con metodi meno ortodossi e non chiedetemi quali, ricordatevi solo un vecchio detto


fuggite zingari, arrivano i camerieri.


Detto ciò, entro nel merito di quello che è invece la classicità degli appuntamenti con i cortometraggi su questo blog. 
Questo film l'ho trovato divertente e ben recitato da tutti gli attori e l'unica annotazione è sul modo in cui il cameriere porta l'antipasto a tavola, non esiste nessuno al mondo che porta i piatti in quel modo. 
La trama si fa seguire gradevolmente mentre si dipana e la risata finale è liberatoria e perfetta. 
Io, onestamente, mi sono divertito molto.


Per me 5 stelle su 5





RENATO ZERO - Mentre aspetto che ritorni






Mentre aspetto il tuo ritorno
Metto in ordine le idee
Non so davvero in quale fortunato giorno
Da quella porta spunterai
Ho aggiustato il lavandino
E lo stereo finalmente va
Sono un uomo pieno di risorse in fondo
La vita mi conosce già
Sono qui che ti aspetto
Perché ho voglia di vincere
Non c'è altro che vorrei
Rincontrare gli occhi tuoi
Cancellarmi e rinascere
Ovunque sei
Ti mancherà la mia complicità
Ovunque sei
Qualunque faccia mi somiglierà
Ovunque sei
Ti impegnerai per non amarmi più
Testardo io
Che quella fede non l'ho persa mai
Accetterò da te qualunque verità
Sarà come la prima volta
Impacciato starò lì
Cercando di strapparti una risposta
Un meraviglioso “si”
Ogni amore ha i suoi tarli
Ogni storia ha i suoi limiti
Resistenze non farò
Se destino accetterò
Anche il rischio di perderti
Ovunque sei
Di maledirmi non stancarti mai
Quello che vuoi
Ma questo cuore sanguina lo sai
Vigliacchi noi
Ci consegnamo a questa realtà
Vivremo poi
Con questo dubbio per l'eternità
Svegliarmi dovrei
La casa è aperta torna quando vuoi
Mi trovi qui
Perché non voglio perderti così
Mille altre volte ricomincerei
Ancora ti perdonerei
La voglia c'è
È sempre viva questa nostalgia
Di te


Ovunque sei
Mi manchi...