e ho qualcosa dentro al cuore
che mistero
non so neanche dove andare
e m'allontano
anche se dovrei tornare
lei m'aspetta
si potrebbe preoccupare ma c'e' tanto sole
e mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore
e ho bisogno di stancarmi e di camminare
di sentire l'acqua il vento e di respirare
peccato che qui vicino non c'e' il mare
guido piano
che mistero dopo il ponte cambia il mondo
viene voglia di cantare
questa sera
te lo voglio raccontare
son sereno
come se fosse Natale
e ho tanta voglia
di sdraiarmi su questa terra cosi calda
di dormire e di sognare che questo fiume
lentamente mi porta fra i monti e le pianure
e mi culla come un bambino fino al mare.
Amore mio perche' ogni volta scappo via
siamo cosi lonatani dalla vita e dai profumi
forse t'incontrero' dove comincia il mare
quando mi svegliero' saro' migliore
Che tempi quelli di GUIDO PIANO, andavamo a lezione di chitarra, Il maestro l'arpeggiava e la cantava quasi sempre a fine serata, sorrideva mentre fissava la sua allieva "preferita," e noi a sbavare per la perfetta esecuzione, si devo dire che è una delle mie preferite di Concato. Un caro saluto a tutti.
RispondiEliminaSisto
Guido piano
RispondiEliminae ho qualcosa dentro al cuore
che mistero
non sò neanche dove andare
e m'allontano
anche se dovrei tornare
che devo scrivere, l'ho già scritto e mi ripeto
vere perle le sue canzoni!!!!
Si!! Con una perfetta esecuzione con la chitarra e una bella voce si possono trascorrere delle belle serate!!!
buona giornata a tutti
nonnina