Ciao navigante, oggi uso un piccolissimo escamotage per lasciarti traccia del mio passaggio. Ieri avrai notato che di proposito ti ho chiesto di intervenire, per sapere appunto cosa saresti stato disposto a fare per amore e non ho volontariamente risposto alla mia domanda, l'avevo omessa con lo scopo di inserirla dopo i tanti commenti che speravo di trovare. Onestamente in molti mi avete risposto in privato, mentre la sola speaker ha usato il blog. Ho quindi ho ritenuto che il mio intervento conclusivo necesitasse di uno spazio adeguato e ho pensato di utilizzare un post. Poi come dice qualcuno, sono o non sono l'amabile dittatore di questa nostra isola? Faccio quindi quello che mi pare....................
E quindi a questo punto torna a me la domanda, cosa sarei disposto a fare io per lei? Inizio con il ripetere quello che quasi tutti mi avete detto, un gran bel quesito, ma vedi navigante è li il trabocchetto, la domanda non ha senso, il fatto stesso di porsi un limite in amore, vuol dire dare dei confini netti a qualcosa che non ha per sua natura. Amare vuol dire, a mio modestissimo avviso, usare il cuore e non il cervello, per me è condividire ogni emozione, sensazione, umore, desiderare, cercare, chiedere e donare insieme, avere la capacità di piangere e ridere nel medesimo istante. Amarla, è avere la certezza che non riusciremmo a trovare al mondo nessun'altra donna con cui voler condividere l'aria che ci circonda e non perchè ci sforziamo che sia così, ma perchè è la cosa più naturale che ci sia. E credo di poter dire che un amore così, condiviso in questo modo, è un sentimento che non ha bisogno di paletti, perchè non esiste l'altro, ma si vive la fusione di due persone in qualcosa di altissimo, senzza prevaricazioni.
Ora lo so di per me che questo è un chiaro sintomo di follia, ma dimmi perchè l'uomo non deve sognare e ambire? Abbiamo desiderato la luna e ci siamo arrivati, ci spostiamo sopra e sotto l'acqua, voliamo, comunichiamo con le persone che si trovano a migliaia di km di distanza, cosa vuoi che sia amare e farsi amare in un modo che è poi il più semplice che esista, senza egoismo.
Ecco la mia risposta, come saprei amare io, cosa farei io per lei, le ricorderei in ogni istante che è l'unica donna per me.
Queste parole esprimono al meglio quello che penso dell'amore.
RispondiElimina" Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia! " KAHLIL GIBRAN
Tu 6 troppo romantico e a cosa porta? nada, 6 solo, rimarrai solo. Nemmeno come l'uomo di cariddi, ke fa skifo, ma troppo dolce non serve. Guardati allo spekkio e rifletti
RispondiEliminabrezzamarina,il guardiano ha solo il coraggio di essere cio' che e'fregandosene di questa societa'che pensa che nascondendo i sentimenti si e' piu' forti!!!Guardati anche tu allo specchio e rifletti prima di pretenderlo dagli altri...baci
RispondiEliminaCondivido..il pensiero di Speaker e di Cariddi
RispondiEliminale tue parole..sono il mio pensiero di come un uomo
dovrebbe..essere per la propria donna..non potevi trovare miglior modo per esprimerti...grazie.