Quando nel gennaio dello scorso anno ripresi l'idea di un blog, avevo poche idee che mi frullavano per la testa e molto confuse. Cercavo di dare vita a questo luogo, desideravo creare un posto dove scambiare idee e opinioni in libertà, dove chiunque avesse la facoltà di esprimersi civilmente e scambiare esperienze, creare una sorta di mini comunità fatta di persone che conoscendosi avrebbero poi potuto interloquire su tutto.
Venivo già dall'esperienza di un blog, che però in realtà era solo un raccoglitore di brani, di quei pezzi che quotidianamente inviavo tramite il messenger di yahoo, un embrione di ciò che ritrovi qui sostanzialmente. Quell'esperienza però non mi aveva soddisfatto appieno e volevo creare qualcosa di diverso.
E poi avevo un altro motivo, recondito anche per me e che ho scoperto con il passare del tempo, ho "usato" l'isola come una sorta di escamotage simile a quello attuato da Sherazade, fatte ovviamente le dovute proporzioni. Forse non tutti ricordano la storia della figlia del Gran Visir, che con la sua arte oratoria e l'enorme fantasia di cui era dotato, evitò la tremenda e sicura sorte l'aspettava, parliamo della storia intorno a cui ruotano "Le mille e una notte" per intenderci.
Fatto sta che io ho cercato di legare a me una persona, che ho sempre ritenuto importante, usando questo trucco e puntando sulla sua curiosità. Un rapporto il nostro fatto di amore e odio (sopratutto il secondo), un vincolo al quale non sono comunque riuscito mai a rinunciare, neppure dopo immensi litigi e parole che avrebbero schiantato qualsiasi altro legame. Un sentimento, spero reciproco e che in un periodo, nemmeno tanto remoto, si era ricucito, ma che adesso vive di nuovo di silenzi e gelo, che sono la base, il pane quotidiano di questa nostra amicizia.
E con questi presupposti nasceva l'isola, questi erano gli intenti consci e inconsci. Tutto ciò giusto un anno fa, il 27 gennaio 2009, data in cui veniva pubblicato il primo post.
Oggi sono qui per ricordare il primo compleanno di tutto ciò che vedi, un blog che nel tempo ha cambiato, se non proprio stravolto la sua idendità, sia grafica che nei contenuti. Eh si, perchè chi ha la sventura di seguirmi dall'inizio, sa che tutto era molto più scarno e forse meno bello e che man mano ho apportato dei cambiamenti, che io scambio per migliorie.
Ho modificato il colore iniziale, qualcuno forse si ricorda ancora il blu che faceva da sfondo nei primissimi giorni di vita del blog. Ho migliorato la fruizione dei post, inserendo la musica come sottofondo e quindi cercando di offrire già la migliore delle atmosfere possibili per poter meglio compenetrarsi nella lettura. Ho cambiato totalmente stile dei contenuti, perchè se ai primordi cercavo di essere molto più presente sul quotidiano, con il tempo ho iniziato a parlare di me e delle mie cose e sopratutto ho iniziato a scrivere, ed è diventato insomma una sorta di diario dell'anima e seppure alcuni pezzi sono secretati e fanno parte di una zona esclusiva, sostanzialmente leggendo quello che pubblico si riesce a comprendere come mi sento.
Cambiamenti che come avrai notato hanno avuto oggi una loro evoluzione, sono cambiati la foto e il colore, già da qualche giorno campeggia una frase tratta dal Piccolo Principe, a mo di motto, modifiche che mi riservo di valutare e di stravolgere ancora in questi giorni, ritengo che l'immobilismo mentale porta alla morte cerebrale.
I post.
Sai navigante quasi per caso ho iniziato a mettere giù dei pezzi che sono stralci di emozioni, post che sono venuti dal cuore e che mi sono stati ispirati da una stupenda musa, a cui non smetterò mai di volere bene, essi mi hanno portato a prendere coscienza del fatto che forse due parole in fila le so mettere e che malaccio poi non sono nello scrivere. Lo so, non si dovrebbe dire, non ci si dovrebbe mai autocelebrare, ma il piacere che in tutti questi mesi ho avuto nel ricevere da tantissime persone i complimenti per ciò che scarabocchiavo, mi ha fatto prendere coscienza del fatto che non sono poi così malaccio come credo di essere.
Vedi naufrago, un anno può scivolarti addosso o essere lungo, dipende sempre da come lo vivi, ma sopratutto dall'intensità che ci metti nel quotidiano, posso dire con estrema onestà che per me questo 2009 è stato pieno, perchè riempito dalla ricerca continua dell'ispirazione, dalla voglia di misurarmi con me stesso e capire se riuscivo comunque a esplicitare le mie emozioni in modo tale che potessero interessare chi le leggeva.
Credo, spero, che ancora qualche giorno fa con VUOI BALLARE CON ME, sono riuscito nel mio intento, o almeno quando ti senti dire che vien voglia di innamorarsi, beh a qualcosa è pur servito scrivere.
