31 mar 2010

NIGTH & DAY




Questa notte è davvero strana, il buio nel quale mi sono immerso sta trasformando tutto ciò che mi circonda. Sarà la mancanza di luce che offusca la vista rendendo meno lucidi i miei sensi o forse la stanchezza del giorno che sta finendo, ma ciò che fino poco fa mi sembrava orrendo si ritrova ad essere meno sgradevole, diventa piacevole perfino il silenzio di questa notte trascorsa da solo, un silenzio interrotto di tanto in tanto da una sinfonia jazz.

Giorno e notte ormai si susseguono in un'interminabile corsa senza tempo, a volte sono solo un numero che si somma a quello precedente, attimi vissuti dei quali mi ricordo perchè da qualche parte ho appuntato una foto di lavoro e non perchè abbiano avuto una loro importanza nell'ambito della mia esistenza, ma quando mi ritrovo immerso in notti come questa, cariche di desiderio e passione per la vita, beh questi momenti mi ripagano per tutti i giorni in cui ho semplicemente galleggiato.

Il mio pensiero vola lontano, a una donna che non è con me e che forse mai lo sarà. Chissà cosa sta facendo, a che pensa? Chissà se già dorme oppure nel buio della sua camera pensa a cosa farà domani e chissà se ci sarò anche io nel suo domani.
I minuti passano lenti questa notte, anzi semplicemente trascorrono mentre sempre più si caricano di sogni e desideri, della speranza di un saluto e di un bacio, fantasie che rimarrano tali per sempre, ma sulle quali fantastico ormai incessantemente.

L'aglianico, il poco vino rosso con cui ho accompagnato il mio veloce e frugale pasto serale, l'aglianico dicevo continua a rendere meno dura la solitudine e adesso che mi rendo conto di essere ancora sobrio, ma irrimediabilmente malinconico, adesso credo sia il caso di spegnere anche la luce fioca di questo pc, inonando così totalmente di buio la stanza, nella speranza che la stanchezza faccia il suo corso e che il sonno mi porti con se in un mondo perfetto o meglio semplicemente sereno, prima che ritorni il giorno e la realtà mi ghermisca di nuovo.


Buonanotte a voi naufraghi dal guardiano


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SOTTOFONDO MUSICALE

NIGTH & DAY: Solo piano
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30 mar 2010

SMILE




L'altro giorno accennavo di sfuggita alle utopie, a quei desideri impossibili da realizzare anche per un genio della lampada e quando penso a tutte le volte che mi ritrovo a scrivere dei bambini in difficoltà, maltrattati o usati mi sento di averne "abbracciata" una. Forse è anche sprecato il tempo che uso per segnalare le iniziative che riguardano l'infanzia maltrattata, forse.
Però poi ci rifletto un pò su e mi ritrovo a pensare che poi non è mai tempo perso, ne il mio che uso per scrivere di questi argomenti ne il tuo che lo sprechi leggendomi, perché mantenere viva l'attenzione su un problema vuol dire tenere alta l'attenzione verso lo stesso e nello stesso tempo crea nel subconscio di chi passa di qui una maggiore tensione verso questo tipo di problematica, la base così si allarga e forse, forse, forse un giorno qualcuno di noi farà inconsciamente qualcosa di veramente notevole verso un bimbo, dando un senso anche a tutto ciò. Perchè le azioni più belle sono quelle fatte con il cuore e non con la mente.

Lo smile che da il titolo a questo post di oggi è il sorriso a cui ogni bimbo dovrebbe avere diritto, però purtroppo nei paesi poveri del mondo ciò non accade, infatti per gravi malformazioni alcuni bambini nascono con il volto deturpato. A ciò è possibile porre rimedio con una semplice operazione che dura 45 minuti, in questo settore opera la Fondazione Operation Smile Italia, una onlus che ha come obbiettivo non solo la realizzazione dell'operazione chirurgica, di cui ti accennavo, ma anche la collaborazione con le istituzioni e il personale medico locale per favorire lo sviluppo di un sistema sanitario autosufficiente.

