Chi ha avuto la costanza di seguirmi fin qui, durante l'evoluzione del blog, ha avuto sicuramente modo di notare che nutro una smisurata curiosità verso tutto ciò che è arte.
La musica in primo luogo è stata una costante quotidiana, di sottofondo o di compagnia, italiana o inglese, cantata o solo suonata è sempre stata presente in ogni mio post, ispirandomi in alcuni casi (la quotidiana costruzione di un amore o questo piccolo grande amore, per esempio) o semplicemente aiutandomi a creare l'atmosfera adatta per una migliore fruizione del post. Non sono mai nemmeno mancate foto o riproduzioni di quadri comunque attinenti a ciò che era scritto e a mio modesto avviso sempre molto belle (qualcuno le ha anche rubate, ah piccole ladre :-) ). La letteratura, quella di bassa lega come piace a me (i fumettoni americani per poveri dementi appunto) o qualche poesia riportata a latere dei post. Per ovvi motivi sono mancate le sculture, questo non vuol dire che non siano gradite al guardiano.
Però c' è una forma artistica che mi ha affascinato sin da piccolo e che qui ho solo trattato di striscio, la cinematografia. Sin da quando ne ho avuto la possibilità ho frequentato i cinema, anzi ricordo benissimo che avevo 7 anni e da solo andai nella sala della mia parrocchia, dove la domenica pomeriggio c'erano degli spettacoli per noi bambini. Ben Hur è stato il primo film che ho visto su quelle scomode poltrone di legno, ma li ho fruito di tutto davvero e ho anche avuto modo di frequentarvi quei pallosi corsi di cineforum, che probabilmente non dicono nulla a buona parte di chi legge questo post, ma che mi hanno insegnato a "leggere" i film.
Col tempo la fruizione è cambiata, poltrone rosse nei cinema del centro città e spettacoli di sabato sera, i cinema d'aperto d'estate, da militare nella base NATO di Comiso avevamo due prime visioni settimanali con una comodità incredibile, poi le multisale odierne. Anche la tecnologia ha stravolto lo spettacolo, siamo passati dalla celluloide e le pizze (ah quelle stupende scatole grigie acciaio) alle cassette, ai cd, ai dvd e infine a internet. Davvero con il tempo è cambiato tutto radicalmente, quello che non è mutato in me è la magia che riesco a ricreare ogni volta che inizia un film, qualunque esso sia, io idealmente spengo la luce (e se posso anche materialmente) e vivo lo spettacolo come se ne fossi parte attiva, un pò come il bimbo del "nuovo cinema paradiso".
Credo di conoscere a memoria pezzi di film dei più svariati generi, da Totò che offre sempre due o addirittura tre letture delle sue battute, ai film americani d'azione, di tutto davvero. Non mi sono mai fatto mancare fino ad oggi nulla e seppure alla fine dello spettacolo, la mia perversione mentale mi portava a formulare la critica, secondo i parametri inculcatimi al cineforum, di cui sopra, poche volte ho trovato un film talmente noioso da farmi addormentare.
Ti chiederai perchè tutta questa mia filippica sul cinema? vedi a conclusione di una giornata particolare com'è stata quella di domenica e di cui hai letto ieri, la sera ho deciso di chiuderla in bellezza e la fortuna mi ha aiutato. In TV, su uno dei canali monotematici dedicati esclusivamente al cinema, è andato in onda un film che mi ha sempre emozionato, anzi credo che il suo finale sia in assoluto il secondo in assoluto tra quelli che preferisco, parlo di Notting Hill (Julia Roberts e Hugh Grant).
Ci sono film che a rivederli ti appassioni sempre, ma sono pochi quelli che ti emozionano tutte le volte, ebbene quando nella scena che vedrai di seguito la protagonista risponde alla domanda che le viene riproposta "indefinitamente", il magone mi prende sempre.
Certo se questo è il secondo, dev'esserci anche il primo. Chi mi conosce sa che io ho una passione infinita per C'é posta per te (Meg Ryan e Tom Hanks), ed il finale visto e rivisto, è sempre per quel che mi riguarda, offuscato dalla lacrime. Credimi, lo avrò vissuto centinaia di volte, l'ultima questa mattina quando lo caricavo qui, nulla da fare, parte over the rainbow e piango.
Ecco, oggi vi voglio tutti coinvolti naviganti, nessuno escluso, parlatemi dei vostri film e dei vostri finali preferiti. Oggi sono io che voglio sapere se anche il cinema fa parte della vostra vita e quali sono i film che l'hanno cambiata o comunque influenzata. Oggi vi voglio leggere, qui sulla spiaggia o privatamente, ma esaudite questa mia curiosità.
NOTTHING HILL - Finale
C' E' POSTA PER TE - Finale
Come brezza dovrei dirti Giovannona coscia lunga e Fracchiaia la belva umana. Però oggi sono io e il cinema tutto. L'ultimo imperatore, Chaplin, Guerre stellari, Tutto Hitcook, Fellini e Totò, l'ultimo samurai e Mel Brooks, Stanlio e Ollio, Verdone, Sordi, Gassman, Steven Spelberg, Shining e Spiderman, come si fa a scegliere? I finali? ti stupirò, King Kong e Via col vento. C'è tutto e valgono i tuoi come romanticismo
RispondiEliminail mio film preferito?...ce ne sono tanti...anche io come te adoro mag ryan...e c'è posta per te è uno dei miei preferiti...ma quello in assoluto che più di tutti mi ha davvero fatto piAngere e che non riesco più a rivedere è titanic...l'ho visto una volta e ho piantooooooooo....ti sembrerà assurdo ma non riesco più a rivederlo...i tuoi almeno hanno un lieto fine...i miei preferiti invece sono drammatici...pensa che un altro film che adoro e di cui ho letto anche il libro e love story...ero un'adolescente quando l'ho visto ...ho adorato sia il romanzo sia il film...ora mi chiedo è un caso che mi piacciono solo le storie d'amore con un epilogo drammatico?....
RispondiEliminaPremetto che difficilmente piango quando guardo un film, sono un tipo poco romantico e molto razionale, tanto sò che è finzione. Per i film che invece si ispirano ad una storia vera, beh lì le cose cambiano. Ebbene si ho pianto per La vita è bella di Benigni e per un cartone animato Balto...Un film che mi è piaciuto molto e che rivedo volentieri è Dirty dancing...Poi ultimamente ho visto un bel film, un pò troppo lungo forse ma emozionante " In to the wild " ve lo consiglio...
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