La vita è un insieme, un susseguirsi ininterrotto di tante, infinite emozioni. Le più varie, le piu disparate, sono moti dell'anima capaci di mutare il senso stesso di una giornata, di una vita, nello spazio di un solo istante, se esso è davvero capace di segnare la nostra esistenza. Ed è forse per questo che si riesce a comprendere il senso vero delle persone, leggendo ciò che davvero sono in controluce, quando le poniamo di fronte alle nostre difficoltà, quando sono costrette a fare dei fatti, ad agire e non chiacchierare.
Il senso vero dell'amore, dell'amicizia, di tutti questi sentimenti che ci legano alle persone che noi riteniamo davvero care, non va ricercato nei momenti sereni, che sono di per se davvero facili da condividere, ma va scovato negli istanti in cui la difficoltà ci attanaglia, ci avvinghia in una morsa così stretta, che non riusciamo a trovare una via di uscita. Ecco, in quei momenti, quando tutto il mondo ci sembra cascare addosso, allora si che scorgiamo, che comprendiamo chi davvero ci vuol bene.
Un esempio semplice da portare è l'amore di un genitore, quello per cui lo porteremo per sempre nel nostro cuore, che non è fatto mai di parole, ma è un insieme di gesti, di quei gesti che ci hanno regalato, ci regalano, un attimo di sincera serenità quando siamo tristi o sconsolati. Sono quelle semplici carezze appena accennate, sono quei baci dolci regalati prima di andare a dormire, sono anche uno sguardo pieno di orgoglio o il sacrificio fatto in silenzio, ed il tutto non per un senso del dovere o un obbligo non scritto, ma per quello che è chiamato amore paterno/materno, ma che è sostanzialmente quanto di più puro e bello si possa provare sulla faccia della terra.
Ed è per certi versi un amore simile a quello di un genitore, ciò che noi cerchiamo nella persona che ci attrae e che vorremmo affianco per anni, per sempre. Però spesso siamo costretti a prendere coscienza del fatto che ci eravamo solo illusi e che avevamo disegnato sulla pelle di una persona, ciò che lei non è capace di essere, un uomo/una donna in grado di amare incondizionatamente, come un genitore appunto.
Sono poche, davvero poche le persone che ho visto amare così, senza egoismi, senza porre prima di tutto delle domande per quietare i propri egoismi, persone in grado non di annullarsi, ma di vivere perfettamente in simbiosi con l'altro.
Forse anche perché ormai vigono la regola dell'intercambiabilità del partner, quella del ti amo usa e getta e perché no, dell'egoismo avanti tutto.
Ed è anche per questo che amare davvero fa male, se non si è così fortunati da incontrare l'altra metà della mela, com'è altrettanto vero che proprio per questo non dovremmo, non potremo mai dimenticare ciò che rappresenta per noi un genitore, che potrà anche separarsi da noi fisicamente, ma che ci lascerà in eredità un tale carico di amore, di esempio, di affetto, che per tutta la nostra esistenza ci accompagnerà e ci guiderà lungo il nostro cammino.
Ed è per questo che diventa possibile separarsi da una persona che ci eravamo illusi fosse indispensabile per la nostra esistenza, ma che sostanzialmente è stata in grado di tradirci anche in maniera banale, ma non è altrettanto possibile allontanarci definitivamente da un genitore, perché anche se lui non sarà più materialmente al nostro fianco per regalarci un sorriso o una carezza, resterà per sempre nei nostri cuori, come l'esempio massimo, sublime di amore, eguagliabile, ma difficilmente superabile.
In memoria di Giuseppe.
R. I. P.
Sai cosa è faccio io? Trovo nei gesti, pensieri, parole, silenzi, la parte migliore di me..ci ritrovo la persona che amo sempre in ogni cosa metto un po di lui/lei gli insegnamenti, i ricordi, baci, abbracci, momenti belli e brutti, l amore con certe persone è un amore senza fine... Non cesserà mai, anche se hanno deciso di partire lasciando a noi la loro valigia di ricordi..... D'amore... Bisogna aprirla e amare, amare il doppio.... SIS vicino con il cuore... Sempre..
RispondiEliminaCaro Guardiano,
RispondiEliminaho letto tutto d'un fiato,mi sono emozionata,questo tuo post arriva come un messaggio per me,ho trascorso una mattinata orribile,e quando mi sento sola non posso non chiedere al mio amato papà di darmi la forza e l'amore per sopportare tante angherie.Lui ogni sera prima di andare a dormire e fino all'ultimo giorno che ho dimorato a casa con i miei,mi ha sempre dato un bacio della buonanotte,augurandomi sogni d'oro e carezzandomi.E' trascorso quasi un anno,dal suo arrivederci,si scrivo arrivederci,perchè penso che lo ritroverò,e con me porto tanti ricordi,belli,pieni d'amore,il suo modo di fare,che spesso a casa imito per far sorridere mia madre,che per una vita,fatta di sacrifici e anche cose liete,ha diviso con lui tutto...e in soli venti giorni,l'ha visto morire ,sai cosa le è rimasto,noi quattro figli e in ognuno di noi c'è un pezzo del nostro papà e lei di questo ne è consapevole,perchè le diamo un bel da fare...e mio padre con se ha portato un pezzo di noi,e sarà quel filo invisibile che ci condurrà a lui un domani...e ci tiene uniti nonostante qualche dissapore...
E' talmente vivo dentro di me,ma è inevitabile confessarti che mi ha cambiato la visione della vita...
Un abbraccio a te e un pensiero affettuoso per la famiglia del caro Giuseppe
Nunù