29 gen 2016

28 gen 2016

LETTERA AD UN COLLEGA






Inviata ad un collega.....



Rispondo solo a te, confidando nella tua intelligenza.

Credo che ti sia noto che al di là del mio nome o parte di esso, che io di divino non ho nulla, men che meno il dono dell'ubiquita' o la capacità di poter svolgere contemporaneamente più compiti e siccome ognuno nella nostra azienda ritiene che le proprie esigenze siano primarie rispetto a quelle altrui, anche a te posso offrire la mia massima disponibilità a fare tutto ciò che mi compete, ma come si dice qui in Campania, addo' arriv mett o spruoccol

Questo per dirti, che i miei programmi odierni, che prevedevano Capaccio e Mercato San Severino stamattina, adesso sono stati stravolti da ________________ in persona e sto andando in un posto che si chiama Tortorella a 20 minuti di macchina da Sapri, dopo Sapri, prendendo parte ad una riunione in cui si parlerà di cose che non conosco e assumendo impegni su opere a me sconosciute, ma sono stato obbligato a fare anche questo, modificando impegni assunti da giorni e così sia.

Rimane quindi il mio impegno a fare fede a tutto ciò che c'è da fare, continuerò a leggere le tue mail e a non rispondere ad esse, come mi ha detto il nostro superiore anni fa (anche perché, scrivere come adesso mentre guido a 100 km in autostrada, è stupido), ma sappi, che fin quando non mi clonano, riuscirò a fare una sola cosa per volta.



27 gen 2016

SERENATA




E le parole scorrono mute

abbracciate a languide note,

poesie inespresse sposate a melodie intense

splendida bellezza, 

che nulla mai separerà




UN GIORNO DI GENNAIO





Era un giorno come questo, quando nel 2009 decisi di riprovarci, di iniziare daccapo un'avventura in cui mi ero cimentato qualche anno prima, ottenendo però scarsi risultati. Già, scarsi risultati o per meglio dire, evitando ogni tipo di eufemismo, senza alcun riscontro.

Il problema vero in quel occasione però non era da ricercare solo nel fatto che non suscitassi interesse, il vero "dramma" era che a me la cosa non dava nessun tipo di calore e come sempre mi è capitato nella vita, se ardo rendo, altrimenti galleggio ed il prodotto ne risentiva.

Già, ardere, bruciare, sentire dentro di me il sacro fuoco della passione che non si spegne mai, quello che anche quando ero sicuro fosse una fiamma ormai morta, mi ha poi fatto ritrovare nel bel mezzo di un incendio, spesso e volentieri.

Però quel giorno, mentre davo il via al tutto, io non avevo fatto questi ragionamenti, quel giorno nasceva si qualcosa di nuovo, ma lo faceva inconscamente, forte di una fiamma che già ardeva di suo, prim'ancora di vedere la luce che dal faro che lo avrebbe poi illuminato lungo il suo percorso, ma della quale in realtà non conoscevo la forza. Quel giorno, dopo una breve gestazione, durante la quale mi ero prodigato e impegnato per impaginarlo per bene, quel 27 gennaio 2009 nasceva il mio blog, quello sul quale siete approdati anche oggi, giorno del suo settimo compleanno.

Alla luce di queste considerazioni, posso ben affermare che questo blog ne ha viste e vissute davvero tante di avventure, si è trasformato nel tempo, cambiando aspetto, senza però mai snaturarsi, perché come spesso ho scritto, qui viene fuori la parte più intima e spero interessante di me, che è il filo conduttore e l'anima ispiratrice di ogni singola virgola che vado a digitare in questo mio spazio multimediale.

Allora eccolo qui, oggi, sette anni dopo, quasi un milione di pagine visitate, scritto grazie ad un tablet (che non esisteva all'epoca), spesso pensato ed abbozzato in viaggio (sul sedile passeggero) pronto a proporre e riproporre ancora il guardiano e non solo.

Eccolo qui, il mio piccolo blog, uno spazio che da sempre spero possa essere nostro e che servirà a raccontarci ancora per lungo tempo, parlando al mondo di questo splendido e unico viaggio, che è la vita.

Lunga vita al guardiano e alla sua isola.

26 gen 2016

NEWS - Misericordioso






Chiedetevi come vi sareste comportati al posto suo e datevi una risposta in tutta onestà.