Il mio impegno di oggi è quello di invitarti a visitare il loro sito (clicca qui) e se lo riterrai opportuno di lasciare anche tu un contributo.

Grazie naufrago



P. S. Lo so, forse questo sottofondo musicale non è propriamente adatto, ma come ho già scritto in passato, non c'è niente di più bello che un sorriso gratis e credo che se quello smile dovesse spuntare sulle labbra di un bimbo che prima non poteva, beh certamente l'emozione di vederlo nascere è sicuramente senza prezzo.



SOTTOFONDO MUSICALE

UN SORRISO GRATIS: Gino Paoli
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27 mar 2010

BIMBA




Ci sono periodi nei quali mi è più facile scrivere, per i minori carichi lavorativi, per la maggiore presenza di motivi capaci di ispirarmi, forse anche solo per l'esigenza di lasciare traccia del mio pensiero.
Ci sono periodi nei quali mi riesce complicato o anche fastidioso scrivere, questo appena conclusosi è uno di quelli.

Adesso sento di nuovo sgorgare rigogliosa la voglia di scarabocchiare qualcosa di mio e nei prossimi giorni ne troverai di nuovo il segno su questa sponda dell'isola.


Oggi però ti lascio ancora libero dal fastidio di dover interpretare le mie elucubrazioni e ti posto una poesia di Neruda. Non l'avevo mai letta subito, ma mi ha fulminato, spero ti piaccia naufrago.






BIMBA BRUNA E AGILE - Pablo Neruda




Bimba bruna e agile, il sole che fa la frutta,
quello che rassoda il grano, quello che piega le alghe,
ha fatto il tuo corpo allegro, i tuoi occhi luminosi
e la tua bocca che ha il sorriso dell'acqua.

Un sole nero e ansioso ti si arrotola nei fili
della nera capigliatura, quando stendi le braccia.
Tu giochi col sole come un ruscello
e lui ti lascia negli occhi due pozze oscure.

Bimba bruna e agile, nulla mi avvicina a te.
Tutto da te mi allontana, come dal mezzogiorno.
Sei la delirante gioventù dell'ape,
l'ebbrezza dell'onda, la forza della spiga.

Il mio cuore cupo ti cerca, tuttavia,
e amo il tuo corpo allegro, la tua voce sciolta e sottile.
Farfalla bruna dolce e definitiva
come il campo dì frumento e il sole, il papavero e l'acqua.




Ti chiederai come mai il sottofondo musicale è ancora di Vasco? Come mai il Guardiano che ama spaziare tra i generi e gli autori si ripete? Boh. E' un periodo in cui le ballate del mitico Blasco mi stanno prendendo moltissimo e quindi le riporto qui. Poco attinenete con la poesia? Ehi, ma chi lo dice che devo essere sempre bravo? :-) Un felice Domenica delle Palme a tutti e tenetevi pronti, sono di nuovo pronto a scrivere sulle rive di questa nostra isola le mie amenità.





SOTTOFONDO MUSICALE:

GLI ANGELI: Vasco Rossi
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23 mar 2010

TI STO PENSANDO





Trovo questa canzone bellissima e volevo semplicemente condividerla con voi.



STO PENSANDO A TE

Sto pensando a te
mentre cammino, mentre parlo, mentre rido, mentre respiro
sto pensando a te
mentre mi sveglio, quando corro tutto il giorno
sto pensando a te

mentre mi spoglio di ogni orgoglio mentre guardo il mio destino
sto pensando a te
quando ricordo mentre ancora sento il tuo profumo

Na na na
Cosa faresti al posto mio
se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io?
Cosa faresti tu?
Cosa faresti tu?


Sto pensando a te
mentre mi sveglio, quando corro tutto il giorno
sto pensando a te
mentre cammino, mentre parlo, mentre rido, mentre respiro
sto pensando a te
mentre mi spoglio di ogni orgoglio quando guardo il mio destino
sto pensando a te
mentre ricordo quando ancora sento il tuo profumo

Na na na
Cosa faresti al posto mio

se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io?
Cosa faresti tu?
Cosa faresti tu?


Cosa faresti al posto mio

se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io?
Cosa faresti tu?














