31 lug 2011

GINO PAOLI - Sapore di sale





Sapore di sale,
sapore di mare,
che hai sulla pelle,
che hai sulle labbra,
quando esci dall'acqua
e ti vieni a sdraiare
vicino a me
vicino a me.

Sapore di sale,
sapore di mare,
un gusto un po' amaro
di cose perdute,
di cose lasciate
lontano da noi
dove il mondo è diverso,
diverso da qui.

Qui tempo è dei giorni
che passano pigri
e lasciano in bocca
il gusto del sale.
Ti butti nell'acqua
e mi lasci a guardarti
e rimango da solo
nella sabbia e nel sole.

Poi torni vicino
e ti lasci cadere
così nella sabbia
e nelle mie braccia
e mentre ti bacio,
sapore di sale,
sapore di mare,
sapore di te. 




SAKINEH NON DEVE MORIRE
 
 

DOMENICALE - Risate al mare




Il guardiano con la testa è già in vacanza e queste papere, che vi regalo come domenicale, servono solo per iniziare ad allentare la tensione accumulatasi in tutti questi mesi. 

L'uomo che cade fa sempre ridere, dice un vecchio detto e qui ci si diverte un mondo.



SAKINEH NON DEVE MORIRE
 
 

30 lug 2011

FOTOGRAFICO - Chiuso per ferie 2






Oh bene, i piedi sono sulla scrivania, tutto è pronto e un attimo dopo che avrò programmato questa pubblicazione, il solo pensiero che avrò sarà quello di non pensare più a nulla che riguarda il blog.
Che poi non è per niente vero, sto già studiando quali post meritano di far parte della collezione solare, ed è difficile scegliere.













SAKINEH NON DEVE MORIRE

FOTOGRAFICO - Chiuso per ferie 1



Rimango in tema con la chiusura o meglio con la sospensione di nuove idiozie, per quanto riguarda il blog e spero che queste foto vi divertano, hanno come solo scopo, quello di suscitare anche in voi un attimo di spensieratezza.

Baci.














SAKINEH NON DEVE MORIRE


29 lug 2011

Comunicato n° 1



Chi pubblica questo post fa parte di un gruppo di hacker, che da questo preciso momento sta prendendo possesso di tutti i siti di informazione e i blog, europei e nord americani. Questo comunicato, entro la mezzanotte di New York, sarà su tutte le home page mondiali.

La libertà di opinione sul World Wide Web è morta da tempo e tutto ciò che voi leggete ogni giorno, è stato programmato preventivamente a tavolino da un gruppo di persone che controlla ogni vostra opinione e si sta impossessando delle vostre idee.

Anche coloro che vi offrono notizie che sembrano alternative, altri non sono che agenti che mirano a condizionare la vostra coscienza e le vostre scelte.


TUTTO E' CONTROLLATO NIENTE E' COME CREDETE


Il web è diventato un massificatore di idee. Nessuno più ne produce di nuove, tutti condividete qualcosa che qualcun altro ha precedentemente preparato, ma vi siete mai chiesti chi si nasconde dietro a questi nomi strani? Chi è realmente il vostro blogger di riferimento? Fatelo, perché sono quasi sempre loro, i signori del gruppo N O W, il nuovo  ordine mondiale.

Siete in pugno alla più terribile delle dittature, controllano la vostra mente, hanno in pugno le vostre volontà, indirizzano le vostre esigenze e i vostri investimenti.

Con questa nostra prima azione, tutt'altro che dimostrativa, intendiamo restituirvi la libertà di pensiero e la voglia di vivere una vita senza condizionamenti. Staccate gli occhi dai monitor, spegnete i tablet, chiudete i telefoni cellulari e uscite di casa. Troverete altre persone con cui parlare, uomini e donne da toccare e da baciare, amori da vivere, non virtuale libertà. Riappropriatevi del vostro tempo.

Non stiamo uccidendo il web, ma vi stiamo offrendo l'opportunità di rinascere a nuova vita, senza schemi preconfezionati, senza condizioni subliminali, liberi da ogni schiavitù.


UNA VITA NUOVA LONTANO DAL SILICIO



Sarah Connor






Su, un sorriso per il vostro Guardiano non lo fate? 

Ehi, era tutto uno scherzo che ho architettato ai vostri danni e che mi auguro sia riuscito. 
Avevo bisogno di qualcosa che fosse drasticamente diverso rispetto al solito per il mio commiato da voi e spero, che questa piccola boutade, ispirata allo "scherzo" radiofonico di Orson Welles (Ricordate il gruppo che tutto controlla? Nuovamente Orson Welles = N O W) sia riuscita.

