Nel tempo, in passato, molto del mio essere si è formato grazie a quell'immenso poeta che è stato il cantautore bolognese nei primi anni 80.
Rileggendo questo post per correggerlo, ho notato l'influenza di almeno tre delle sue canzoni, ma credimi mentre l'ho scritto seguendo il filo della mia ispirazione, non me ne sono reso conto. Non ho volutamente copiato, anche perché so che quel Lucio rimane ineguagliabile e nemmeno lontanamente avvicinabile, io invece sono e rimarrò solo un imbratta carte.
Il freddo alle finestre, il vento urla nel mio cuore, una stanza buia e il tuo respiro che mi tiene sveglio. No, questa notte davvero non riesco a dormire amore mio, non potrei nemmeno volendolo, sento nel buio il tuo corpo che mi è accanto ed una gioia infinita mi devasta, come potrei chiudere gli occhi quando ti ho così vicina a me.
L'oscurità confonde i lineamenti del tuo volto e i tuoi capelli diventano una nuvola che li incornicia, cosi che posso ripensare a tutte le tue faccine buffe, alle tue smorfie e al modo in cui abbassi gli occhi quando sei imbarazzata, sprigioni in ogni tuo gesto un'infinita dolcezza, come avrei potuto non innamorarmi di te?
E' forte il desiderio che ho di cercarti con le mani per stringerti, avvicinarti e riempirti di baci, ma mi attanaglia la paura che poi la magia svanisca, che sia tutto un sogno ad occhi aperti e allora assaporo l'aria che profuma della tua sensualità per avere una conferma della tua esistenza, che non sei un parto della mia fantasia, ma la felicità fatta donna, la mia donna.
Provo a girare il mio cuscino, così da avvicinarmi ancora di più alla tua pelle bianca impregnata di rose, per ascoltare il tuo cuore battere contro il mio corpo. Sono ormai appagato, cosa posso osare di ricevere di più dai miei giorni? Sei diventata lentamente tutto il mio mondo, intorno a te ruota ogni mio pensiero e non saprei davvero immaginare un giorno diverso da questo domani, non voglio assolutamente che sia diverso da questo ogni mio domani.
Con te riesco finalmente a parlare senza il bisogno di urlare per farmi sentire e quando il buio della notte scende, non riesco a smettere di correre per la smania che ho di raggiungerti, so che ci sarai ad aspettarmi, per essere poi ancora qui insieme nel nostro letto, non smaniosi di sesso, ma per condividere la più alta espressione dell'amore, quell'attimo di eterno che a noi mortali è concesso di vivere.
Nell'oscurità vedo i tuoi occhi che mi sorridono e mentre mi stampo un bacio sulle labbra ti sento sussurrare "avevo voglia di dartelo da tanto, ma non volevo svegliarti"
Questa sera la prima stella della notte si è accesa per noi e brilla luminosa nel cielo, adesso insieme spegneremo l'ultima qui da questo letto, stretti in un intenso abbraccio, un solo corpo, un solo cuore, io e te insieme per l'eternità, se tu lo vorrai.
Consentimi una chiosa a questo scritto naugrafo.
Credo che per un pò non pubblicherò post come quello che hai letto oggi o nel passato, fatto di passione ed emozioni. Sono cose queste che devono venire spontanee dopo che si sono vissute, mentre le mie erano speranze, desideri, sogni, ricordi, ma non supportati dai fatti almeno nel recente passato.
Quando si scrive d'amore lo si dovrebbe vivere e non fantasticare, altrimenti sembra quasi che lo si implori, una cosa che non va mai fatta, un qualsiasi rapporto dev'essere sempre paritario (almeno in teoria).
Quindi almeno fino a che non ci sarà qualcosa da raccontare, le ispirazioni di questo tipo resteranno secretate, ad uso e consumo esclusivamente mio, per ricordarmi che è estremamente stupido amare una donna che non mi vuole.
giovedì 7 ottobre 2010
LA PRIMA PIOGGIA D'AUTUNNO
Pensieri sparsi, raccolti durante la prima pioggia di autunno.
Il tempo trascorre inesorabile, le stagioni si susseguono e lì dove poco meno di un mese fa, al mio risveglio trovavo ad attendermi una polo a maniche corte, adesso mi ritrovo una camicia e un giubbino, necessario perlomeno la mattina presto. E' l'autunno che ci sta ormai avvolgendo sempre più con i suoi ritmi, quelli che ci rallentano nelle nostre operazioni quotidiane, una stagione che si riconosce dai colori che cambiano, dalla luce solare che dura sempre di meno durante l'arco della giornata, dalla pioggia sempre più frequente.