22 mar 2010

ISOLATO




Chi mi conosce da tempo, da molto prima del blog, da prima che una geniale intuizione facesse nascere il guardiano (ovviamente essendo geniale, non fu mia), ecco chi ha la sventura di conoscere me, sa che una volta io proponevo un giochino che può sembrare ai più stupido, ma che fossi in te io non sottovaluterei molto naufrago, perchè ha dei risvolti psicologici interessanti.

La questione è molto semplice, sei appunto naufragato su un'isola deserta (c'era già l'embrione di ciò che vedi qui), sei solo, sei senza niente e hai un faro per ripararti. La fortuna però ti viene incontro e trovi la famosa lampada con genio incorporato. Ti venfono così offerti i mitici 3 desideri, ma a delle condizioni delle condizioni.

In primo luogo, sei e rimarrai comunque sull'isola. Se decidi di farti raggiungere da qualcuno, costui rimarrà per sempre con te sull'isola. Nessuna utopia potrà mai essere realizzata (non si possono sospendere le guerre, guarire le malattie, terminare la fame nel mondo etc).
Il resto è consentito.

Come vedi la cosa si complica un pochettino, quello che sembrava un punto di svolta, adesso è una situazione che va presa con le dovute precauzioni.

Bene naufrago, quali sono i tuoi 3 desideri?



P. S. Chi mi conosce, sa anche quali sono i miei tre desideri e ti assicuro che li pubblicherò senza barare, qui nella parte dedicata ai commenti, prima della pubblicazione del prossimo post.



P. P. S. Se questo disegno che vedete qui vi sembrerà familiare, è così l'ho già usato lo scorso aprile per il post woman e se lo ripropongo ho le mie buone ragioni. Quali? beh sono legato al disegno e al momento in cui è stato realizzato, sono legato a filo doppio alla persona che lo ha realizzato e se proprio lo vuoi sapere, se un giorno dovessi finire su un'isola deserta, vorrei che fosse questa. :-)




SOTTOFONDO MUSICALE:

ONDA SU ONDA: Paolo Conte
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20 mar 2010

E' MUSICA





Tutto dovrebbe essere armonia nella vita, dolce e dirompente allo stesso tempo, credo che bisognerebbe vivere il quotidiano cercando di fare in modo che il tutto fili e che scorra via lentamente senza creare spigoli e contrasti, ma anche con la totale assenza di superfici liscie sulle quali scivolare via, insomma essere in sintonia con gli altri, creando una sinfonia che passa dalle orecchie e giunge al cuore.

Nella semplicità che contraddistingue la mia filosofia di vita, ho impostato la mia esistenza cercando di fare di questo pensiero minimo la base su cui poggi il mio essere uomo, un'esistenza vissuta come musica, in ogni sua sfaccettatura, in ogni suo istante, sempre.

Nel primo dei libri di Camilleri che ha come protagonista Montalbano, uno dei personaggi, in un dialogo con il commissario di Vigata, diceva che a lui quel suicidio (l'oggetto del dialogo stesso) non sembrava reale, perché non scorreva e spiegava che essendo lui appassionato di teatro, se avesse messo in scena quell'evento non sarebbe risultato plausibile al pubblico. Adoro quel libro, la forma dell'acqua, geniale a mio avviso sin dal titolo. Io però dissento dal Camilleri-pensiero, perché trovo che la vita non è solo una rappresentazione, dove mettere in scena quotidianamente un personaggio, la vita è per me musica e come tale possiamo trovare tanti generi, dove ognuno sceglie quello che gli aggrada e lo vive, ma si ha sempre e comunque la possibilità di spaziare e cambiare idea o anche di creare una commistione tra i suoni, dove l'unica legge da rispettare è l'evitare le stonature.

E' musica la giornata nata storta e nella quale ti ritrovi a non seguire il ritmo di chi ti è accanto, ti senti dissonante rispetto alla realtà che ti circonda, ma non puoi farci nulla, in quel momento non sei in grado di suonare lo spartito che gi altri leggono chiaramante.
E' musica ogni creazione, ogni sogno, ogni desiderio, perché nascono e si sviluppano seguendo il ritmo dei nostri pensieri, sono conformi al mondo in cui abbiamo scelto di vivere e se anche abbiamo deciso di non crearceli e siamo nelle condizioni di poter sempre e solo improvvisare, beh anche quella è musica, jazz allo stato puro.