Vedi navigante, io sono il primo ad emozionarsi quando un post è armonioso, lo sento dentro di me e non come scrittore, ma come lettore. Ti sembrerà strano, ma quando poco prima di pubblicare qualcosa, mi metto lì, con il post finito, la foto ritoccata, la musica che parte e mi immergo definitivamente nella lettura, dimentico ciò che ho scritto e ne fruisco come se fossi un estraneo e se alla fine ciò che ho scarabbochiato mi piace, vivo una sorta di trance, sono nello stesso tempo contento di essermi espresso bene e altrettanto compiaciuto per aver letto qualcosa di bello, ma la somma delle due emozioni è fondamentale perchè capisco di più di aver dato vita ai miei sentimenti.
E' stato un anno intenso per tutte le persone che ho conosciuto grazie al blog, che come guardiano si sono avvicinate a me e che mi hanno reso partecipi della loro vita, persone a cui voglio un gran bene e a cui ne vorrò sempre. Tutte, nessuna esclusa, chi c'è ancora e chi è sparito, perso nei meandri di una vita difficile o disordinata.
Voglio però ringraziare in particolar modo chi si espone e inserisce alla fine dei post dei commenti (quasi tutti positivi), grazie a voi, perchè anche questi sono stati uno sprone a continuare. Ne ho ricevuti tanti belli ed emozionanti di commenti, un pò ovunque e tutti mi sono rimasti dentri.
Sai naufrago, io rileggo spesso le cose che ho scritto e cerco di capire come avete accolto i miei scarabocchi dai commenti che trovo in calce, apprezzandoli tutti per la franchezza. Tra i tanti però uno ha un posto particolare nel mio cuore, quello che più di altri mi ha emozionato alla lettura, l'ultimo fatto al post del primo ottobre IL CIELO NELLA NOSTRA STANZA, mi ha emozionato, mi emoziona e mi emozionerà sempre come la persona che lo ha scritto, immensa e sconosciuta musa a cui non smetterò mai ogni giorno di inviare un bacio.
E così eccomi di nuovo qui, dopo un anno, con oltre 10.000 visite all'isola, più di 150 post pubblicati tra la parte pubblica e quella privata e la voglia di abbandonare tutto di nuovo che mi attanaglia, perchè penso a cosa posso scrivere che non ho già scritto, cosa posso dare di nuovo a te essendomi già messo a nudo. Vedi ripetermi lo trovo antipatico a prescindere nella vita, figuriamoci in un blog e quindi trovare nuove idee, nuove ispirazioni è sempre più complicato, ma le persone che mi vogliono bene, l'interesse generale e comunque il desiderio di dare continuità a un impegno assunto con me stesso, quello di sensibilizzare e aiutare concretamente i bimbi sfortunati, beh tutto ciò è di stimolo ad andare avanti e a migliorarmi.
Ecco il mio impegno per il 2010, se riuscirò a centrare lo stesso numero di visite che oggi ha questo blog, alla data del 8 dicembre, il mio versamente pro unicef quest'anno sarà doppio rispetto allo scorso 2009.
E quindi, il sogno continua...............
SOTTOFONDO MUSICALE:
PARTE DELLA COLONNA SONORA DEL FILM "LA VITA E' BELLA" clicca qui
Auguri blog!! Brindo ad altri 365 giorni insieme !! smack
RispondiEliminaTRATTI DA FACEBOOK
RispondiEliminaAngie:
Devo farti un augurio di cuore per questo anno in qui mi hai regalato tanti emozioni ,spero che non rinuncerai mai a scrivere,, ti voglio un mondo di bene, un abbraccio e un bacio grande grande grande
Silvia:
questa lettura mi ha riportata immediatamente ad un giorno particolare, il 17 luglio. e in pochi secondi ho rivissuto mentalmente alcune tappe importanti di questo periodo trascorso. non so il perchè guardiamo ma mi è scesa una lacrima, il "tuo blog" che inizialmente se ricordi non volevo leggere, mi ha aiutata. a volte mi rendeva felice anche se nn ti dirò il perchè, altre volte mi emozionava, altre ancora mi rispecchiava... beh grazie per questi mesi passati "insieme"
heppy birtdey guardiano
RispondiEliminati ho fatto gli auguri per l'inaugurazione del blog..posso dire oggi..io c'ero...sono stata una delle prime a leggerlo...(se non la prima)e lo dico con orgoglio...
RispondiElimina...e dopo un anno sono ancora qui a farti i miei auguri per il primo anniversario ...
tanti auguri guardiano
ps:.questo colore è stupendo...e continua ad emozionarci come hai fatto fino ad oggi...kisss
TRATTO DA FACEBOOK
RispondiEliminaDama Elfica:
Ho ancora il sorriso sulle labbra per il post di oggi che ho appena letto..!
Non mi perdo in parole nè in complimenti, sai già cosa penso..
Ti lascio con quest'immagine..
Mi piace molto il nuovo colore e anche l'immagine, colori caldi che ti accordano l'anima..
Credo sia quasi obbligatorio per me intervenire in questa ricca pagina dei commenti, che sono stati sopratutto auguri e ringraziamenti per un blog, che come dico sempre è figlio si di un padre e di una madre, ma che è cresciuto insieme a tutti noi.
RispondiEliminaE anche se all'appello manca il commento più desiderato a tutti coloro che sono intervenuti, io non posso che dire grazie, grazie, grazie di tutte le belle parole che avete speso in questa circostanza.