Non so dirti se finisce
o se siamo ad una svolta
se al di là di quella porta
c'è una stanza immaginaria
dove l'aria
è racchiusa nel respiro di noi due
Siamo stati prigionieri di testarde convinzioni,
viaggiatori solitari nelle nostre delusioni
fino al punto di partire per non ritornare più
Però se tu lo vuoi io faccio finta che
che tu non sei più tu
e ricomincerà
Con te sarà diverso
come non lo è stato prima
e tutto il tempo perso finirà con domattina
ti vedrò con altri occhi,
ti terrò sopra al mio cuore
finché il grido del mio amore finalmente sentirai
Con te sarà diverso
anche se tu sei lo stesso
perché non ti ho mai voluto
come io ti voglio adesso
senza alcuna condizione,
al di là della ragione
perché amarti come ti amo
non succede sempre
Tu sarai la riconquista
di una terra conosciuta
una camera con vista
sul percorso della vita,
la mia vita,
dove non c'è spazio tranne che per te
Cominciamo qui
a non lasciarci più.
Quel che volevo io
sei sempre stato tu
Con te sarà diverso
come non lo è stato prima
e tutto il tempo perso finirà con domattina
ti vedrò con altri occhi
ti terrò sopra al mio cuore
perché il grido del mio amore finalmente sentirai
Con te sarà diverso
anche se tu sei lo stesso,
perché io non capivo
quello che capisco adesso
che malgrado fossi in gabbia,
che malgrado la mia rabbia,
un amore come il nostro non succede sempre
Scritta per te, indubbiamente.
RispondiEliminaIl Guardiano-pensiero in musica.
Hai scomodato perfino Mina.
Testo stupendo.
Ragazzo
È solo una coincidenza
Eliminae io ti credo? ma va là
RispondiEliminaMa com'è ripasso ancora da qui? boh
Comunque ribadisco il mio commento