La vita è musica, ed è reale, non ti tradisce e non puoi tradirla, prenderesti in giro te stesso perché puoi essere un solista eccezionale o aver bisogno di un'orchestra per esprimerti, ma sicuramente non puoi inventare nuove note, al massimo nuove combinazioni.
E' musica anche il silenzio dell'anima, quello cupo, buio, quello che ti avvolge e dal quale a volte non hai nemmeno la voglia di venire fuori, non riesci a mettere al mondo una nota che sia degna di essere condivisa e allora preferisci che il vuoto riempia la stanza, la giornata, la vita.

Ed è musica anche semplice il messaggio di affetto inaspettato, che prima ti fa sollevare gli angoli della bocca, poi sorridere e infine lentamente ridere dalla felicità e questo non perchè il contenuto sia più o meno simpatico, ma perchè una persona a cui tieni particolarmente, si è ricordata di te. E' Gioia pura, un'esplosione di suoni come solo in un bolero si possono concentrare e allora sei felice perchè la musica risuona di nuovo dentro di te.



Il video che segue è quello che poi ha dato in qualche modo il LA (ancora note musicali, sono monotono oggi) a tutto quello che hai letto e questo non oggi, ma da tanto tempo. Infatti, come avrai notato, il titolo di questo post è la semplice inversione di quello del brano musicale di Eros Ramazzotti.
Io non credo che la cultura Pop sia inferiore a quella dei parrucconi impolverati, penso che ovunque ci sia uno spunto per una riflessione, c'è sicuramente qualcosa di buono perchè permette di mettere in moto il cervello, lo strumento più bello che Dio ci ha potuto donare, insieme al pollice opponibile.
:-)





P. S. Ti ricordo che devi spegnere il lettore mp3 qui di fianco prima di far partire il video, altrimenti diventa si una commistione di suoni, ma indefinibile e senza senso.





19 mar 2010

AUTODIDATTA






Nessuna scuola, nessun maestro, solo l'esperienza, quella del tuo passato, quella che fai o che farai sulla tua pelle ogni giorno e della quale ti ritroverai sicuramente a rispondere a loro, ai tuoi figli, un giorno.
E' "il compito" più duro ed esaltante del mondo, quello che responsabilizza oltre ogni modo e che fa mettere in secondo piano la propria serenità, semplicemente perchè la loro è più importante.
Al mondo verremo ricordati per i gesti e i segni che lasceremo, ma anche e sopratutto da chi amiamo e nessuno più dei nostri figli ce lo potrà dimostrare, con un bacio o semplicemente con un augurio, quello che a me è arrivato proprio adesso, mentre scrivo della festa del papà.


A VOLTE PUOI NON FARCELA PER CONTO TUO - U2


Tenace, credi di essere un duro
Stai dicendo a me e a tutti
Che sei abbastanza forte

Non devi sempre metterti a combattere
Non devi sempre avere ragione
Lasciami prendere qualche botta
Al posto tuo, stanotte

Ascoltami adesso
Ho bisogno di farti sapere
Che non devi fare tutto da solo

E quando guardo nello specchio ci sei tu
E quando alzo il telefono sei tu
A volte non puoi farcela per conto tuo

Litighiamo tutto il tempo
Tu ed io… va bene
Siamo la stessa anima
Non ho bisogno… non ho bisogno di sentirti dire
Che se non fossimo così simili
Ti piacerei molto di più

Ascoltami adesso
Ho bisogno di farti sapere
Che non devi fare tutto da solo

E quando guardo nello specchio ci sei tu
E quando alzo il telefono sei tu
A volte non puoi farcela per conto tuo

So che non parliamo molto
Sono stanco di tutto questo
Riesci a – sentirmi – quando –
Canto, sei l’unica ragione
Per la quale canto
Sei l’unica ragione per la quale
L’opera è in me…

