Gli ho fatto la corte mentalmente per oltre tre mesi e mi sembrava il caso, che avendolo visto un paio di giorni prima del santo Natale, che lo acquistassi un paio di giorni dopo la santa Pasqua. Fatto.
La verità, se proprio devo dirla tutta, è che mi aveva intrigato molto il faro sulla copertina, l'idea di un'isola deserta, abitata al contempo da due soli esseri umani e tanti spiriti, una storia che convive tra il giallo ed il surreale.
Lette le prima 30 pagine, spero non faccia la fine di tutti i libri che in questi ultimi mesi ho acquistato, iniziato e poi riposto da parte. Mi vergogno con me stesso della cosa, ma non riesco più a seguire il filo logico di qualcosa che si protrae nel tempo, se non si tratta del mio lavoro.
Le uniche letture che faccio (e onestamente non sono poche) riguardano l'attualità e le Lettere di Consegna Lavori (LCL) a cui devo fare riferimento, un vero peccato.
Tra le altre cose, il pochissimo tempo a mia disposizione, non mi consente (o forse solo non mi consentiva) di redigere questo mio blog, anche se credo di aver trovato un rimedio a questa mia defaillance.
Il tempo sarà galantuomo e mi dirà chi è l'assassino, sia del libro, che del mio tempo libero.
Letta la trama, non mi ispira. L'avrei acquistato solo per la copertina, prendendo un granchio. Fai sapere se invece si rivelasse interessante.
RispondiEliminaUvsdoc
Spero di finirlo per poterlo commentare, anche se so, che se lo completo è solo perchè mi ha preso, quindi vorrà dire che lo avrò trovato perlomeno godibile.
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