Io so già


Da Corrierr.it del  26 Gennaio 2016


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NEWS - Due pesi due misure






Se fosse successo a qualsiasi altro personaggio italiano, avremmo assistito ad un linciaggio pubblico di dimensioni inenarrabili, anzi no, è già successo con Valentino Rossi, con Max Biagi, con Luciano Pavarotti, Tiziano Ferro e se volete continuo.

Ora spiegatemi perché tutto ciò questa volta non è accaduto e anzi, sembra che sia quasi passata nel silenzio assoluto, perché di questa notizia non troverete traccia su nessuno di grandi quotidiani italiani e dei relativi siti web.

Nulla contro Biagio Antonacci, sia ben chiaro, ma non capisco.


Da News Repubblic del  26 Gennaio 2016


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UNA STRISCIA DI ASFALTO IN MEZZO AL MARE






Si chiama Atlantic Ocean Road ed è forse la strada più bella del mondo. Si snoda in Norvegia tra fiordi e insenature, ed è uno spettacolo naturale, dove l'ingegneria si sposa con l'ambiente e crea qualcosa di magico.







LEVITAZIONE





Ho visto questa nuova idiozia giapponese sul sito di repubblica e ho pensato di riproporla qui. 

Caruccia è caruccia l'idea, ma dopo un minuto di ohhhhh, ti spiegano che ci sono due magneti che si respingono alla base di questo giochino stupido e poi lo accantoni. 

Intelligenze utilizzate male.


25 gen 2016

LA NORMALITA'



Cos'è normale? Questa è la domanda che mi è nata spontanea dopo il primo ascolto di questo bellissimo spot di RTL 102.5 e che ogni volta che lo sento mi riprpongo.

Ecco, innanzitutto la risposta che mi dó immediatamente è che nulla è più normale, perché è la normalità che viene a mancare, perchè é essa stessa sta li a modificarsi con una velocità tale che nemmeno ce ne rendiamo più conto. 

Oggi siamo ovunque pur rimanendo fermi nello stesso posto, abbiamo amici sparsi per il globo con i quali ci confidiamo con estrema naturalezza, ma che in realtà sono persone che non abbiamo mai incontrato, cosí com'è facile perdere la testa per una donna che vive a centinaia di km da noi e la cosa che vent'anni fa ci sarebbe sembrata pura follia é che viviamo tutte queste nostre storie con un'intensità inusitata, ma oggi non e più così. 

Peró se poi, se solo ci fermiamo anche solo un attimo e ci troviamo a raccontare tutto ció ad una qualunque persona che non ha nessuna dimestichezza con la multimedialità, in questo 2016, ai loro occhi siamo perlomeno dei matti.

E allora è giusto pensare innanzitutto che non esiste una sola normalità, tenendo ben presente che quella che noi oggi viviamo come tale, solo ieri ci sembrava pura fantascienza o comunque sia fuori da ogni logica, perché questa é la vera variabile della quale dobbiamo tener conto, che tutto muta velocemente. Oggi concepisco le unioni civili, accetto le coppie gay e sono a favore dei loro diritti, forse trent'anni fa non sarebbe stato cosi. Oggi non mi fa strano vedere delle persone di colore per strada (al sud, dove vivo io non lo era nel 1990), oggi non mi ritrovo piu spiazzato a concepire che la vita possa vedere la luce non più e non solo attraverso un rapporto sessuale, oggi viviamo nel 2016, ma è passata più di un'era geologica da quando sono nato.

Allora, probabilmente, non esiste più UNA sola normalità, probabilmente non esiste più LA normalità, ma esistono la contemporaneità, i tempi che viviamo, le esperienze che ci formano e il nostro quotidiano che si fonda sul passato che ci ha formato e ci proietta nel contemporaneo, fatto di mille sfaccettature. La vera sfida, quindi, non è la normalità, ma accettare i cambiamenti, ciò che ci accade intorno, avere l'apertura mentale per comprenderli e viverli appieno e fino in fondo.



TIME LAPSE - Estate




In questi giorni impazzano i time lapse delle nevicate a New York, soprattutto nei TG di sky e io me ne compiaccio non poco, perché adoro questa sequenza fotografica e l'ho in qualche modo fatta mia su questo blog, ma, ed è un MA bello maiuscolo, detesto la neve, ecco quindi che per la legge del contrappasso, forse anche per riscaldare un pó le ossa, oggi mi va di pubblicare qualcosa di estivo.