Dove sei adesso?
Devo farti sapere che
Una struttura non necessariamente è una casa
Non la sciarmi qui da solo…

E quando guardo nello specchio ci sei tu
E quando alzo il telefono sei tu
A volte non puoi farcela per conto tuo
A volte non puoi farcela
La cosa migliore che puoi fare è
Mandare tutto a quel paese
A volte non puoi farcela per conto tuo






17 mar 2010

LASCIATEMELI





Mi sono rimasti i sogni.
La stanchezza di continuare a sopravivere mi sta rubando tutto, perfino la voglia di essere me stesso, arrivando a snaturarmi. Ieri è stato un punto molto basso e quello che poteva essere solo un pomeriggio nerissimo è stato solo il preludio a una serata d'inferno.
Mi sono rimasti i sogni però, la speranza che domani possa essere diverso, l'unica gioia in un mondo di tristezze e delusioni, sono il posto dove cercare lo stimolo per affrontare il quotidiano.
Voglio poter continuare sognare che domani sia veramente diverso, che ci sia un'emozione inattesa, un regalo improvviso o anche un semplice sorriso.
Voglio che nessuno mi rubi la speranza che la persona della mia vita esiste davvero e vuole condivivdere con me i suoi sogni.
Lo so, in una vita normale finiscono all'alba ed è grave che per me durino l'intera giornata, ma senza di essi non saprei come continuare. Sono solo fantasia, una lucida quotidiana follia, ma non riesco a smettere di essere un sognatore.



Son diventato un sognatore
per sentirmi meno solo
e per non sapere più quant'anni ho;
son diventato un sognatore
vendo sogni per mestiere
canto pure le canzoni che non so.
Mi basta avere gli occhi chiusi
per fotografare il mondo
e per guardare,in negativo,
quanto,Il mare sia profondo
e questa ruga che ho sul viso
è il tatuaggio di un dolore.
Io sono un Sognatore.
Mi sono perso tra le stelle
e tra amori a buon mercato
ho toccato il fondo della libertà.
C'è chi mi dice che son folle
o che sono fortunato
perchè chi sogna delusioni non ne ha.
Forse sei stata tu la prima,
la sola ipotesi di vita...
forse continuo a dire forse
per non dire che è finita.
Le tue regole del gioco
le rispetto a malincuore.
Io sono un Sognatore.
E vado via ti lascio
sulle labbra una poesia...
quel che sarà per questa vita
che importanza ha !
Son diventato un sognatore
e chi ha letto le mie carte
ha scoperto che un destino non cel'ho;
e come fanno i sognatori,
riesco a mettermi da parte
mentre il mondo mi continua a dire no.
Tra mille anni ci sarà
chi parlerà dei sognatori
come animali del passato
che mangiavano emozioni.
Tra mille anni o tra due ore,
ma lasciatemelo dire,
io resto un Sognatore.
E vado via
vi lascio sulle labbra una poesia
quel che sarà per questa vita
che importanza ha..
E vado via la dove il cielo
scende in fondo al mare;
che vuoi che sia se al mondo
resto solo un sognatore!




12 mar 2010

PIT STOP




Chi ha anche solo un pò di dimestichezza con il mondo della Formula 1, sa che il pit stop è una breve sosta ai box per effettuare un cambio gomme, il rifornimento del carburante e la sistemazione di alcune regolazioni dell'auto da corsa, questo di solito avviene in un lasso di tempo brevissimo, davvero pochi secondi, forse è la fase più emozionante di una corsa, dopo ovviamente la partenza.

Adesso ti starai chiedendo il perchè di questa introduzione ambientata nel mondo dei motori? Che c'entra con l'isola? Vedi naufrago, già da qualche giorno anche io sono fermo ai box, come avrai notato da un pò di tempo non c'è nulla di nuovo scritto sulla sabbia di quest'isola, questo perchè sento il bisogno di rifornirmi di idee e sopratutto la necessità di trovare un pò di tranquillità, perchè come quasi sempre succede nella mia vita, ogni volta che mi illudo di aver raggiunto un obbiettivo, mi ritrovo a scivolare indietro e spesso non ne capisco nemmeno io il motivo.
Sento di conseguenza l'esigenza di purificare la mente dalle scorie che si sono accumulate in questi giorni per ritrovare così la voglia di scrivere, anzi forse solo di pubblicare ciò che sento dentro e che ho già fermato su carta. Non voglio scarabocchiare perchè "obbligato" a farlo, ma scrivere perchè ho la voglia di farlo e l'esigenza di parlare con voi delle mie cose.

