24 gen 2017

NO LIKE





Ci sono delle cose di cui non riesco a capacitarmi e seppure i miei pensieri corrono in controtendenza in questi giorni, non riesco a trattenerli e mi sento obbligato a parlarne.



Stiamo vivendo tutti insieme il dramma di coloro che si trovavano nell'albergo di Rigopiano e sono stati così sfortunati ad esseri lì in quel tragico momento. Parlo di sfortuna, perché è stata  di sicuro una serie di concause che ha portato all'innesco di tanto dolore e se ci sono delle responsabilità dirette, che hanno poi portato a questa strage, preferisco che prima vengano appurate e  conclamate, per potermi poi esprimere in merito, dopo aver preso coscienza dei fatti.
Non amo il giochino che impazza in rete, di dare addosso al prossimo per partito preso, anche e soprattutto se non so assolutamente nulla di ciò che dico, lascio ancora una volta il massacro mediatico ai coraggiosissimi leoni da tastiera e vili co...ni nella vita, io aspetto la verità.

Detto ciò, torno all'introduzione del post e ripeto che si basa su qualcosa che non capisco, probabilmente per mia dabbenaggine e mi riferisco ai fatti che riguardano soprattutto la spettacolarizzazione del salvataggio dei tre cuccioli trovati vivi nei resti dell'albergo sepolto dalla slavina.

Partendo dall'assunto che sono tre animali dolcissimi, molto belli e che mi fa estremamente piacere che siano scampati alla morte, non riesco a comprendere com'è possibile che essi siano diventati in poche ore delle star a cui sono state dedicate pagine di giornali, articoli televisivi, foto in ogni dove e tanto altro ancora, il tutto mentre si fa fatica a ricordare che nella stessa struttura risiedeva anche un rifugiato, quando ancora non si sa nulla di tanti che si trovavano in quel albergo, quando ancora due cuccioli di uomo sono sepolti lì sotto la neve, vivi o morti che siano.

Credo da sempre che debba esserci, almeno nella tragedia, quella misura di cui oramai abbiamo perso le tracce nella vita di ogni giorno e quel rispetto per il dolore altrui, che è comunque alla base del rapporto tra esseri umani, ed ancora una volta mi accorgo che mi sbaglio, perché  i mezzi di informazione e i facebookari di professione continuano ad inseguire quel pubblico che si esprime attraverso i like e siccome i cani e gli animali da compagnia in genere, li generano a dismisura, ecco che è sempre di più troviamo esposti al pubblico questi esseri viventi, trattati però come mere bestie, da chi ne sfrutta l'immagine per un proprio vantaggio.

Ormai è tutto mirato, tutto studiato a tavolino e l'elezione di Trump ci insegna, che il web è la nuova frontiera attraverso la quale si può raggiungere facilmente il proprio scopo, la meta da raggiungere  è lì e basta scovare quanti più mi piace, per poterla raggiungere, a costo di dire caxxate in continuità o come le chiamano ultimamente verità alternative, a costo di dimenticarsi di due bambini ed esaltare tre cuccioli, a costo di non parlare dei morti, perchè non fanno audience....

Mi spiace, io continuerò comunque a pensare che è meglio avere in vita un uomo, seppure potenzialmente cattivo, che un cane e se questa mia convinzione non mi porterà nessun like, pazienza, meglio onesto che ipocrita o peggio ancora insensibile.

A presto Edo e Samu....




Nessun commento:

Posta un commento

Non saranno pubblicati:

* messaggi non inerenti al post
* messaggi totalmente anonimi (cioè senza nome e cognome o pseudonimo)
* messaggi pubblicitari
* messaggi con linguaggio offensivo
* messaggi che contengono turpiloquio
* messaggi con contenuto razzista o sessista
* messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
* messaggi il cui contenuto rappresenta un'aggressione alla persona e non alle sue idee


Non è possibile copiare e incollare commenti di altri nel proprio (potete rispondere in calce al commento a cui volete fare riferimento)
Comunque il proprietario del blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi.
In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.