Ditemi voi se ho sbagliato....



23 gen 2016

L'ORA BLU - Barbara Foria



Humor e simpatia napoletana, miscelati con tanta verve e un pizzico di sfrontatezza, che ci sta sempre bene quando si fa cabaret. 


Vi consiglio anche i suoi pezzi sulle suocere e la convivenza, da antologia.




NEGRITA - Il gioco



La vita è un gioco 

La vita è un gioco..... 


22 gen 2016

IO VIVO COME TE





Io vivo come te
nel ricordo e nel futuro,
lasciandomi alle spalle il presente,
e così aspetto il nuovo sole
nella speranza che mi riscaldi la pelle,
ed anche un pò il cuore.


Io vivo come te,
un giorno dopo l'altro.
Scelgo la musica, gli abiti e il cibo,
ma lo faccio nel dolore di sapere
che non posso scegliere di averti affianco
anche solo per camminare insieme lungo la riva del mare.


Io vivo come te
e non mi cambierei con nessuno al mondo
perché non esisterà mai un altro uomo
che ti saprà amare,
 come solo io so fare.


Io vivo come te, 
ma lo faccio senza di te
e tutto mi sembra vuoto, triste, inutile,
perché un amore così grande
avrebbe meritato un altro finale,
anche solo un pò meno triste.






Devo due precisazioni.

La prima, questa poesia è un dovuto omaggio. Il titolo e l'ispirazione sono nati ascoltando una vecchissima canzone di Pino Daniele, tratta dall'album bell'ambriana del 1982, una vita fa...

Ve ne consiglio l'ascolto

La seconda, questa poesia è gia stata pubblicata sul blog del custode dei sogni, nel dicembre del 2013







FOTOGRAFANDO - Dolci tentazioni




Entri in un bar, vedi queste e maledici il fatto di aver deciso di aver regimentato il cibo, di non volere fare più di una colazione al giorno e te stesso,  perché sei incapace di resistere a tutto, tranne che alle tentazioni....

Infatti posso dire che erano buone...  




ROD STEWART - You're in my heart



Non sapevo che giorno fosse
Quando sei entrata nella stanza
Ho detto un ciao inosservato
Hai detto arrivederci troppo presto

Scivolare tra i clienti
Mentire era cosi entusiasmante
Ora devo confessare
Che l'attrazione era puramente fisica

Ho preso tutte quelle tue abitudini
Che all'inizio erano difficili da accettare
I tuoi modi, stampati in fronte
non ho dato retta alla mia esperienza

La signora tettona con l'accento olandese
Che provava a cambiare il mio punto di vista
I suoi lineamenti mostravano che era vissuta
Ma il mio cuore piangeva per te.

Tu sei nel mio cuore, sei nella mia anima
Sarai il mio respiro mentre divento vecchio
Sei la mia amante, la mia migliore amica
Sei nella mia anima

Il mio amore per te è incommensurabile
Il mio rispetto per te immenso
Sei senza età, senza tempo, posata e fine
Sei la bellezza e l'eleganza

Sei una rapsodia, una commedia
Sei una sinfonia e un suono
Sei ogni canzone d'amore che sia mai stata scritta
Ma dolcezza cosa vedi in me?

Sei una prova di fascino
Per favore perdona la grammatica
Ma tu sei il sogno di ogni scolaro
Sei il Celtic, l'United, ma bambina ho deciso
Che sei la migliore squadra che abbia mai visto

E ci sono stati molti affari
Molte volte ho pensato di paratore
Ma mi mordo le labbra e vado avanti
Perché tu sei la cosa più calda che io abbia mai trovato.



21 gen 2016

VOLA PER TE





Vola per te questa canzone

Una storia d'amore che prende il volo
dipinta nella mia voce







NEWS - Schiavitù 2016







Gennaio 2016, Campania, Italia, Europa, una ragazza nigeriana viene fatta schiava e fatta prostituire con un rito tribale e la notizia è relegata in un angolo del nostro quotidiano più autorevole o presunto tale.

Non so, rileggendo quello che ho scritto, quale sia la cosa di cui dobbiamo vergognarci di più in una società civile o presunta tale.