I Pit stop di solito sono passaggi fulminei, quasi indolore, 8/10 secondi e l'auto è come nuova, forse io non sarò così breve, probabilmente mi sbaglio di nuovo e domani troverete qualcosa qui, non lo so, non ho mai fatto programmi in questo senso, so solo che ho voglia di un attimo di pausa in pace e forse anche per questo non concedo la possibilità di aggiungere commenti a questo scritto.

So che mi volete bene, nutro la speranza che un pò sentirete la mia mancanza e se così fosse sapete sempre come rintracciarmi.



Lascio in sottofondo la canzone di Salemme, mettendo però la versione cantata e non solo la base musicale.
L'ho trovata estremamente poetica, delicata e davvero carica d'amore, chidendoti ancora un attimo di attenzione per il video che gira sul lettore mp3 qui a destra, l'ho trovato stupendo.
Non cambio la melodia anche perchè ho bisogno di lentezza per recuperare e siccome di qui passo spesso durante l'arco della giornata, ho voglia di qualcosa di tranquillo sulla mia, sulla nostra isola.



8 mar 2010

E FEMMEN




Chi ha la sventura di seguire i miei scarabocchi da tempo, ha ormai capito l'amore e il rispetto che provo per l'universo femminile. Per me è festa tutti i giorni per il solo fatto che le donne esistono, vera ragione di vita, motivo per il quale non bisognerebbe mai smettere di ringraziare il Signore per averle create (ma di questo ho già scritto clicca qui).

Questo è solo un pensiero, che posto qui a tutte le donne che sono naufragate sulle rive di quest'isola.




E FEMMEN

'E femmene so comme 'e stelle
Si te pierde li 'a guardà
Ce ne stanno a mille a mille
Piccerelle, so scintille
Si l'affierre 'e ffai stutà
Lass'e' stà, lass'e' vulà
Pò te cuoci, te fai male
E cu chi t''a vuò piglià?
Si sapisse comme è bello
A vedè sti lamptelle
Ca se specchiano dint all'uocchie
'E chi è sape accarezzà
Una 'e lloro è a stella mia
Pecchè quanno 'a notte è scura
E stu core s'appaura
Pare comme si 'a sentesse
Ca me dice:
"Aiza 'a capa, sient addore?
Guarda 'ncielo e staje sicuro
Tanto io stongo sempe ccà!"



Traduzione...
Le donne sono come le stelle
Se ti perdi le devi guardare
Ce ne sono migliaia e migliaia
Piccole, sono scintille
Che se le afferri le fai spegnere
Lasciale stare, lasciale volare
Poi ti bruci, o ti fai male
E con chi te la vuoi prendere?
Se sapessi com'è bello
Vedere queste lucette
Che si specchiano negli occhi
Di chi le sa accarezzare
Una di loro è la stella mia
Perché quando la notte è scura
E questo cuore si spaventa
Sembra come se la sentissi
Che mi dice:
"Alza la testa, lo senti l'odore?
Guarda in cielo e stai tranquillo
tanto io sono sempre qui




6 mar 2010

AVRAI AVRAI AVRAI






Avrai, avrai, avrai la stessa mia triste speranza

e sentirai di non aver amato mai abbastanza

se amore amore avrai

5 mar 2010

QUALCOSA SUCCEDERA'





Qualcosa succederà e questa testarda solitudine finalmente spazzerà via.



Un sorriso, una parola, forse solo uno sguardo,

io sono qui e ti aspetto sereno,

pronto a vivere anche solo di ogni tuo respiro.



Arriverai, ne sono certo,

e ho già prenotato i biglietti per dare inizio ad un viaggio di sola andata,

destinazione il pianeta felicità.





