26 gen 2017

MATCH POINT





La signora immortalata nella foto, non passerà alla storia per la sua avvenenza e onestamente questa foto le rende ancor meno ragione del solito, resta però la moglie di uno dei più grandi tennisti della storia, Roger Federer  e da questo dato dobbiamo partire.

Ora chi non conosce lo svizzero, dovrebbe farsi un giro sul web (youtube in primis), per vedere cosa è stato capace di fare in carriera, capire come si è ricostruito più volte dopo alcuni infortuni, ma soprattutto per rendersi quanto sia davvero bravo. Un vero campione.

La foto che vedete sopra, così come per alcuni video che spopolano sulla rete in queste ore, è stata scattata durante l'incontro che si è tenuto stanotte agli Australian open, dove il marito ha vinto il suo match, arrivando in finale e trovandovi la sua nemesi, Rafael Nadal.

Si prospetta l'ennesima partita show tra i due, gran bel programma per sabato sera.

Torniamo però alla signora e a questa foto, che è diventata oggetto di scherno per la povera Miroslava. Infatti il suo maglione orribile (bisogno dirlo è davvero brutto) e la sua non prestanza fisica, l'hanno trasformata in un attimo in uno zimbello. Orde di maestri del pensieri via web, l'hanno immediatamente crocifissa, perchè l'immagine non è quella di una velina o similia. 

Ora potremmo disquisire per ore sulla non bellezza di questo capo di abbigliamento, ma ciò che mi lascia spiazzato è la vera forza mediatica che nasconde in se. E' bastato che venisse inquadrato, per demolire in un solo istante tutte quelle dotte disquisizioni sulla libertà che dovrebbero avere le donne quando scelgono come vestirsi, alcuni passaggi TV di questo pullover e in un amen tutti quei dibattiti che ci hanno insegnato a capire che la donna non è quel appare, ma quel che è, sono stati spazzati via in un attimo. Stupendo.

Stupendo, perché ha definitivamente crocifisso senza possibilità di appello, l'ipocrisia del politicamente corretto, quella branchia di pensiero che ci ricorda che dovremmo rispettare tutti sulla faccia della terra, per quello che sono e non per come appaiono. Ecco quindi sconfitto il nocciolo del finto perbenismo e del falso rispetto, che avevano già subito una sonante sconfitta con le elezioni di Berlusconi e Trump, misogeni e frequentatori di prostitute (la D'Addario e Ruby lo erano, i vari processi a carico di Berlusconi provano ciò, stessa cosa vale anche per Tump, per sua ammissione diretta, non accetto repliche a ciò).

Ed il bello (ovviamente sono sarcastico e lo specifico per chi non è capace di leggere tra le righe), è che contro la povera Miroslava si sono scagliate orde di donne, tutte stiliste o pseudo tali, presumibilmente le stesse che hanno scritto fior di post ed articoli, per protestare contro l'eccessivo costo del maglione sfoggiato della moglie di Renzi. Oramai siamo all'assurdo, il diritto alla critica è diventato obbligo di offesa, ed il villipendio è visto come sfoggio di humor, trovo ciò personalmente orribile. Le donne, che invece di creare un fronte unito e ribellarsi ai maschi, che le vedono solo come un pezzo di carne da spolpare, offrono loro il destro per nuovi attacchi, in quanto si inchiodano alla religione che contempla soltanto l'eleganza e la prestanza fisica. 
Se non sei figa, non meriti di apparire....

Consiglio quindi con molta umiltà alla signora Federer, di fregarsene delle chiacchiere e di indossare di nuovo lo stesso capo durante la finale, un pò per dimostrare al mondo che è superiore alle inutili critiche e un pò perchè ha portato fortuna al marito, mettendo poi all'asta il maglione su e bay, affermando sin da subito che il suo scopo è quello di da donare il ricavato a tutte quelle persone che non avendo nulla da scrivere, occupano comunque il proprio tempo, cercando di offendere il prossimo.

Forza Melania, ma soprattutto forza Roger, per me i Federer hanno già vinto il primo slam di quest'anno.




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