Quando ieri sera mi sono fermato un attimo e ho riflettuto sul da farsi, su quello che mi aspettava in questi giorni ed infine sul blog e su ciò che stava accadendo intorno a questa nostra isola, mi sono reso conto di una cosa "strana". Ho già in mente ben chiaro il post che voglio scrivere per domani, so di preciso cosa pubblicherò da qui e sino alla fine dell'anno, per oggi non avevo la più pallida idea di cosa avrei potuto scarabocchiare.
La prima sensazione è stato un senso di smarrimento "oddio, cosa scrivo? Di che parlo?", ed è andata avanti così per un pò, poi come spesso accade (e l'ho già scritto più volte) la doccia è stata salvifica.
Ho infatti preso coscienza del fatto che sto programmando troppo in anticipo ciò che pubblico, sto perdendo quella parte di spontaneità che è stata la cifra iniziale di questo blog.
E' quasi come se tutto fosse diventato un pò troppo asettico.
Il bloc notes, il fatto di appuntare le idee o anche di scriverle di getto su di esso, mi ha messo nelle condizione di commettere meno errori ortografici rispetto al passato, ci sono poi più livelli di controllo su ciò che poi pubblicherò, però tutto ciò ha fatto anche scomparire quei post che spesso scrivevo di pancia.
E' pur vero, che segnandomi le idee e che avendo "sacramentato" le pubblicazioni a tema con scadenza settimanale, riesco ad essere presente quotidianamente, ma non vorrei che questa cosa diventasse un incubo, quasi come se fossi obbligato ad esserci.
Voglio continuare ad avere l'esigenza di scrivere. Voglio che il fuoco che ho dentro e che ha portato questo blog ad essere così consultato, non si spenga, ma che anzi si alimenti sempre più. Voglio che i numeri, che crescono in maniera vertiginosa, siano non solo il premio per le mie intuizioni, maanche e sopratutto per le cose che cerco di trasmettere quest'isola.
Quindi per il futuro prossimo venturo (dal gennaio 2011 in poi per intenderci), non è detto che ogni giorno troverete qualcosa di nuovo o comunque di mio, ma è certo che sarà sempre più una parte di ciò che sono e che cerco di svelare a me e a voi. Mi sforzerò perchè sgorghi "fresca e rigogliosa" quella mia scrittura che in passato tanto è stata coinvolgente.
Ci tengo infine a sottolineare il fatto che sto prendendo coscienza di essere "decente" nella scrittura e che questo è per me un gran bel passo avanti, perchè chi mi conosce sa quanti dubbi mi assalgono tutte le volte prima di dover pigiare sul pulsante "pubblica".
E allora avanti tutta.... Guardiano.
RispondiEliminaBuone festività
Un incubo per te , guardiano, figurati per me!
RispondiEliminaNon ho la sfera di cristallo non faccio previsioni, ma ti assicuro cheda dove ti scrivo, posso comunicarti il futuro.
"non è detto che ogni giorno troverete. . ."
Mi spieghi come ci sei arrivato allora nel 2011 a 1122????perché ci sei arrivato, te l'assicuro, e questo numero, sai, è diventato il mio incubo.Qui siamo a Natale, ma io ti scrivo dall'inizio della settimana di passione precedente la Pasqua 2012, e sarà la mia personale settimana di passione.