Un nuovo sole sta nascendo e la sua luce tra poco ruberà il posto alle tenebre che fin'ora mi hanno accompagnato.
Adoro l'alba, l'ho scoperta per caso anni fa, ero all'inizio della mia avventura lavorativa e per forza di cose ero costretto ad alzarmi presto, perchè uno dei primi insegnamenti che mi fu dato dal mio MAESTRO fu "Hai un posto di responsabilità, devi arrivare sempre per primo sul luogo di lavoro. sempre".
Sono ormai vent'anni che la mia sveglia è puntata alle 5 e 35 del mattino, qualsiasi sia stato l'orario in cui iniziavo a dormire la sera precedente.
All'inizio non ci facevo caso, è un passaggio naturale, avviene e non gli davo nessuna importanza. Poi una mattina, così per caso, mi ha sorpreso e rimasi inebetito e senza fiato davanti a uno scenario unico che però si rinnova quotidianamente, il sole che sorge.
Non ricordo nemmeno perchè quel giorno ero arrivato molto presto in cantiere, però ho ben preciso il luogo, il porto di San Marco di Castellabate, il prolungamento a mare del molo esterno. Stavamo realizzando questo tratto di molo e il paesaggio raccontava solo di scogli che rubavano spazio al mare e un'acqua limpida e incredibilmente ricca di tutte le tonalità dell'azzurro.
Ricordo di essermi seduto su una di quelle pietre, perchè adoro da sempre lasciarmi circondare dal mare e viverlo intorno a me, il mio pensiero in quel momento va a quella che sarà la giornata e poi da dietro un seno della costiera cilentana i primi raggi prendono possesso di un cielo limpido e trasparante, mentre la pace dell'ambiente che mi avvolgeva si propaga sin dentro di me.
n quel momento, quando buona parte delle persone che conosci dorme perchè non sono costrette ad essere sveglie, in quel momento in cui tutto è fermo, il silenzio diventa fragoroso, quasi ossessionante e ti prende il piacere dell'esserci, di essere vivo e lì in quel momento.
Negli anni ho rinnovato spesso e molto volentieri questo piacere. Sul lungomare di Salerno o nei paesi dell'Irpinia, è variato solo il paesaggio e i colori che la tratteggiano, ma l'alba rimane sempre un piacere impagabile. Sono passato dalle immensità di una distesa di acqua azzurra alle varie tonalità del verde che frastagliate formano un bosco, ma sempre ho vissuto la piacevole costante del silenzio dagli umani rumori, quell'assenza dal mondo degli uomini che crea un'intensa sensazione di pace e mi fa sentire il mondo a portata di mano, rinnovando quella carica che solo madre natura sa dare, una forza quasi ancestrale.
Pensa naufrago, non ricordo nemmeno più perchè sono qui oggi, qual'è stato il motivo per cui ho deciso di alzarmi presto e di sedermi su questo masso, so solo che questo sole ormai alto mi riscalda il volto e il cuore, infondendomi la forza per vivere questo giorno senza lasciarmi rubare nemmeno un secondo dai pensieri che ieri sera mi turbavano.
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SOTTOFONDO MUSICALE:
CLASSICAL MEDITATION
TRATTO DA FACEBOOK
RispondiEliminaGrazia D'urso
bellissima!!!
TRATTI DA FACEBOOK
RispondiEliminaMarco Nutelloso
molto emozionante
Ricordo bene la prima volta che ho vissuto
RispondiEliminal'emozione della consapevolezza dell'alba,
ero reduce da due giorni di mal di mare che non mi dava tregua,pensavo di morire,
sarà stato sicuramente l'istinto di sopravvivenza a farmi reagire,
ero l'unica del gruppo che non aveva fatto
il suo turno al timone,ormai non avevo più
niente nello stomaco e mi sentivo un peso
per chi doveva caricarsi le mie fatiche.
Mi misi al timone sotto il controllo del capitano
che dopo un'ora andò a dormire dicendomi di svegliarlo per darmi il cambio.
Non lo svegliai,stetti al timone finchè non
arrivò l'alba piansi per lo spettacolo meraviglioso,unico, mozzafiato in mezzo al mare,
piansi perchè il capitano mi riprese per non averlo svegliato,
ma ho riso tanto perchè stavo iniziando ad avere fame.
nonnina
accipicchia, riusciresti a trovare poesia e rendere indimenticabile anche l'alba milanese, con semafori e traffico! Mi fai una rabbia! Io di un'alba marina riuscirei a dire solo che sta sorgendo il sole.
RispondiEliminau.v.s.