1 DICEMBRE 2010

Da questa mattina sto ripropondendo tramite facebook la rilettura dei post che ho già scritto intorno all'AIDS. Non mi scopro oggi sostenitore di tutto ciò che serve per combattere LA MALATTIA, ed è per me difficile aggiungere qualcosa alle parole che ho già scritto, davvero difficile.
Quindi di seguito mi limito a riportare dei numeri, quelli che riguardano l'AIDS in Italia.
Forse le aride cifrei serviranno a ricordarci che esiste questo flagello, che è presente e che va combattuto.

FONTE dati forniti da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità (Iss) tratti dal Corriere della sera on line

Nuove infezioni circa 4mila ogni anno
Persone sieropositive circa 150mila
Di questi 22mila hanno l'Aids
Sei su dieci scoprono di avere il virus solo quando la malattia è conclamata (nessuna prevenzione)
Età media 39 anni per gli uomini e 35 per le donne
In 8 casi su 10 il virus si trasmette per via sessuale (nessuna prevenzione)
Gli eterosessuali sono i più colpiti 65,4% (non è la malattia dei gay)
Nel 2009 sono state diagnosticate 4,5 nuove infezioni da Hiv ogni 100mila italiani
Nel 2009 sono state diagnosticate 2,2 ogni 100mila stranieri presenti in Italia
un caso su tre riguarda immigrati (non vuol dire cacciamo gli stranieri, ma che fanno minore prevenzione)
Dal 1982 in Italia sono state colpite dall'Aids 63mila persone
40mila sono decedute
La percentuale di donne con Hiv e Aids nel 1985 c'era un caso ogni 3,5 casi maschili
La percentuale di donne con Hiv e Aids nel 2010 è un caso ogni 2,5 casi maschili (minore prevenzione)

Nel mondo sono almeno 33 milioni le persone che hanno contratto il virus

2,5 milioni sono minori di 15 anni

2,6 milioni le persone che hanno contratto il virus nel 2009
di cui 370mila bambini
i decessi erano 2,1 milioni nel 2004
i decessi sono stati SOLO (ironico) 1,8 milioni nel 2009



MEDITIAMO SU QUESTI NUMERI, NON E' UN VIDEOGIOCO LONTANO DA NOI E' LA VITA FUORI LA PORTA DI CASA

SAKINEH NON DEVE MORIRE

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