Si avete capito bene, oggi vi saluto e per il prossimo mese di agosto resterò sull'isola a leggere in pace i post del passato e riproporvi i migliori, o almeno quello che ritengo siano tali, scarabocchi da me pubblicati in questi ultimi dodici mesi.
Quindi, così già successe lo scorso anno, metterò on line, la nuova Collezione Solare, quella che copre il periodo tra il settembre 2010 e il luglio 2011. 
Ho bisogno di un po' di riposo, perché come avete notato, in questi mesi il blog è cresciuto esponenzialmente in ogni suo aspetto. Dal numero di post, alle visite, tutto è molto di più di prima e questo mi ha stancato, debilitato e mi sono reso conto, che di conseguenza, la qualità delle mie facezie è un po' scaduta. 
So fare di meglio, devo fare di meglio, perché come ha detto ieri eyes, vi ho viziato eonestamente  mi piace farlo, ma ho bisogno di tutte le mie forze, per mantenere alti gli standard.

Io resterò qui, risponderò agli eventuali commenti, appunterò idee e mi riservo, come sempre, la possibilità di sorprendervi ancora e di nuovo con qualche incursione. 
Ancora domani e domenica troverete degli inediti, poi lunedì mattina, vi spiegherò per bene come sarà articolato il mese di agosto.

Non sparisco, ma mi riposo, quindi questo non è nemmeno un saluto, ma solo un modo di dirvi che vi voglio bene e mi fermo (anche) per voi.

Il guardiano



E  ANCORA OGGI





SAKINEH NON DEVE MORIRE

LUCIO DALLA - Stella di mare





Quante volte ho ascoltato questa canzone? 

Aggiungete alle stelle del cielo almeno un migliaio di unità e lo saprete, sempre di meno di Futura però.

Spiegatemi però come si fa, quando si ama una donna alla follia, così come si deve amare, quando la tua lei è stata la parte più bella di te, ditemi come si fa a vivere delle emozioni meno intense di queste, soli nel letto e sfatti dall'intensità dell'amore.

L'uomo che si gira e dorma, l'uomo che non  accarezza la propria donna e le sussurra in un orecchio, almeno una volta "tu come me" è un animale che ha sfogato il suo istinto e a quel punto è meglio una bambola di gomma, che non ha anima, che usare una donna.


Avessi in me, solo un briciolo della poesia di quest'uomo, sarei felicissimo .



Cosi' stanco da
non dormire
le due di notte non
c'e' niente da fare
mi piace tanto
poterti toccare
o stare fermo e
sentirti respirare
dormi gia'
pelle bianca
come sara'
la mia faccia stanca
provo a girare il
mio cuscino
e' una scusa per
venirti piu' vicino
provo a svegliarti
con un po' di tosse
ma tu ti giri come
se niente fosse
spengo la luce
provo a dormire
ma tu con la mano
mi vieni a cercare
tu come me
tu come me
che le stelle
della notte
fossero ai tuoi piedi
che potessi
essere meglio
di quello che vedi
avessi qualcosa
da regalarti
e se non ti avessi
uscirei fuori a
comprarti
stella di mare
tra le lenzuola
la nostra barca
non naviga
vola, vola, vola!
Tu voli con me
tu voli con me
tu vola che
si e' alzato il vento
vento di notte
vento che stanca
stella di mare
come sei bella
come sei bella e
come e' bella
la tua pelle bianca
bianca bianca.
Tu come me
Tu come me
Uh, tu uh uh come me
tu come me.
Chiudi gli occhi e
non guardarti intorno
sta gia' entrando
la luce del giorno
chiudi gli occhi e
non farti trovare
pelle bianca di luna
devi scappare
dormi ora
stella mia
prima che il giorno
ti porti via
via via!...
Tu come me
tu come me
ora non voli
si e' fermato il vento
posso guardare
la tua faccia stanca
e quando dormi
come sei bella
come sei bella e
come e' bella
la tua pelle bianca
bianca bianca!
Tu come me
Tu come me
tu come me
tu come me
tu come me...




