27 gen 2016

UN GIORNO DI GENNAIO





Era un giorno come questo, quando nel 2009 decisi di riprovarci, di iniziare daccapo un'avventura in cui mi ero cimentato qualche anno prima, ottenendo però scarsi risultati. Già, scarsi risultati o per meglio dire, evitando ogni tipo di eufemismo, senza alcun riscontro.

Il problema vero in quel occasione però non era da ricercare solo nel fatto che non suscitassi interesse, il vero "dramma" era che a me la cosa non dava nessun tipo di calore e come sempre mi è capitato nella vita, se ardo rendo, altrimenti galleggio ed il prodotto ne risentiva.

Già, ardere, bruciare, sentire dentro di me il sacro fuoco della passione che non si spegne mai, quello che anche quando ero sicuro fosse una fiamma ormai morta, mi ha poi fatto ritrovare nel bel mezzo di un incendio, spesso e volentieri.

Però quel giorno, mentre davo il via al tutto, io non avevo fatto questi ragionamenti, quel giorno nasceva si qualcosa di nuovo, ma lo faceva inconscamente, forte di una fiamma che già ardeva di suo, prim'ancora di vedere la luce che dal faro che lo avrebbe poi illuminato lungo il suo percorso, ma della quale in realtà non conoscevo la forza. Quel giorno, dopo una breve gestazione, durante la quale mi ero prodigato e impegnato per impaginarlo per bene, quel 27 gennaio 2009 nasceva il mio blog, quello sul quale siete approdati anche oggi, giorno del suo settimo compleanno.

Alla luce di queste considerazioni, posso ben affermare che questo blog ne ha viste e vissute davvero tante di avventure, si è trasformato nel tempo, cambiando aspetto, senza però mai snaturarsi, perché come spesso ho scritto, qui viene fuori la parte più intima e spero interessante di me, che è il filo conduttore e l'anima ispiratrice di ogni singola virgola che vado a digitare in questo mio spazio multimediale.

Allora eccolo qui, oggi, sette anni dopo, quasi un milione di pagine visitate, scritto grazie ad un tablet (che non esisteva all'epoca), spesso pensato ed abbozzato in viaggio (sul sedile passeggero) pronto a proporre e riproporre ancora il guardiano e non solo.

Eccolo qui, il mio piccolo blog, uno spazio che da sempre spero possa essere nostro e che servirà a raccontarci ancora per lungo tempo, parlando al mondo di questo splendido e unico viaggio, che è la vita.

Lunga vita al guardiano e alla sua isola.

4 commenti:

  1. Auguri Guardiano! È stato ed è piacevole approdare nella tua isola! Non sono una delle prime ad essere approdata, ma fiera ed onorata di averlo fatto, grazie per avermi emozionato e reso partecipe di ciò! Naufraga affezionata...Grazia.. Lunga vita al Guardiano e alla sua isola!

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  2. Auguri di cuore
    Uvsdoc e chicca.

    Ma quali auguri, per questo è stato un incubo di anni concentrati in meno di due mesi. Mi rifiuto di fare gli auguri( mentre lo scrivo sto battendo i piedi tipo capricci) 😈😈😂😂

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  3. Grazie uvs grazie Chicca e grazie anche a te kiksister, se il blog c'è ancora è anche grazie a voi

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