20 gen 2010

8 E 1/2




E' infantile nasconderlo, quando si pensa di aver scritto qualcosa di bello, che ti ha emozionato e che viene dal quel posto che si chiama cuore, nel momento in cui lo rendi pubblico, esiste un mix fatto di attesa ed emozione, sei impaziente di sapere se piacerà anche ad altri e se sopratutto chi doveva sentirlo suo ha compreso.
Oggi no, oggi per me è sopratutto importante rendere omaggio a un immenso italiano, un uomo che in questo giorno avrebbe festeggiato 90 anni e che non c'è più, Federico Fellini.
Oggi pubblico per un mio piacere personale e lo faccio pubblicamente, senza nascondere questo post sulla parte escluiva dell'isola, credo sia giusto che la memoria di un uomo così importante debba essere onorata come si deve e anche se onestamente so che in pochi hanno davvero coscienza di ciò che ha rappresentato per la cultura italiana Fellini, spero che questo mio modestissimo omaggio possa far scoccare una scintilla di curiosità verso il maestro.
Ho amato e amo il cinema in tutte le sue forme, l'ho sempre detto, da Alvaro Vitali a Totò, da Kurosawa al più sconociuto dei registi africani, la settima arte ha sempre esercitato su di me un fascino che non riesco a descrivere. I film, tutti i film, dai vecchi bianco e nero agli attuali 3D (a proposito com'è avatar, ancora devo vederlo) sono magia.
Potrei scrivere qui per ore di quanto sia stato per me emozionante "l'incontro" con Fellini, faccio parlare le immagini, metti quindi in pausa il lettore nella colonna a destra (la splendida colonna sonora di 8 e 1/2) e fai partire la scena che mi ha ammaliato.
Era il 1987, il film Ginger e Fred, cineforum parrocchiale e da li è stato immediatamente amore. La scena non è stata scelta a caso, ma cercata. 23 anni fa il maestro dipinse quella che sarebbe poi diventata la TV. IMMENSO.
Osservala con calma, gustati i dialoghi, ci sono delle battute che lasciavano presagire le Marie De Filippi e suoi epigoni, i tecnici che vedrebbero volentieri la puntata, perchè fatta del nulla, del buio, ma sopratutto due insuperabili attori, Giulietta Masina e Marcello Mastroianni.







- Pensa diranno, si erano lasciati trent'anni prima e si sono ritrovati per morire insieme.

- Mah, oggi queste storie qua non commuovono più nessuno




SOTTOFONDO MUSICALE:

COLONNA SONORA DEL FILM 8 E 1/2

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