Martedì era attesa copiosa sin dalle prime ore della mattina. Il suo preannunciato arrivo aveva anche sconvolto i miei piani lavorativi, poi però è mancata o perlomeno ha tardato ad arrivare, sin quasi poi a sorprendermi nel momento in cui è giunta impetuosa.
goccie d'acqua indemoniate che si frantumavano sulla tettoia che mi riparava.
Stavo ricevendo in dono un regalo inatteso, una sensazione di pace, una quiete inaspettata dovuta ad un fracasso assordante.
Mi sono reso conto subito che questo momento non era di certo dovuto alla mancanza di preoccupazioni, cosa impensabile per nessun essere umano adulto, la tranquillità era figlia dell'armonia che madre natura mi stava donando, in maniera franca e schietta mi stava mostrando la sua maestosità attraverso una forma di vita minuscola, una goccia di acqua.
E mi sono ritrovato a riflettere per l'ennesima volta su quanto l'acqua sia vita e perfezione, non ha forma e nello stesso tempo è in grado di assumerle tutte, l'acqua che ci può travolgere o accarezzare, l'acqua che non è rumore, ma il suo suono ha regalato un lenitivo massaggio a tutti i terminali nervosi del mio corpo, una sorta di calmante dell'anima.
L'acqua, la pioggia e il conflitto con le tegole che mi riparavano, un conflitto che si ripeteva come ogni autunno, da millenni a questa parte, mi avevano in pratica riportato ai primordi dell'umanità, all'origine della vita e nulla della schiavitù dei nostri giorni era più dentro di me.
So per esperienza personale che quando si palesano questi eventi "magici" non bisogna tentare di ripeterli, di solito i seguiti come nei film falliscono miseramente e sorge il dubbio che anche la prima occasione fosse solo un'illusione, di certo è stato un momento di vita a cui non avrei mai rinunciato, perchè sono stato a stretto contatto con la parte più intima della natura, ed ho apprezzato fino in fondo anche il piacere che essa sa regalarci, anche con una semplice, minuscola, goccia di acqua.
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MUSICA DI SOTTOFONDO:
STELLA DI MARE: Lucio Dalla
poco musicale ma a me mi piace. nn ti fregare di ki t mette sempre pessimo nn merita nessuna considerazione, nn a senso critico
RispondiEliminaun post molto emozionante...racchiude in se tutto ciò che si desidera dell'amore...dolcezza, tenerezza, passione e infinito desiderio verso la persona che si ama...l'unica pecca...il non averlo vissuto realmente...i sogni aiutano a vivere ...
RispondiElimina..se questo sogno si avverasse com'è
RispondiEliminami piacerebbe che accadesse con te,
dove le stelle sono più grandi di noi...
ma tu puoi scegliere la stella che vuoi
ed affidarle tutti questi nostri sogni
impossibili....
T scrivo poco, ma t leggo ogni mattina. NN smettere di farmi sognare ke esistono uomini in grado di amare per colpa di qualke idiota ke nn ti capisce.
RispondiEliminaVorrei precisare un paio di cose.
RispondiEliminaBrezza qui ognuno è libero di esprimere il proprio dissenso, quindi ben vengano i pessimo. Certo è vero che tornare sull'isola quando questo luogo non da piacere è davvero strano, sembra quasi un infantile dispetto.
Serena, non smetto perchè non ricambiato, ma perchè d'ora in poi avrebbe suonato falsa ogni singola parola, quindi o prermetto che è tutta fsntasia o smetto.
Peccato però, descrivi ogni cosa in modo così realistico che sembra vero !! Ogni tanto mi viene il dubbio che ci prendi tutti per il naso !! Un grosso bacione !!
RispondiEliminaSeppure legato a te da sentimenti di affetto, rispetto e amicizia, oltre alle chiacchiere che poi faremo poi in privato, Speaker ti devo una risposta pubblica.
RispondiEliminaEssere innamorati, ma esserlo davvero è un'esperienza totalizzante, che non si ricorda, ma che si imprime dentro di noi. Desiderare una donna come mai prima nella vita, sapere che non sarà mai tua e "fare in modo" che esca definitivamente dalla tua vita, perchè è giusto che sia così, ti segna ancor di più.
