25 feb 2022

THAT'S AMORE


 


                L’amore è la voglia naturale di condividere anche i momenti stupidi della propria esistenza, oltre che quelli seri, con una persona soltanto, lei e nessuno più al mondo. Quella necessità per la quale ti senti di doverla chiamare per farle sentire il pezzo di un brano o anche stonatamente cantarglielo a squarciagola se ti va, perché sai che dall’altra parte ci sarà comunque un sorriso ad accoglierlo. E’ la consapevolezza che non dev’esserci per forza una tavola imbandita e delle pietanze speciali ad attendervi per cena, ma vanno bene anche pizzette e birre in macchina, basta che sia rispettata l’unica regola fondamentale che vi siete dati, essere insieme tutte le volte che è possibile, sempre e comunque.


                L’amore non perde forza, se entrambi lo vogliono e sono capaci di rapportarsi al compagno mantenendo intatto il proprio lato infantile, perché è solo dei bambini l’amore puro e incondizionato, quello che non utilizza il cervello, che è istintivamente portato a cercare una forma di tornaconto, ma lasciano fare al cuore, che sbaglierà pure ad agire, se guardato con occhi adulti, ma che sarà sempre sinceramente innamorato e quindi perfetto per la persona che ami.


                L’amore è non tenere in nessuna considerazione i giorni in cui non ci sia stato un incontro, la regola è cancellare le assenze e vivere solo delle presenze, perché è insieme che si costruisce e si solidifica la coppia, che si crea la storia comune, fatta anche di banalità, ma che assumono un valore incredibile per entrambi, attimi che resteranno comunque pietre miliari di un percorso di vita


                L’amore è ricordare il suo sapore, il suo odore, avere ben impresso ogni suo dettaglio, cercando invano di dominare sempre quella tremenda voglia di tornare alle sue labbra, al suo corpo, per tornare ad essere di nuovo un solo essere perfetto, quello che si crea quando l’estasi disegna nuove forme di piacere nello spazio, la sostanza più pura della bellezza che si possa creare al mondo, momenti di assoluta perfezione, che si imprimono indelebili in ogni angolo della memoria.


                L’amore non è mai banale, anche se a qualcuno sembra semplice, perché non è sui teoremi che si costruiscono i sentimenti, ma è sulla genuinità delle proprie azioni che si può far nascere e fortificare qualcosa di indissolubile


                L’amore è coraggio, tanto coraggio, tutto quello che ci occorre per fidarci di un’altra persona quando del passato tutto ci fa male e la forza che ci serve, non è quella che ci occorre per provare di nuovo fiducia in un altro essere umano, quanto capire che la vera sfida è di affrontare a testa alta un’altra probabile delusione e scoprire poi, giorno dopo giorno, che abbiamo ripreso in toto la nostra vita, con un sorriso nuovo sulle labbra.


                L’amore è averla qui accanto a me, anche se adesso in realtà lei è altrove, ovunque ma non è qui, perché seppure non lo sa e non può nemmeno immaginarlo, è lei che ha scritto tutte queste parole per me.








Grazie per la condivisione su Facebook



22 feb 2022

DOMENICA


 


Ci sono dei rituali domenicali a cui ormai non mi sottraggo e questo non per pigrizia o banale abitudine, ma perché si sono sedimentati ed affinati a tal punto nel corso di questi ultimi mesi, che riempiono piacevolmente la mia domenica mattina. Consuetudini che mi liberano dallo stress della quotidianità lavorativa e dal logorio di questa realtà fatta di velocità, maleducazione, arroganza e presunzione, aiutandomi nello stesso tempo a ricaricare la mia batteria interna, in vista della settimana che poi dovrò affrontare.

La sveglia è immobile e silenziosa, la colazione esclusivamente al solito bar, le telefonate irrinunciabili quelle che fanno bene al cuore, la passeggiata sul lungomare ed infine l’aperitivo sempre allo stesso bar, quando la mia solitudine lascia il passo ad una speciale compagnia. In questo inverno che si è travestito da primavera, mi godo così ogni volta queste repliche settimanali di quanto già avvenuto soltanto sette giorni prima, perché ogni volta tutto si rinnova, tutto è diverso, sembrando soltanto lontanamente qualcosa di già accaduto.

Ecco, la bellezza che ritrovo in questi gesti, consiste sostanzialmente nel fatto, che seppure sembrano soltanto dei dejà vù, essi riescono a vestirsi sempre di nuove emozioni, regalandomi sorrisi diversi da quelli già vissuti, così che tutto si trasforma in qualcosa di mai provato in precedenza. Una cosa che somiglia soltanto lontanamente a ciò che già c’è stato. A volte basta poco, un sorriso di un bambino che muove i primi passi, una coppia di ragazzi distesi al sole a godersi queste splendide temperature o anche un pallone rincorso da dei ragazzini, semplici momenti di vita altrui, che rasserenano anche la mia.