Da Corriere.it del  19 Gennaio 2016


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RICCARDO FOGLI - Per Lucia




Con Lucia basta poco

ti riempie da sola 

il giorno più vuoto




20 gen 2016

TIME LAPSE - Natura




Quanto è bello questo time lapse, davvero stupendo, realizzato con immagini davvero spettacolari.

Da vedere


ITALICA UNICITA'





Premessa n° 1 -  Il mio parere in merito a quello che sto per scrivere, non serve a niente;

Premessa n° 2 - Parlerò di un fatto legato al calcio, ma senza nessuna attinenza allo sport;

Premessa n° 3 - Affronteró l'argomento in maniera del tutto super partes, perché non solo non sono tifoso né del Napoli e né dell'Inter, ma proprio perché parliamo di  Napoli e Inter......

Premesse varie ed eventuali -  I fatti relativi alle frasi dette da Sarri e non smentite dallo stesso, sono a conoscenza di tutti, superfluo ripeterle. Che Mancini abbia degli atteggiamenti antipatici è sotto gli occhi di tutti, a tal punto che conosco pochi tifosi dell'Inter che lo amano, immaginate gli altri. Le offese, non andrebbero mai fatte, soprattutto se le stesse vanno a colpire razza, religione  e sessualità di chi si ha di fronte. 


Detto ciò, ritengo che tutte le questioni avrebbero bisogno di essere contestualizzate nel momento in cui avvengono, nell'attimo in cui accadono e poi rilette alla luce di ciò che succede dopo. Estrapolare e giudicare è facile, soprattutto per chi è incapace di vivere con passione il proprio quotidiano, così come fa Maurizio Sarri. E' anche giusto peró stigmatizzare, mentre punire è doveroso davanti a fatto così gravi e lo ripeto di nuovo per far comprendere il mio pensiero, le offese non andrebbero mai fatte, men che meno per razza, religione e sesso.

Però poi alla luce di ciò che sta accadendo in queste ore
mi pongo delle domande. Quello che è successo lungo la linea di un campo di calcio merita tutta quest'attenzione mediatica o il fallimento della banca più antica al mondo è più grave e avrebbe bisogno di essere spiegato meglio? Perché in Italia si è o guelfi o ghibellini e si ragiona in merito a questi preconcetti, fregandosene dell'obiettività? Una persona che si scusa immediatamente è colpevole come chi tenta di nascondere la verità o vive smentendo la stessa? Ed infine, chi dice che le offese ad una città e al suo popolo, sono solo goliardia, può pontificare pio quando le offese sono rivolte a lui, senza concedere attenuanti?

Rimarrò con il dubbio, senza risposte, stigmatizzando per tutta la vita Sarri per il suo gesto e ammirandone l'onestà di ammettere l'errore (rarità in Italia) e la  sua capacità di chiedere scusa (unicità in Italia).






FOTOGRAFANDO - Il cielo




Poi ti viene da scattare una foto del genere e fai pace con la fotocamera del telefonino, capendo una cosa fondamentale lei è capace, io spesso no.



#AMOREPERSEMPRE 78


Mentre Baglioni canta 'ieri ho ritrovato le tue iniziali nel mio cuore', io capisco che le tue non le ho mai perse di vista, perchè da quando qualche anno fa ve le hai incise, in me è per davvero nato  un amorepersempre. 

E tu come stai?..... 

19 gen 2016

CLASSIC MASHUP




Che amassi il genere, lo avevo già detto, ma non avevo mai trovato qualcosa del genere.  Onestamente non è tra le cose più belle che abbia mai sentito, ma è bello il modo in cui si svolge e come si passa con leggerezza da un brano ad un altro. 

Da ascoltare 



#AMOREPERSEMPRE 77



I nostri cuori sono nati per battere all'unisono


GRATTACIELI




Perche poi i tecnici non fanno solo idiozie (faccio riferimento al post precedentemente, ovviamente) e prendendo quindi spunto da quel video, posso finalmente iniziare a dare sfogo ad un'idea che reprimo da anni, postando quelle che sono le meraviglie dell'ingegno umano.

Grazie Chicca per avermi dato la scusa per creare una nuova etichetta/sezione di questo blog.







