25 gen 2016

LA NORMALITA'



Cos'è normale? Questa è la domanda che mi è nata spontanea dopo il primo ascolto di questo bellissimo spot di RTL 102.5 e che ogni volta che lo sento mi riprpongo.

Ecco, innanzitutto la risposta che mi dó immediatamente è che nulla è più normale, perché è la normalità che viene a mancare, perchè é essa stessa sta li a modificarsi con una velocità tale che nemmeno ce ne rendiamo più conto. 

Oggi siamo ovunque pur rimanendo fermi nello stesso posto, abbiamo amici sparsi per il globo con i quali ci confidiamo con estrema naturalezza, ma che in realtà sono persone che non abbiamo mai incontrato, cosí com'è facile perdere la testa per una donna che vive a centinaia di km da noi e la cosa che vent'anni fa ci sarebbe sembrata pura follia é che viviamo tutte queste nostre storie con un'intensità inusitata, ma oggi non e più così. 

Peró se poi, se solo ci fermiamo anche solo un attimo e ci troviamo a raccontare tutto ció ad una qualunque persona che non ha nessuna dimestichezza con la multimedialità, in questo 2016, ai loro occhi siamo perlomeno dei matti.

E allora è giusto pensare innanzitutto che non esiste una sola normalità, tenendo ben presente che quella che noi oggi viviamo come tale, solo ieri ci sembrava pura fantascienza o comunque sia fuori da ogni logica, perché questa é la vera variabile della quale dobbiamo tener conto, che tutto muta velocemente. Oggi concepisco le unioni civili, accetto le coppie gay e sono a favore dei loro diritti, forse trent'anni fa non sarebbe stato cosi. Oggi non mi fa strano vedere delle persone di colore per strada (al sud, dove vivo io non lo era nel 1990), oggi non mi ritrovo piu spiazzato a concepire che la vita possa vedere la luce non più e non solo attraverso un rapporto sessuale, oggi viviamo nel 2016, ma è passata più di un'era geologica da quando sono nato.

Allora, probabilmente, non esiste più UNA sola normalità, probabilmente non esiste più LA normalità, ma esistono la contemporaneità, i tempi che viviamo, le esperienze che ci formano e il nostro quotidiano che si fonda sul passato che ci ha formato e ci proietta nel contemporaneo, fatto di mille sfaccettature. La vera sfida, quindi, non è la normalità, ma accettare i cambiamenti, ciò che ci accade intorno, avere l'apertura mentale per comprenderli e viverli appieno e fino in fondo.



3 commenti:

  1. Basta comparare usi e costumi di varie parti del mondo per capire che una cosa è normale in un posto e scandalosa in un altro. La normalità è in realtà quello che viene accettato dal pensiero comune in un determinato contesto.
    Chicca

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    Risposte
    1. Quindi dobbiamo accettare normalità diverse dalle nostre o dobbiamo imporci di cambiare usi e costumi altrui? Bella domanda anche questa

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  2. Io pensò che non si dovrebbero cambiare usi e costumi altrui, ma adeguarsi d'entrambe le parti! Questo secondo la mia opinione dovrebbe essere normale, peccato che non tutti la pensino così! Grazia

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