E  ANCORA OGGI





SAKINEH NON DEVE MORIRE

MASSIMO RANIERI - Ti parlerò d'amore




Un manifesto, un programma, un imepegno da prendere e da mantenere


Potrei provare a scriverti è vero
Ma questa notte resto qui a farmi male
Non più di tre secondi a canale
Quegli scemi ridono non li posso più guardare
C'è sempre una speranza banale
Che dentro quello schermo per puro incanto
Invece che squallore e rimpianto
All'improvviso arrivi tu e mi vieni a prendere
Io sarò un romantico e anche uno che sogna
Sembrerò ridicolo ma ormai sono così
No, non posso fingere e quando ti vedrò
Coraggio sì, ne troverò, ci riuscirò
Ti parlerò d'amore
Come non fosse un'illusione
Sesso e passione e vuoti immenso
Oscura voglia di tradimento
Ti parlerò d'amore
Mi sembrerà così normale
Senza mistero né dannazione
Lasciarmi andare insieme a te
Potrei provare a scriverti è vero
Ma non mi basterebbe un romanzo intero
Così mi stendo e chiudo gli occhi
Guardo bene dentro me e ci trovo solo te
Col sorriso timido in piena confusione io
Resterò lì un secolo in tua contemplazione
E mi farò guidare dalla mia emozione
Coraggio sì, ne troverò, ci riuscirò
Ti parlerò d'amore
Non avrò più nessun pudore
Non amicizia e non saggezza
Ma tenerezza diretta al cuore
Ti parlerò d'amore
In mezzo a tutta l'altra gente
Fino a che il mondo sarà distante
Fino a che tu non mi amerai
T'innamorerai



E  ANCORA OGGI





SAKINEH NON DEVE MORIRE

28 lug 2011

MATIA BAZAR - Solo tu



Solo tu
col calore
quel mattino che rinasce
intorno al sole
Cosa puo' piu' importare
se la pelle tua si lascia accarezzare
Risvegliarsi ormai per me
non ha senso senza te
Solo tu
Stamattina per alzarmi e' ancora giorno insieme a te.
Solo tu
fuori a cena
soli con l'intimità di una candela
e sicuri di creare
l'atmosfera giusta di chi vuole amare
impazienti come mai
nel silenzio intorno a noi
Solo tu questa sera
per alzarmi e' ancora giorno insieme a te.
Solo tu
qui vicino
le tue voglie tra i capelli sul cuscino
Solo tu
mi sai dare
cose vecchie sempre nuove da sognare
mille volte tu lo sai
non e' stato uguale mai
Solo tu
notte intera
per svegliarmi e' ancora giorno insieme a te.



E  ANCORA OGGI





SAKINEH NON DEVE MORIRE
 

PAROLE MUTE





Metto in fila quotidiani pensieri
scrivendo afone parole,
nella speranza che raggiungano 
prima o poi
un cuore capace di ascoltarle


Sono tracce del mio quotidiano passaggio sulle rive di quest'isola,
segni profondi che la risacca della sera inesorabilmente cancella,
agli occhi di chi non è capace di vedere l'essenziale,
ma si sofferma sul banale.


Sogno felicità impossibili.
Desidero un bacio lontano,
ardendo al fuoco di questa vita,
mentre cancello con la gomma,
le nuvole nere,
che imperlano il mio orizzonte.


Scrivo ogni giorno mute parole,
che raggiungono solo cuori capaci di sentirle,
felice di sapere, 
che qualcuno con esse mi conoscerà,
e prima o poi 
mi cercherà.



E  ANCORA OGGI





SAKINEH NON DEVE MORIRE

NEGRITA - Ho imparato a sognare





Ho imparato a sognare,
che non ero bambino
che non ero neanche un' età
Quando un giorno di scuola
mi durava una vita
e il mio mondo finiva un po là
Tra quel prete palloso
che ci dava da fare
e il pallone che andava
come fosse a motore
C'era chi era incapace a sognare
e chi sognava già
Ho imparato a sognare
e ho iniziato a sperare
che chi c'ha avere avrà
ho imparato a sognare
quando un sogno è un cannone,
che se sogni
ne ammazzi metà
Quando inizi a capire
che sei solo e in mutande
quando inizi a capire
che tutto è più grande
C' era chi era incapace a sognare
e chi sognava già

Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m'alzerò

C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò

Ho imparato a sognare,
quando inizi a scoprire
che ogni sogno
ti porta più in là
cavalcando aquiloni,
oltre muri e confini
ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse,
per giocare son buone
quando tutta la vita
è una bella canzone
C'era chi era incapace a sognare
e chi sognava già

Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m'alzerò 
E  ANCORA OGGI





SAKINEH NON DEVE MORIRE