GEOMETRICHE IDIOZIE




Sono stato taggato in questo video, mi auguro a casusa del mio lavoro ovviamente, ma anche e soprattutto per la mia innata autoironia e quindi spero di essere stato simpaticamente taggato, altrimenti..... 

No, scherzi a parte, ho apprezzato molto e mi sono divertito a vederlo, comprendendo sia quali sono gli errori dei tecnico/collega, sia vedendo quali sono gli scatti che mostrano delle opere che ancora devono essere completate.

Simpaticissimo sicuramente, ma non finisce qui.......






#AMOREPERSEMPRE 76



Riconoscero' ovunque il tuo sorriso, anche se non ti ho mai incontrata, perchè il suo solo apparire,  riuscirà a confondere tutti i miei sensi in un solo istante.


18 gen 2016

ERIC CLAPTON - Wonderful tonight




È sera tardi            

Lei si sta chiedendo cosa indossare 

Si trucca              

E si spazzola i suoi lunghi capelli biondi

E allora mi chiede  

Sto bene così?    

E io rispondo si, sei splendida stasera  

Andiamo a una festa

E tutti si voltano a guardare

Questa bellissima ragazza

Con cui vado in giro         

E allora mi chiede  

Ti senti bene?      

E io rispondo si, mi sento magnificamente stasera

Mi sento magnificamente

Perché vedo la luce dell'amore nei tuoi occhi

E la più grande meraviglia di tutto questo

È solo che tu non ti accorgi  

Di quanto io ti ami

È tempo di andare a casa ora


E ho mal di testa          

Così le do le chiavi dell'auto

Lei mi aiuta a mettermi a letto

E allora le dico   

Una volta spenta la luce

Le dico tesoro, sei stata splendida stasera 

Oh tesoro, si

PANORAMA - Salerno vista da Brignano



Avevo voglia di scattare questa foto, ma non ne avevo mai avuto la possibilità e siccome sono un fatalista, visto il risultato del mio scatto odierno, capisco il perché. 

Trovo questa foto stupenda, ma devo onestamente dire che lo è il soggetto.




IMMAGINI 5



Questa foto, che si trova all'interno di un noto centro commerciale del napoletano ed ovviamente pubblicizza un bar dove servono una buona cioccolata, ha sempre avuto su di me un enorme fascino.

Il perché non va ricercato esclusivamente nella valenza erotica dell'immagine, ma nella sensualità che esprime e nella voglia di cioccolato che ti imprime inconsciamente. La modella ha un espressione perfetta, la cioccolata che gronda dai capelli è un'idea geniale ed il corpo marrone, beh inutile che mi soffermo nella descrizione dei dettagli, perché poi, seppure  involontariamente, qualcosa di erotico da questa foto viene fuori lo stesso e mi coinvolge, volente o nolente.

Ora io sono un assertore convinto dell'inutilità dell'uso di un nudo femminile come mezzo pubblicitario, l'ho detto e scritto centinaia di volte, ma devo ammettere con l'onestà che mi contraddistingue, che anche ieri, pur non amando la cioccolata fondente, me ne sono fatto servire una tazza con riccioli di panna.





16 gen 2016

FISICO PIACERE





Chi non ha mai partecipato al rito del caffè, così come viene vissuto in certi vicoli di Napoli e non ha mai assaggiato una 'riccia' ed il suo sapore capace di stupire ad ogni morso, non può comprendere il piacere FISICO che si prova facendo questo tipo di colazione, pur non essendo lì, ma ritrovando tutto ciò in un bar che ne tramanda la sacralità. 

NA tazzulell e cafe.... 




14 gen 2016

IMMAGINI 4



Ho letto\visto questa foto sulla bacheca facebook della mia amica niniel e credo sia perfetta non solo per lei, ma anche per me, per questo l'ho copiata e rilanciata sul mio blog.

