SIGILLO DEL MIO CUORE

Sono giorni particolari e difficili, nei quali ho davvero poca voglia di fare una qualsiasi cosa di qualunque tipo e sono privo di ogni qualsiasi capacita di concentrazione.

Ho bisogno di distrazione, ho bisogno di qualcosa di diverso, ho bisogno di un mezzo miracolo e lo cerco, dove so che spesso mi capita di trovarne, anche se non sono per me. Ed è così che mi è saltata di nuovo agli occhi questa lettura, che non so quanti di voi riconosceranno o riusciranno a capire da dove è tratta.

Ecco, prendetela come una sfida (che tra l'altro vi ho già posto) leggetela e cercate di scoprire in quale libro l'ho scovata, io posterò la risposta nello spazio dei commenti e sarà per voi una piccola sorpresa, ne sono più che certo.

Ah, solo per non darvi indicazioni che vi avrebbero facilitato troppo il compito, ho tagliato qualcosa dal brano originale, ma credetemi, non ne ho stravolto il senso e vi sarà facile verificarlo se farete un confronto, mentre vi posso dire, che il titolo e il quadro sono invece un diretto riferimento al libro stesso.

Buon divertimento

Come sei bella, amica mia, come sei bella!

 
Gli occhi tuoi sono colombe,
dietro il tuo velo.

 
Le tue chiome sono un gregge di capre,
che scendono dalle pendici .

 
I tuoi denti come un gregge di pecore tosate,
che risalgono dal bagno;
tutte procedono appaiate,
e nessuna è senza compagna.

 
Come un nastro di porpora le tue labbra
e la tua bocca è soffusa di grazia;
come spicchio di melagrana la tua gota
attraverso il tuo velo.

 
Come una torre il tuo collo,
costruita a guisa di fortezza.

 Mille scudi vi sono appesi,
tutte armature di prodi.

 
I tuoi seni sono come due cerbiatti,
gemelli di una gazzella,
che pascolano fra i gigli.

 
Tutta bella tu sei, amica mia,
in te nessuna macchia.
Vieni con me, vieni!

Tu mi hai rapito il cuore,
sorella mia, sposa,
tu mi hai rapito il cuore
con un solo tuo sguardo,
con una perla sola della tua collana!

 
Quanto sono soavi le tue carezze,
sorella mia, sposa,
quanto più deliziose del vino le tue carezze.

 
L'odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi.
Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa,
c'è miele e latte sotto la tua lingua.

 
Giardino chiuso tu sei,
sorella mia, sposa,
giardino chiuso, fontana sigillata.

 
I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,
con i frutti più squisiti,
alberi di cipro con nardo,
nardo e zafferano, cannella e cinnamomo
con ogni specie d'alberi da incenso;
mirra e aloe
con tutti i migliori aromi.

 
Fontana che irrora i giardini,
pozzo d'acque vive
e ruscelli sgorganti.