Vivo così, con un sapore diverso, anche le azioni più banali, quelle che ripetiamo ormai quasi senza accorgercene, come i passi, quelli messi in fila uno dopo l’altro, perché la sostanza di quelle passeggiate cambia quando finalmente realizzi che la domenica i passi si godono con piacere e calma, guardandosi intorno, vedendo le persone, scrutandole, osservandole e non solo per vederle e quindi scansarle, come facciamo di solito quando il nostro solo obiettivo è raggiungere chissà quale meta inutile, no vederle per conoscerle o anche solo poi riconoscerle in futuro, avere il tempo di fermare delle persone nella mia memoria e non vedere tutti gli altri come delle sagome che occupano uno spazio.

Ho anche avuto il modo di riscoprire il piacere di percepire sotto la suola delle scarpe la sabbia di quella spiaggia, dove chissà come e chissà perché giungo ogni volta, come se la voce di Leucosia o Ligea mi attraessero inconsciamente sin lì. Perché questo inverno anomalo, figlio del cambiamento climatico, ha aumentato a dismisura il numero di domeniche soleggiate e diventa naturale avere come meta gli scogli  o la battigia del mio litorale e sono così molte di più le volte che incontro qualche ragazzo disteso al sole ad abbronzarsi, che quelle in cui vedo gente ripararsi con un ombrello.

Ed infine non sto qui a raccontare della mia ultima “ossessione” i campari spritz con stuzzichini, quelli che ogni volta mi sembrano troppo pochi e tutte le volte penso che forse era il caso di andare in quell’altro bar, si l’altro bar, quello lì, quello dove servono anche qualche salume o dei rustici più freschi sul tagliere, ma poi immancabilmente ricordo che questa è soltanto una leggenda metropolitana, eventi che chissà perché accadono agli altri tutte le volte però non ci vado io a quanto pare, visto che quando per qualche casualità davvero cambio, me ne pento immediatamente o immancabilmente? Entrambe, decisamente entrambe.

La verità, la mia verità, è quindi da ricercarsi nel fatto che a me probabilmente basta poco per emozionarmi ed anche nella routine riesco a trovare delle ragioni per divertirmi o per rasserenarmi quel tanto che basta che la domenica mi riesca a ricongiungere con la parte più serena della mia anima, donandomi nuova linfa e la voglia di vivere una nuova settimana, riappropriarmi così del valore del tempo libero.


14 feb 2022

TUTTO PER ME




    La difficoltà di avere una buona ispirazione, non è in quello che si scrive, ma in quello che si prova quando lo si fa, perchè seppure è vero che le parole sono infinite esse stesse sono allo stesso tempo ormai finite, perchè ormai utilizzate da tutti in ogni modo possibile. Abusate, vilipese, quasi stuprate, perchè utilizzate da chi non le conosce, non le ama, da chi non ha nessuna coscienza del loro significato, arma per offendere e non più mezzo di comunicazione, ecco a questo punto la vera differenza è appunto in ciò che ci spinge a scrivere. l'ispirazione e chi la suscita.

    Io non so se sono tornato, come Guardiano intendo, ma di certo avevo la voglia e la necessità di fermare nel tempo e nello spazio i versi che seguono e seppure mi ritrovo a ribadire per la miliardesima volta che non sono un poeta, per me questi righi sono importanti, perchè figli della voglia prepotente di comunicare questa mia ispirazione a chi mi legge e soprattutto a chi è dedicata;



Ti sento addosso, delicata,

come una bianca camicia che mi abbraccia dolcemente

e così semplicemente, mi rendi migliore

perché come avvinto tra le tue braccia,

ritrovo finalmente la perduta serenità negli anni;




Sei acqua di mare,

che bagna i miei piedi in un'assolata giornata di inverno,

capace di regalarmi brividi sempre nuovi, 

anche se avvolti da antiche emozioni

perché hanno il sapore dolce ed amaro della tua pelle della tua schiena;




Sai essere ghiaccio bollente,

che brucia di gioia assoluta nelle vene.

Sei passione che mi nutre,

cibo irrinunciabile,

infinito ardore in ogni istante del nostro tempo;




Come una musica che mi nasce dentro,

io non ti sento, ma ti vivo in maniera naturale

lasciandomi cullare da questa melodia unica,

cucita con le note della tua voce,

torrida come solo le tue labbra innamorate sanno essere;




Sei il solo pensiero scolpito nella mia memoria,

ogni volta che mi sento solo,

perché sei l'amore da cui voglio tornare,

da quando ho deciso che tu sarai la mia metà migliore,

per tutto il mio per sempre.

 


Tu sei tutto per me.



3 feb 2022

PER NOI PER SEMPRE 006

   


   Se non ti avessi con me avrei continuato a volerti, a cercarti, perché senza di te la mia vita perde ogni sapore. 



 

2 feb 2022

PER NOI PER SEMPRE 005

   


   Come potrei smettere di amarti, se sei sempre nei miei pensieri?