LA PRIMA VOLTA





La prima volta che ho dato un bacio, la ricordo come se fosse adesso e non so se era più grande la voglia, l'emozione o la paura, ma so che non lo dimenticherò mai, come non dimenticherò mai nessuno di tutti i miei baci;

La prima volta che ho scritto una poesia non la ricordo, perchè forse è successo inconsciamente. Mettere le mie emozioni su un foglio di carta è una cosa che mi è sempre venuta naturale e probabilmente è solo per questo motivo, che riescono a giungere al cuore di chi le legge;

La prima volta che ho effettuato un getto di calcestruzzo è stato un momento indimenticabile, la piena consapevolezza che iniziava un'avventura lavorativa che è proseguita per oltre vent'anni. A noi sopravviveranno i nostri figli e le opere che lasceremo su questa terra e sapere di aver dato vita a qualcosa che resterà per decenni, se non per secoli tra la gente, è stata un'emozione;

Il primi soldi che ho guadagnato con il mio lavoro. Era, per me appena adolescente una cifra esorbitante, 40.000 lire e le ricevetti il giorno prima della finale dei mondiali di Spagna. Ricordo ancora che usai i miei primi guadagni per acquistare un manifesto mortuario della Germania. Soldi spesi bene;

La prima volta che ho ricevuto un complimento in grado di sconvolgermi per un mio scritto, fu quando me li fece l'unica persona al mondo che non mi sarei mai aspettato me li porgesse. Era al 4° anno di geometra, il mio amato professore di lettere mi restituì un compito in classe e quel 7 e 1/2 (voto mai visto sino ad allora da nessuno per un tema) fa ancora bella mostra di se nei miei pensieri, accompagnato dalla motivazione.
Per la fantasia, lo svolgimento e la capacità di coinvolgimento che questo scritto ha;

La prima volta che ho pianto e urlato per il dolore che una donna ha saputo regalarmi, è stato ovviamente per la stessa che mi dato il mio primo bacio. Finì all'improvviso, senza un motivo ne un perchè e per tanto, tantissimo tempo ho avuto tempo a relazionarmi con un'altra ragazza. Ricordo comunque che quella sera, con il vento in faccia e le lacrime che mi solcavano il viso, ho lanciato un urlo bestiale, che credo si sia sentito per decine e decine di metri nei dintorni, per fortuna che avevo scelto un posto isolato;

La prima volta che usato il web, probabilmente è successo quando ancora il mondo non sapeva cosa fosse e questo, va specificato, accade non per merito mio. Era il 1992 e lì, nel negozio di un mio amico uruguaiano, vedevo che usava il computer per dialogare con il fratello e concordare con lui come spedirgli della merce, quando poi mi spiegò che si trovava in Giappone e tutto quel dialogo aveva luogo attraverso il telefono, rimasi affascinato, sbalordito, innamorato del mezzo; 
P. S. Il negozio assomigliava molto alla bottega, che qualcuno di voi ricorderà...

La prima volta che ho preso in braccio mia figlia è successo qualcosa di sconvolgente, un momento per il quale non riesco a trovare una sola parola per descriverlo. So solo che da quell'istante ho avuto la consapevolezza che nulla più accadeva per me, perchè diventava lei il centro delle mie esigenze primarie;

La prima volta che sono stato osannato come portiere, riuscii a parare di tutto, anche l'impossibile e qualcuno, dopo un pò di tempo, ancora se ne ricordava. Quella circostanza si è ripetuta solo un altro paio di volte nella mia vita, ma essere protagonista di una partita di calcio, per me, è stato un piacere unico;

La prima volta che mi sono innamorato me la ricordo, anche se sono stato sin troppo precoce e probabilmente non vale nemmeno come amore. Di certo oggi che sono adulto e consapevole, oggi che non mi innamoro più ogni volta che incontro una donna, oggi che ho trovato una donna capace di farmi battere il cuore al suo solo pensiero, se torno indietro con la memoria a quella ragazzina e al suo dolce sorriso, ho ancora i brividi per la felicità che seppe regalarmi, senza mai riceverne nulla in cambio;
P. S. Si, la protagonista di Juke box è lei e ancora mi ricordo il suo nome di 9 lettere.

Il mio primo racconto ardito è nato come una sfida, così come gli altri che lo hanno seguito, ed ancora oggi, quando mi accingo a pubblicarne uno, mi prende la stessa smania, la stessa paura, la stessa incapacità di essere lucido di fronte a ciò che ho messo su carta, ed è come se rivivessi quegli stessi istanti. L'ho scritto spesso, ho il terrore di ripetermi e la consapevolezza di non essere un autore, ma al tempo stesso non riesco a fermarmi quando sento l'esigenza di scrivere, resto quindi sempre in apnea, con la paura di essere stato volgare o di aver potuto ferire chi mi sta leggendo, nell'attesa di un commento che mi dica se è piaciuto o meno il frutto della mia fantasia;

La prima volta che ho conosciuto un corpo femminile ha l'odore del mare, che ancora fa bella mostra di se nelle mie narici. Non è stata la felicità di un traguardo raggiunto, ma l'estrema consapevolezza di essere parte di un mondo fantastico, solo perchè condiviso con degli esseri così belli e perfetti, se poi a questo aggiungete lo spettacolo di una spiaggia di sera, la luna in alto nel cielo che vi invidia e una notte di mezza primavera a fare da cornice al tutto, come si può dimenticare un momento del genere? 