L'amore non si insegna, ma si vive e quando succede è come acqua nel deserto, non ti basta mai.
Poi sono oppure no dotato del "dono" della scrittura? :) un bacione enorme
MI devo preoccupare per le chiacchere in privato ??? Quanto mi piaci quando rispondi alle mie provocazioni !! Con rinnovato affetto speaker...
RispondiEliminasono di passaggio.. mi sembra di capire che ami non ricambiato: se così è non postare e non sottoporre a commenti più o meno salaci da parte di tue "amiche" più o meno interessate il tuo affetto per questa donna. C'è anche una dignità in queste cose, per te Guardiano, e per la donna. Fosse dipeso da me, ma io non sono te, data la premessa con cui hai creato questo blog, l'avrei già chiuso. Buona fortuna, ovunque ti trovi!
RispondiEliminaCaro/a anonimo, l'idea portante, quella sulla quale ho creato il blog è di avere un luogo dove condividere le idee, infatti i post sono variegati e nel tempo hanno trattato tanti e svariati argomenti. Ovviamente, ho parlato anche dei miei sentimenti verso una donna, che però non li ha corrisposti e mai li corrisponderà, ed è appunto in funzione di ciò che ho deciso di non parlare più di passione e ardore, ma certamente non mi tirerò indietro se potrò parlare di amore. Sono anche dispiaciuto, perchè probabilmente non hai reputato interessante a tal punto i miei "scarabocchi" da ritenere di ritornare qui sull'isola, ma ovemai ti trovassi a passare di nuovo, sappi che le tue idee, le tue opinioni saranno sempre bene accette.
RispondiEliminaoh..buongiorno; premetto che sono un uomo. E torniamo al punto di ieri: se si discute dell'amor cortese, molto meglio l'hanno trattato 800 anni fa illustri Poeti; magari si potrebbe ripassare "al cor gentil rempaira sempre amore", utile ritorno alla lettura di classici dimenticati dopo la maturità. Rimango della mia idea: i riferimenti a quella donna sono continui nelle discussioni aperte in questo blog. Se essa ti ispirava solo passione ed ardore, questo non è amore, ma solo una piccola parte di esso. Amore è anche rispetto, è anche non mettere in una pubblica piazza (blog) i propri sentimenti. L'amore esige riservatezza, soprattutto la tua nei suoi confronti, assodato che Lei non ha mai scritto su questo blog. E' anche all'evidenza che è conosciuta da alcune o tutte di quelle che scrivono qui. Credimi, non deve essere piacevole, per Lei ovvio, non certo per le bisbetiche, essere oggetto di commenti. E qui mi fermo, buona giornata
RispondiEliminaPremetto, trovo le tue osservazioni quasi tutte pertinenti, dal tuo punto di vista ovviamente, ma non sei di certo a corrente di tutti i fatti, di tutte le situazioni ed essendo quindi all'oscuro di ciò che è successo, non hai una visione d'insieme completa (in base a cosa dici che non ha mai scritto così, lo ha fatto e spesso, per esempio).
RispondiEliminaOvviamente so da me e l'ho scritto più volte che i miei sono solo scarabocchi e non certo letteratura, credo fosse superfluo ricordarlo, camperei di parole se ne fossi capace.
Così come ho trovato infelice già ieri il riferimento alle "amiche" che oggi hai definito bisbetiche, anche in questo caso ti sei permesso di dare un giudizio su persone che non conosci, sulla base di pochi righi e senza aver letto tutto ciò che hanno scritto nel passato, converrai con me che è stata una caduta di stile.
Infine ti do ragione anche io non ho più nessuna voglio di parlare di lei e l'ho scritto in calce al post, pian piano è uscita dalla mia vita e qui ho chiuso la porta alle mie spalle. Nello stesso tempo però non ritengo che questo blog debba morire.Lei è stato un pezzo della mia vita, non LA MIA VITA.
I riferimenti sono finiti, con lei ho chiuso e se non ci fossero queste discussioni, nemmeno tratterei più l'argomento. Quindi per rispetto a lei, che da oggi non avrà più diritto di cittadinanza nè qui ne da nessun altra parte per ciò che mi concerne, chiudiamo questa sterile ed inutile discussione.
Sempre speranzoso di leggerti di nuovo in futuro.
me ne compiaccio
RispondiEliminaAddio
Addio
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