Le parole, che nascono dentro di me e che mi illudo siano una parvenza di poesia, altro non sono che un mio sentimento che prende corpo.
Per esprimerlo, a volte ho bisogno di frenarmi, per non perdermi nella mia verbosità, altre volte riesco a racchiuderlo in pochi righi, ma sempre ci sono io e ciò che sento, in ogni singolo carattere.
Fermarsi, alle porte del sogno,
spinto sin lì dalla forza di un'emozione.
spinto sin lì dalla forza di un'emozione.
Vivere della voglia di scoprire la tenerezza,
celata nel profondo di due occhi.
E adesso, vivere sapendo,
che l'incontro con loro
che l'incontro con loro
è semplicemente rinviato
e che mai nulla al mondo
potrà ostacolarlo per sempre,
perché mi appartengono.
SAKINEH NON DEVE MORIRE
vorrei sentirmela un giorno recitare esattamente così ... x perdermi in quelle parole e desiderare ll sogno....
RispondiEliminae' sempre un emozione leggere le tue parole!
TRATTO DA FACEBOOK
RispondiEliminaGrazia D'urso
meravigliosa !
@Daniela
RispondiEliminaHo letto, qualche vola in passato i miei racconti, per me e per qualcun altro, lo ammetto, mai una poesia se non alla persona che l'ha ispirata.
Ecco, quello che io ti posso dire, a quell'appuntamento, con gli occhi negli occhi, le la sentirà.
Grazie del complimento.
@Grazia
Tu sei sempre troppo buona