Il mai abbastanza compianto Massimo Troisi amava dire che lui scriveva i film sulla base delle canzoni di Pino Daniele.
Era ovviamente una battuta, ma la bellezza di questo pezzo ispira davvero poesia e spero che nessuno dei due si offenderà se ad essa ho abbinato queste parole.


SOTTOFONDO MUSICALE:


QUALCOSA SUCCEDERA' versione strumentale Pino Daniele
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4 mar 2010

ATTRAZIONE D'AMORE



ATTRAZIONE D'AMORE


Quanto sei bella questa sera
alle porte di un'eleganza
che dipinge la stanza.

Il profumo mi parla di te
tra le sillabe di un bacio
fermo alla soglia del tuo incanto.

Nutrimi di bellezza
in questa stagione di vita
che non si arrende ai sogni.

Voglio essere specchio del tuo candore
per fermare la tua gioventù
e innamorarmi ancora
nel segreto di una poesia.



Non so a voi, ma a me è piaciuta tantissimo. Trovo che quando in un rapporto c' è desiderio, passione, attrazione, tutto diventa poesia e niente è volgare, perchè è amore è la molla che fa girare davvero questo mondo.

3 mar 2010

ADDOMESTICARE




Spesso mi capita di non avere idee importanti a tal punto, che ritengo meritino l'onore di essere fermate su un qualsiasi tipo di supporto, perchè quelle che scrivo qui, non devono essere semplicemente due parole messe in fila tanto per riempire uno spazio vuoto, ma qualcosa che sento necessario comunicare.

Succede quindi che per qualche giorno la mia voce è assente, altre volte invece mi affido a chi è davvero bravo e utilizzo poesie e brani musicali altrui, perchè trovo quei pezzi aderenti al mio stato d'animo. Oggi però non mi manca l'ispirazione, ma sono convinto che i video che seguono sono quanto di meglio potesse esprimere il genio umano per dire ciò che sento, affido così a loro le mie emozioni. Ascoltali con la dovuta calma e leggine il contenuto con la necessaria attenzione, te ne sarò grato naufrago.

Perchè vedi naufrago, fino a quasi due anni fa (maggio/giugno 2008) mi ero tenuto ben lontano dal "Piccolo Principe", ogni qualvolta iniziavo a leggerlo succedeva qualcosa di serio e grave che me ne faceva interrompere la lettura. Poi il caso (a cui non credo, è bene ribadirlo), un nick, una partita di biliardo, un momento di poca serenità e su indicazione di una carissima persona ho ripreso la lettura proprio da qui, dal pezzo che segue e a quel punto anche io sono stato "addomesticato" e mai come in questo periodo mi sento tale.

Quando un'amicizia sboccia, ed è bella quanto solamente una rosa sa essere, allora vale la pena di lottare con tutte le proprie forze perchè sopravviva ad ogni tipo di intemperia, perchè sia per sempre.



