Nei primi giorni di questa settimana, a Roma si è tenuto un incontro internazionale, nel quale si sono ritrovati molti capi di stato e di governo.
Vi ha partecipato il nostro premier, per non essere nelle condizioni di dover presenziare a Milano a un'udienza di uno dei suoi processi. Vi ha preso parte il presidente del Brasile Lula, che però in Italia ha discusso sopratutto dell'estradizione di un terrorista. Era a Roma anche il colonnello Gheddafi, che una volta messe le tende, ha passato il tempo sopratutto intrattenendosi con delle hostess, cercando di convertirle alla propria religione. Il tema del congresso era così importante che è stato aperto dal Papa, l'unico che ha preso sul serio l'impegno, facendovi un bellissimo discorso, parole che non sono servite a nulla, una platea di esimi rappresentanti del mondo politico internazionale intenti a fare altro.
Cosa resta quindi di questo congresso? le chiacchiere, le tante inutili chiacchiere, i pranzi e le cene bilaterali, i buffet, d'altronde se non si mangia a un congresso che parla della fame nel mondo dove?
Si la fame nel mondo, quella che ogni giorno uccide 70.000 (lo scrivo meglio sennò non capisci) SETTANTAMILA bambini OGNI GIORNO, quella che rende la vita complicata solo a 2 miliardi di esseri umani sulla faccia della terra, tanto se ci pensi non sono mica tanti? solo il 30% , 1 su 3 circa.
La fame, quella cosa che ci mette nelle condizioni di non disporre della quantità sufficiente di generi alimentiari per soddisfare i nostri bisogni nutrizionali.
La fame, che compromette lo sviluppo dei bambini, oltre a provocarne disturbi di varia natura, quali la carenza di proteine e vitamine che sono spesso causa di un netto indebolimento del sistema immunitario. In questo caso, la morte subentra non solo per mancanza di elementi nutritivi, ma anche per l'incapacità dell'organismo malnutrito di contrastare le infezioni.
La fame che non guarda in faccia nessuno, in Africa come negli Stati Uniti, in India e in Italia.
La fame che è così lontana da noi, ma che a guardare bene è dietro l'angolo e non parlo di quella indotta dalle diete, ma di quella che provano le persone che non sono in grado di mettere in tavola il cibo per se e i propri cari.
E io e te navigante, cosa stiamo facendo contro la fame? Io ci sto profondendo l'impegno a mantenere sempre alta l'attenzione sul problema qui e nella mia vita reale, oltre a fare versamenti in vario modo alle organizzazioni che se ne interessano e cercando comunque di impegnarmi sempre più in questo ambito. Ci si deve dare uno scopo nella vita? questo è ufficialmente il mio e per questo sto continuando a martellarti su questo punto, sui bimbi e sulla fame.
Cerchiamo quindi di non dimenticarci di quanto sia grave il problema e evitiamo per quanto possibile lo spreco del cibo, fosse anche solo per rispetto verso chi non ne ha e in fondo anche un piccolo versamento a favore dell'UNICEF o della FAO non sconvolgeranno l'economia familiare di nessuno.
PRENDI IN SERIA CONSIDERAZIONE LA COSA PER IL PROSSIMO NATALE
P. S. Ho pubblicato oggi questo post perchè è la giornata universale dell'infanzia, credo sia obbligo di ognuno di noi occuparsi del bene di chi ci seguirà su questa terra e quindi colgo l'occasione per ricordarti dell'iniziativa di telefono azzurro, questo sabato e questa domenica nelle piazze di tutta Italia. CLICCA QUI
P. P. S. Il titolo del post riproduce paro paro quello del Manifesto di martedi 17 Novembre. Devo per onestà intellettuale citare la fonte, fosse anche solo per la genialità del gioco di parole.
MUSICA DI SOTTOFONDO:
MELODIA DEGLI ANGELI
Cosa resta quindi di questo congresso? le chiacchiere, le tante inutili chiacchiere, i pranzi e le cene bilaterali, i buffet, d'altronde se non si mangia a un congresso che parla della fame nel mondo dove?
Si la fame nel mondo, quella che ogni giorno uccide 70.000 (lo scrivo meglio sennò non capisci) SETTANTAMILA bambini OGNI GIORNO, quella che rende la vita complicata solo a 2 miliardi di esseri umani sulla faccia della terra, tanto se ci pensi non sono mica tanti? solo il 30% , 1 su 3 circa.
La fame, quella cosa che ci mette nelle condizioni di non disporre della quantità sufficiente di generi alimentiari per soddisfare i nostri bisogni nutrizionali.
La fame, che compromette lo sviluppo dei bambini, oltre a provocarne disturbi di varia natura, quali la carenza di proteine e vitamine che sono spesso causa di un netto indebolimento del sistema immunitario. In questo caso, la morte subentra non solo per mancanza di elementi nutritivi, ma anche per l'incapacità dell'organismo malnutrito di contrastare le infezioni.
La fame che non guarda in faccia nessuno, in Africa come negli Stati Uniti, in India e in Italia.
La fame che è così lontana da noi, ma che a guardare bene è dietro l'angolo e non parlo di quella indotta dalle diete, ma di quella che provano le persone che non sono in grado di mettere in tavola il cibo per se e i propri cari.
E io e te navigante, cosa stiamo facendo contro la fame? Io ci sto profondendo l'impegno a mantenere sempre alta l'attenzione sul problema qui e nella mia vita reale, oltre a fare versamenti in vario modo alle organizzazioni che se ne interessano e cercando comunque di impegnarmi sempre più in questo ambito. Ci si deve dare uno scopo nella vita? questo è ufficialmente il mio e per questo sto continuando a martellarti su questo punto, sui bimbi e sulla fame.
Cerchiamo quindi di non dimenticarci di quanto sia grave il problema e evitiamo per quanto possibile lo spreco del cibo, fosse anche solo per rispetto verso chi non ne ha e in fondo anche un piccolo versamento a favore dell'UNICEF o della FAO non sconvolgeranno l'economia familiare di nessuno.
PRENDI IN SERIA CONSIDERAZIONE LA COSA PER IL PROSSIMO NATALE
P. S. Ho pubblicato oggi questo post perchè è la giornata universale dell'infanzia, credo sia obbligo di ognuno di noi occuparsi del bene di chi ci seguirà su questa terra e quindi colgo l'occasione per ricordarti dell'iniziativa di telefono azzurro, questo sabato e questa domenica nelle piazze di tutta Italia. CLICCA QUI
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MELODIA DEGLI ANGELI
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