Quando si riprende in mano una bicicletta, dopo un pò di tempo che la si era riposta in un angolo della casa, viene naturale correrci su, così come al tempo stesso è ovvia una certa attenzione a non strafare, perché non siamo già di nuovo padroni del mezzo.
Così, per quanto mi è stato facile riprendere il discorso interrotto con il post dell'altro giorno, oggi spero di non deludervi troppo con questi versi, che forse sapranno di banale e probabilmente anche un pò di semplice, ma che come sempre, nascono dal cuore.
Anche in questa notte,
senza luna e senza stelle,
veloci, volano verso di te,
tutti i miei sogni.
Fantasie che ti raccontano di quei baci,
che ancora non ti ho rubato
e dei sorrisi,
che solo tu riesci a disegnare sulle mie labbra.
Emozioni, che sfiorano i tuoi sonni,
rendendoli felici
e che nascono spontanee,
da quando il mio cuore
ha iniziato a battere nel tuo petto.
E allora stringiti forte a loro,
perché, leggiadri come un aquilone,
ti porteranno lungo quella strada fatta di solo amore,
sino alle soglie della felicità,
dove io ti sto aspettando.
Sulla mia barra segnalibro, accanto a "buonanotte amore. Altro non dico
RispondiEliminaGrazie sister
EliminaNon è sempre facile commentare. Si rischia di dire banalità o di ripetersi. Ti dico solo che la trovo bella , perché so per certo che ciò che scrivi è esattamente quello che provi. Non schernirti definendo questi versi banali o semplici. Quello che viene dal cuore è sempre prezioso!
RispondiEliminaRosa
Grazie di cuore, sei gentilissima come sempre
EliminaTRATTO DA FACEBOOK
RispondiEliminaEnrica Gioria
Finalmente sei tornato! Direi anche che lo hai fatto alla grande! Tanta insistenza è stata appagata più di quanto sperassi, è valsa la pena. Una poesia che attanaglia il cuore, direttamente, ma che lo accarezza contemporaneamente. Allora adesso possiamo arredare l'isola con sdraio, tavolini , bibite e cibo , ora si può naufragare ancora nel mare delle tue poesie e dei tuoi scritti, finalmente. Non sai quanto mi sia mancato, per non avere una crisi di astinenza, mi rileggevo (SICH, un'altra volta!!!) vecchie cose tue, per ingannare l'attesa. Immagino che apporterai delle novità, ho notato che la cadenza giornaliera non c'è più, non c'è più l'orario fisso, ci stai tenendo col fiato sospeso, ma non mi dispiace, ci stai stupendo, sei diventato imprevedibile. Se perdi un po' anche della tua compostezza, sarai perfetto (per me) . Eddai sorridi, tanto non puoi lasciare l'isola per uccidermi, le Megere non ti mollano più e non ti daranno più ferie, visto il tentativo di quest'anno che non è piaciuto loro, te ne sei approfittato in effetti.