immerso nel buio,
solo una lama di luce filtra dalle persiane chiuse
illuminando un granello di polvere che danza leggero nell'aria
ed io sono qui, seduto immobile sul freddo pavimento.
Immobile,
questa maledetta lancetta dei secondi che non la smette più
con il suo ticchettio si è impossessata della stanza,
tac, taac, taaac, taaaaaaac
ma cosa ti ho fatto di male che mi devi squassare i timpani con il tuo tac?
Immobile,
non sento nemmeno più il torpore alle gambe,
seduto qui da ore senza muovere un muscolo
sono rimasto solo, con i miei pensieri che si muovono intorno a me.
Immobile
senza allegria,
lacerato, confuso, stanco,
il respiro mi incatena alla realtà
mentre la testa è ormai lontana, smarrita chissà dove.
la verità è che ho perso la voglia di cercarti
e con essa il desiderio di qualsiasi cosa che possa ricordarmi che sono vivo,
per questo non mi resta niente di meglio da fare
che restare qui,
immobile.
Non ricordavo fosse così bella, pur con la sua disperazione.
RispondiEliminaSei sempre stato fantastico, non smettere di esserlo, per tutti noi.