Potrei continuare ovviamente all'infinito con i miei ricordi, perchè ogni istante è importante, se lascia un segno dentro di noi. Perchè lasciarsi sorprendere da ciò che ci accade, sia essa la prima o l'ennesima ripetizione di un momento, è il solo modo di sentirsi vivi, ed io amo alla follia sentirmi vivo e partecipe di questo spettacolo monumentale che è il nostro tempo;






Per correttezza devo completare questo post dicendo che è tratto dal blog del custode dei sogni, ed è stato pubblicato la prima volta il 23 gennaio 2014, che poi il custode dei sogni sia stato io......



13 gen 2016

SUBLIME





È una delle versioni più belle che ho mai sentito di questa canzone e l'ho trovata per caso e come spesso accade, le cose che succedono senza preavviso, sono quelle che ci affascinano di più.

Resto sempre e comunque dell'idea, che un verso come a cchiù bell e tutt e bell, nun è mai cchiù bell e te, è qualcosa di sublime.





11 gen 2016

LA MAGIA DEL CINEMA

       



Amo il cinema, amo le citazioni e quando il cinema si cita diventa qualcosa di spettacolare, almeno per me. Devo però ammettere una mia ignoranza, non sapevo quanti fossero i richiami di toy story ai film del pasdsato e aver scoperto tutto ciò mi fa amare ancor di più quei tre film, che a mio modesto avviso, hanno fatto la storia della cinematografia.



Pixar's Tribute to Cinema from Jorge Luengo Ruiz on Vimeo.




È




Amore è quando la vedi per la prima volta e sai che sarà la luce dei tuoi occhi, per sempre;

Amore è un bacio, che ti segna la via per il paradiso, la stessa lungo la quale avanzerai un po' alla volta, ad ogni suo nuovo bacio;

Amore è capire che non vuoi nessun'altra donna affianco a te, in ogni notte della tua vita;

Amore è quando lei è la sola persona al mondo in possesso delle chiavi del tuo cuore;

Amore è scoprire che con lei sei sempre in viaggio verso la felicità;

Amore è capire che ovunque andrai, lei ci sarà;

Amore è un momento che si fa eterno in sua compagnia;

Amore è solo lei, per sempre lei, anche se lei non lo sa;

Amore è quando è in tutti i tuoi sogni, nessuno escluso;

Amore è avere la necessità fisica di respirare la sua stessa aria, per non vivere perennemente in apnea;

Amore è scoprire che il suo nome è la sola rima possibile con la parola amore;

Amore è fare poesia di ogni suo pensiero;

Amore è capire che non hai bisogno di cercare la felicità, perché lei ti regala quella serenità di cui hai bisogno;

Amore è avere la consapevolezza di essere vivi, perché lei c'è;

Amore è quello che si farà e non quello che si è già vissuto insieme;

La verità è che il vero amore è amorepersempre, perché è lei e nessun'altra al mondo;



La mia ispirazione nasce dallo spezzone di film che segue e che va citato per correttezza, ma anche e soprattutto per la bellissima scena finale e la canzone con cui si sposa.









IL DUCA BIANCO



La notizia mi ha sorpreso, come penso chiunque altro, perché personaggi come lui pensi siano per sempre e invece ci lasciano a combattere con il vuoto che resta dentro di noi nell'istante stesso in cui apprendiamo che sono morti, con la consapevolezza che resteranno per sempre immortali, aumentando così il senso di sconforto.

Ci sono due amiche di questo blog che adesso stanno 'soffrendo' per questo distacco, ed esse dedico il pezzo che mi ha fatto conoscere il duca bianco. 

Ti voglio bene eretica, ti voglio bene kiksister.

R. I. P. Duca bianco.