20 mar 2010

E' MUSICA





Tutto dovrebbe essere armonia nella vita, dolce e dirompente allo stesso tempo, credo che bisognerebbe vivere il quotidiano cercando di fare in modo che il tutto fili e che scorra via lentamente senza creare spigoli e contrasti, ma anche con la totale assenza di superfici liscie sulle quali scivolare via, insomma essere in sintonia con gli altri, creando una sinfonia che passa dalle orecchie e giunge al cuore.

Nella semplicità che contraddistingue la mia filosofia di vita, ho impostato la mia esistenza cercando di fare di questo pensiero minimo la base su cui poggi il mio essere uomo, un'esistenza vissuta come musica, in ogni sua sfaccettatura, in ogni suo istante, sempre.

Nel primo dei libri di Camilleri che ha come protagonista Montalbano, uno dei personaggi, in un dialogo con il commissario di Vigata, diceva che a lui quel suicidio (l'oggetto del dialogo stesso) non sembrava reale, perché non scorreva e spiegava che essendo lui appassionato di teatro, se avesse messo in scena quell'evento non sarebbe risultato plausibile al pubblico. Adoro quel libro, la forma dell'acqua, geniale a mio avviso sin dal titolo. Io però dissento dal Camilleri-pensiero, perché trovo che la vita non è solo una rappresentazione, dove mettere in scena quotidianamente un personaggio, la vita è per me musica e come tale possiamo trovare tanti generi, dove ognuno sceglie quello che gli aggrada e lo vive, ma si ha sempre e comunque la possibilità di spaziare e cambiare idea o anche di creare una commistione tra i suoni, dove l'unica legge da rispettare è l'evitare le stonature.

E' musica la giornata nata storta e nella quale ti ritrovi a non seguire il ritmo di chi ti è accanto, ti senti dissonante rispetto alla realtà che ti circonda, ma non puoi farci nulla, in quel momento non sei in grado di suonare lo spartito che gi altri leggono chiaramante.
E' musica ogni creazione, ogni sogno, ogni desiderio, perché nascono e si sviluppano seguendo il ritmo dei nostri pensieri, sono conformi al mondo in cui abbiamo scelto di vivere e se anche abbiamo deciso di non crearceli e siamo nelle condizioni di poter sempre e solo improvvisare, beh anche quella è musica, jazz allo stato puro.

La vita è musica, ed è reale, non ti tradisce e non puoi tradirla, prenderesti in giro te stesso perché puoi essere un solista eccezionale o aver bisogno di un'orchestra per esprimerti, ma sicuramente non puoi inventare nuove note, al massimo nuove combinazioni.
E' musica anche il silenzio dell'anima, quello cupo, buio, quello che ti avvolge e dal quale a volte non hai nemmeno la voglia di venire fuori, non riesci a mettere al mondo una nota che sia degna di essere condivisa e allora preferisci che il vuoto riempia la stanza, la giornata, la vita.

Ed è musica anche semplice il messaggio di affetto inaspettato, che prima ti fa sollevare gli angoli della bocca, poi sorridere e infine lentamente ridere dalla felicità e questo non perchè il contenuto sia più o meno simpatico, ma perchè una persona a cui tieni particolarmente, si è ricordata di te. E' Gioia pura, un'esplosione di suoni come solo in un bolero si possono concentrare e allora sei felice perchè la musica risuona di nuovo dentro di te.



Il video che segue è quello che poi ha dato in qualche modo il LA (ancora note musicali, sono monotono oggi) a tutto quello che hai letto e questo non oggi, ma da tanto tempo. Infatti, come avrai notato, il titolo di questo post è la semplice inversione di quello del brano musicale di Eros Ramazzotti.
Io non credo che la cultura Pop sia inferiore a quella dei parrucconi impolverati, penso che ovunque ci sia uno spunto per una riflessione, c'è sicuramente qualcosa di buono perchè permette di mettere in moto il cervello, lo strumento più bello che Dio ci ha potuto donare, insieme al pollice opponibile.
:-)





P. S. Ti ricordo che devi spegnere il lettore mp3 qui di fianco prima di far partire il video, altrimenti diventa si una commistione di suoni, ma indefinibile e senza senso.





5 commenti:

  1. TRATTO DA FACEBOOK

    Marco Maialetto
    speriamo che la musica risuoni...come dici te...dentro ognuno di noi..
    complimenti..vale la pena leggere ciò che scrivi

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  2. Sei sin troppo gentile, scrivo di cuore, come dico spesso e spero che si percepisca. Poi spesso la grammatica deficia, i pensieri sono sin troppo semplici, ma chi lo dice che bisogna essere tutti scienziati al mondo? L'importante è condividere e crescere tutti insieme, solo così possiamo migliorare come essere umani e come uomini

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  3. Poi ogni tanto si spegne la luce, non ci sono suoni e non si sa nemmeno come fare ad orientarsi nel silenzio che non ti circonda, ma che ti avvolge partendo da dentro di te

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  4. Infatti...Guardiano meglio le cose semplici, questo è uno di quelli, molto scorrevole e piacevole, ogni tanto quando scrivi qualcosa di complicato il mio omino del cervello fatica un po'...:-P..fantastico il paragone con la musica..bravo Guardiano...lo so mi ripeto sempre ma sei semplicemente geniale e bravissimo!!!...bacio Grazia

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  5. Un silenzio che ti avvolge,ma che urla più di mille voci,se potesse.
    nonnina

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