L'ESSENZIALE E' INVISIBILE AGLI OCCHI







ADDOMESTICARE






1 mar 2010

MG






Cominciamo dall'inizio, non darò una sistemata ai miei pensieri, verranno fuori spettinati e così come prenderanno forma li leggerai, ivi compresi gli errori e le storpiature della lingua italiana, porta pazienza con me.
La prima delle considerazioni che mi viene da fare è che questo post lo volevo scrivere per inserirlo sulla parte pubblica dell'isola. Non lo faccio, o almeno non l'ho fatto ancora perché immagino che potresti arrabbiarti ed è una cosa che non voglio assolutamente, se però ritieni che non ci sia nulla di male, forse un giorno, con le dovute correzioni (che eventualmente mi suggerirai) potrò inserirlo anche li.
Bene, il tutto si incentra sulla frase di commento a indefinitamente, sintetica e sferzante come una frustata. Ti conosco bene e so che se ci tieni a dire qualcosa è perché la senti e non vuoi che la cosa passi sottotono. Però anche tu mi conosci, sei arrivata più di ogni altro essere umano sulla faccia della terra a denudarmi per quello che sono e se ho avuto dei momenti in cui non sono stato proprio un esempio di lindore è perchè comunque non ci si ripulisce dalla mattina alla sera delle scorie e del luridume che uno ha addosso.
Però io sono così e sto venendo fuori sull'isola per quello che sono o che forse cerco di diventare, quell'uomo a cui ambisco essere. E' probabilmente vero che troppo dolce fa male, me ne sto accorgendo sistematicamente sulla mia pelle, in molte persone mi dicono che voi donne non amate gli stronzi, ma da essi siete sistematicamente attirati, ecco forse me ne vedrei bene della vita se uscisse fuori la parte caina di me, almeno nel rapporto con l'altro sesso, ma io te l'ho sempre detto e spero dimostrato con i fatti, non faccio collezione di donne, non mi va di vantarmi tra 10/15 anni, quando avrò attaccato il membro al chiodo, delle mie conquiste, sei tu una delle prove vivente che non vivo per il sesso fine a se stesso, anzi.
Sia ben chiaro, non biasimo e non giudico chi lo fa, io non ci riesco, sarà semplicemente un mio difetto, un mio limite, ma io spero ancora che la donna che è con me nel momento del piacere è lì perché vuole me e non uno scambio di fluidi corporali.
E' vero, troppo dolce fa male, però quanto è bello camminare in riva al mare d'inverno e sperare che la volta successiva ci sia un motivo diverso per farlo, quanto è bello sperare che la prossima passeggiata non sia dovuta semplicemente a una coincidenza ma perché una donna ha le sue mani nelle mie o anche solo per seppellire un'altra pietra, come qualcuno mi insegno quasi due anni fa (non serve a nulla e lo sai anche tu, ma fa niente).
E infine MariaGrazia sai qual'è la cosa che più mi dispiace? Il modo stringato, sintetico con cui comunichiamo. Lo so, o almeno lo immagino, continui a giocare a biliardo, forse con qualche nuovo nick, ma intimamente ho sperato che un po' di tempo in più per conversare con me, con il messenger lo avresti trovato. Comunque sia mi accontento anche delle briciole del tuo tempo, sempre meglio che un silenzio che mi ha fatto davvero male.
E ricorda, a questo punto io non so chi sia faro per chi, perché se io quasi certamente non sono un riferimento per te, tu non hai mai smesso di esserlo per me.



SOTTOFONDO MUSICALE:

IO DOMANI: Marcella Bella
(beh, in qualche modo rappresenta comunque la nostra amicizia)

LA DURA LEGGE DEL CUORE





A volte nella vita, si fa l'errore di prendere pezzi di canzoni, frasi altrui o anche una serie di vignette e se ne fa ragione di vita, senza ricordarsi che gli artisti devono pur vendere per mangiare e che quindi quell'ispirazione ha come solo scopo il Dio denaro e non un reale sentimento.
Credo però che sia meglio vivere nell'illusione che un sogno possa realizzarsi, che nella certezza che la vita è davvero così brutta come la viviamo quotidianamente.


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RICORDATI DI ME - Antonello Venditti

Ricordati di me,
questa sera che non hai da fare,
e tutta la città è allagata da questo temporale
e non c'è sesso e non c'è amore,
ne tenerezza nel mio cuore.
Capita anche a te di pensare che al di là del mare
vive una città dove gli uomini sanno già volare,
e non c'è sesso senza amore,
nessun inganno nessun dolore,
e vola l'anima leggera.
Sarà quel che sarà,
questa vita è solo un'autostrada,
che mi porterà alla fine di questa giornata,
e sono niente senza amore,
sei tu il rimpianto e il mio dolore
che come il tempo mi consuma.
Lo sai o non lo sai,
che per me sei sempre tu la sola,
chiama quando vuoi,
basta un gesto forse una parola,
che non c'è sesso senza amore,
è dura legge nel mio cuore,
che sono un'anima ribelle.
Ricordati di me, della mia pelle,
ricordati di te com'eri prima,
il tempo lentamente ti consuma.
Ma non c'è sesso e non c'è amore,
ne tenerezza nel tuo cuore
che raramente s'innamora.
Ricordati di me, quando ridi,
quando sei da sola,
fidati di me,
questa vita e questo tempo vola.