Ho scritto senza pensare, ho scritto di getto e non so cosa leggerai, credimi lo faremo insieme, perché avevo bisogno soprattuto di liberarmi.
Arriva il momento in cui il filo si spezza e quello che era partito come un sussurro, una preghiera, quasi una supplica diventa un urlo, di quelli che ti squarciano la gola, che a denti stretti ti viene fuori e quasi da solo investe chi hai di fronte fino a spostarlo indietro non solo per i decibel che riesci a produrre, ma per l'intensità con cui viene fuori.
BASTA COSI'
Non ce la faccio più, non riesco più a sopportare la maleducazione delle persone, la presunzione di tutti di essere sempre dalla parte della ragione e di avere nel contempo di fronte un'emerito idiota, incapace di intendere e di volere.
Mi chiedo perché le persone sono così piene di se? Perché un dialogo, una discussione, anche una litigata si deve trasformare in un monologo? Io ho diritto o no a parlare? No? Scusa, allora me ne vado visto che vuoi sentire solo la tua voce, ma sono educato e passo quindi per idiota.
Perdonami naufrago, non sto prendendo a calci la sabbia di quest'isola per sfogare il nervoso di una giornata vissuta di corsa, non sto cercando qui rallentare un ritmo che mi ha visto freneticamente più veloce del tempo, con spostamenti e sovrapposizioni tali che al solo ripensarci mi chiedo come diamine ho fatto, è solo che sono stanco che chiunque, chiunque, chiunque scambi la buona educazione e i modi civili per sottomissione, sono stanco delle persone che non intendono capire la mia di posizione, che può essere giusta o sbagliata, ma è pur sempre la mia posizione, il mio di vedere un problema. Qui sembra che tutti pretendano, nessuno vuol dare.
BASTA COSI'
Mi chiedo perché le persone sono così piene di se? Perché un dialogo, una discussione, anche una litigata si deve trasformare in un monologo? Io ho diritto o no a parlare? No? Scusa, allora me ne vado visto che vuoi sentire solo la tua voce, ma sono educato e passo quindi per idiota.
Perdonami naufrago, non sto prendendo a calci la sabbia di quest'isola per sfogare il nervoso di una giornata vissuta di corsa, non sto cercando qui rallentare un ritmo che mi ha visto freneticamente più veloce del tempo, con spostamenti e sovrapposizioni tali che al solo ripensarci mi chiedo come diamine ho fatto, è solo che sono stanco che chiunque, chiunque, chiunque scambi la buona educazione e i modi civili per sottomissione, sono stanco delle persone che non intendono capire la mia di posizione, che può essere giusta o sbagliata, ma è pur sempre la mia posizione, il mio di vedere un problema. Qui sembra che tutti pretendano, nessuno vuol dare.
BASTA COSI'
Basta davvero con chi pretende di inserire il gettone e di avere di fronte un juke box pronto e a disposizione, ma a me nessuno ci pensa? A me, alla persona che è qui, da questa parte del computer, all'altro capo della cornetta, di fronte per strada, a me nessuno ci pensa? Certo, è ovvio, a me ci devo pensare io e solo io, perché questo mondo non prevede il noi, ma solo e soltanto l'io ed è questo che mi fa schifo. Mi fa schifo l'aridità dei pensieri e la pochezza delle persone che si credono il centro del mondo. Poverini, siete destinati ad esserlo il centro del mondo, un mondo che però prevede solo voi e nessun altro.
Basta così con voi e tutti quelli come voi, perché a me hanno insegnato al catechismo che esiste il prossimo tuo, che è come me stesso e mi chiedo se sono solo io a ricordarmelo.
BASTA COSI'
Basta così con voi e tutti quelli come voi, perché a me hanno insegnato al catechismo che esiste il prossimo tuo, che è come me stesso e mi chiedo se sono solo io a ricordarmelo.
BASTA COSI'
Basta così anche con questo sfogo, non è giusto investire te naufrago, di tutto ciò, farti partecipe di un mondo di melma nel quale io sono infognato, un mondo che mi auguro sia totalmente diverso dal tuo. Scusami amico che ti approcci a quest'isola alla ricerca di un po' di svago e che invece ti sei sorbito questa cosa che non ha nemmeno senso, ma mai come oggi mi sono sentito nella necessità di dover tirare fuori tutto ciò, non potevo lasciarla dentro, rischiavo di impazzire. Perchè se giunto alla fine della giornata, mi rendo che l'unica cosa calda che ho avuto è stato il getto del condizonatore dell'auto, ho sempre la speranza di trovare qui un pò di supporto e calore umano.
Scritto anni fa, attuale ancora oggi
Scritto anni fa, attuale ancora oggi