14 ott 2011

ORA CHE LO HAI DETTO




Adesso che lei era lì, dolcemente, felicemente nuda, stretta intorno a lui come a voler sottolineare una volta di più che era suo, adesso lui stava ripensando al modo strano in cui aveva avuto inizio tutta quella storia e alla sintonia che si era immediatamente creata tra di loro. 
Una magia, che si era scatenata immediatamente e che ancora non riusciva a spiegarsi con la ragione, ma che il suo cuore aveva saputo leggere  sin dal primo istante, vivendola in maniera entusiasmante.

Come una luce intermittente, che di colpo si fa fissa e ti abbaglia fin dentro l'anima cambiando non solo i contorni, ma la sostanza stessa di tutte le tue convinzioni, così aveva vissuto l'attimo stesso in cui l'aveva vista per la prima volta. Ed era vero, nulla era più stato come prima, tutto si spegneva se pensava a lei e nulla era luminoso come il suo sorriso timido. 
Era il suo sole privato, non solo un volto ed un corpo, ma la donna che amava, come mai nessuna prima di allora e che lo ricambiava con la stessa intensità. Una lucida follia, che condividevano senza nessuna ossessione, ma convinti che fosse la strada da percorrere, per raggiungere la felicità.

Quante volte aveva letto di chimica della coppia e di affinità elettive? Quante volte aveva sentito parlare di due parti, della stessa mezza mela? Quelle frasi sceme che si trovano sui romanzi Harmony, letture buone per le ragazzine ai primi turbamenti ormonali e che anche lui aveva avuto tra le mani. Ecco, adesso sapeva che era tutto possibile, tutto reale, lui era il protagonista di una di quelle storie, ed era un libro che si stava scrivendo davanti ai suoi occhi.

Eppure nulla era stato facile nella loro unione, così come adesso poteva ricordare, perchè anche se tutti e due erano consapevoli da sempre che il loro destino era quello di trovarsi e di viversi, tra il primo bacio e quell'istante c'erano stati mille bla bla bla, mille paure, mille di tutto e di più, timori che avevano avuto la forza di rinviare quello che era certo dalla loro nascita, erano al mondo l'uno per l'altra. 

Gli amori nascono all'improvviso, alcuni hanno bisogno di tempo per sbocciare, altri ancora maturano prima di concretizzarsi prendendo sostanza solo con la frequentazione, a loro era toccato il peggiore degli amori, il dover aspettare con pazienza, attendere la felicità per anni, per poi trovarsela di faccia e non capire più nulla, ubriachi di passione.

E adesso che avevano fatto l'amore per la prima volta e che i loro corpi gli avevano restituito delle emozioni così intense da far vibrare tutto ciò che li circondava, adesso era certo che era per davvero l'inizio di un percorso fatto di felicità e nient'alltro.

Sentiva il suo fiato riscaldargli il corpo, ed era sicuro che anche lei stava facendo le stesse considerazioni. Sapeva che stavano raccogliendo le forze, perché anche se appagati, avevano il bisogno fisico di donarsi di nuovo l'un l'altra. 
Non sesso, ma bisogno di amore.

E così, con le mani adagiate nel solco che segnava le sue natiche, con il desiderio che tornava a bruciargli ardentemente su per la gola, aveva sempre di più la certezza che quella donna era sua, che nulla al mondo gliel'avrebbe mai più portata via.
Cosa poteva avere più bisogno per dirsi felice? Cos'altro poteva chiedere di più alla vita, ormai aveva avuto tutto quello che un uomo può desiderare e anche qualcosa di più.

Di colpo però si bloccò, tutto si fece pesante, quasi terreo. C'era una frase della quale ormai tutti abusano, fino ad averla svuotata del suo vero significato, che ancora non aveva sentito pronunciare dalle sue labbra. 

Si era ritrovato derubato di tutta quella felicità, che sino ad un secondo prima credeva fosse impossible da quantificare. Si sentva come un bambino a cui tolto i regali di natale da sotto al naso ed era quindi costretto a rompere quel silenzio, che adesso lo opprimeva.

"Sai, da quando siamo insieme, una cosa non me l'hai ancora detta"

"Si, lo so"

"Lo sai?"

"Si"

Adesso la paura si era trasformata di colpo in panico e il desiderio che aveva in gola divenne subito un amaro veleno.
Perché agivain quel modo? Possibile che si fosse illuso e che nulla era come immaginava? Che quell'amore fosse un senso unico, che lo stava conducendo in un vicolo cieco?

Dovette andare avanti, provando lo stesso animo di un condannato a morte, che si avvia al patibolo.

"Perchè'? Perché non lo hai detto mai?"

"Perché io non ti amo. Io sono.......... completamente pazza di te"







E  ANCORA OGGI



SAKINEH NON DEVE MORIRE


13 commenti:

  1. wowwwwwwwwwww...come al solito mi hai lasciata senza respiro!!!...Bellissima, travolgente, emozionante, sublime...non ho parole!!!..Grande Guardiano...P.S.io ancora leggo i romanzi Harmony...:)))))))))))

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  2. Devo una sorta di precisazione.

    Oggi tutto si lega, dalla prima canzone di Mia Martini (almeno tu nell'universo) al post che ho scritto in passato e ho risegnalto.

    E' un giorno importante e dopo scoprirete perchè e voglio che sia anche speciale, per tutti voi.

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  3. bellissimo, stupendo come sempre , questi post mi piacciono moltissimo,complimenti sei davvero un grande.......pupici ti voglio un mondo di bene ♥♥♥

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  4. La lucida follia è indispensabile per vivere la vita senza che ti scivoli adosso,
    in amore poi è proprio quella che ti serve per raggiungere la felicità.
    Bella da leggere e 'sentire',
    e aspettiamo di sapere perchè oggi è un giorno importante !!!
    Bravo guardiano.

    nonnina

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  5. Prchè è speciale?

    Dieva Battisti "lo scopriremo solo vivendo"

    Guardiano criptico

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  6. Grazie guardiano , bellissimo post non ho parole intenso e romantico complimenti!!!piaciuto molto:)))Eyes..

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  7. TRATTO DA FACEBOOK

    Anna Tex

    Travolgente........non ho parole per commentare.......la sento sulla pelle....come.....come se fossi la protagonista........forse perchè......la sento un "po'" mia.

    commovente!

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  8. sembra che tu mi abbia letta nel pensiero guardiano :) bel post!

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  9. Complimenti Guardiano... molto molto bello questo post... la tua penna si sta affinando sempre piu'... :)))))
    O sei un sadico che si diverte a farci sognare paradisi inesistenti con la sua enorme fantasia...o, come credo che sia, hai una sensibilita' fuori dalla norma....peccato pero' che l'attesa e la ricerca di questi amori cosi' coinvolgenti, come quello del tuo post, spesso sono molto lunghe....
    e allora... nel frattempo... magari ti fidanzi, ti sposi, fai anche dei figli sperando che quello sia l'amore vero....passi tra altre esperienze... altri rapporti... ma quando trovi la tua meta' complementare e' una folgorazione improvvisa...
    Ci sorprende e ci spiazza.
    La sintonia e' immediata.... ancor prima di parlare... e non puoi non farti trasportare da questa alchimia che ha dell'incredibile....
    Percepisci un' affinita' che non credevi possibile....
    Senti che in te si sta svegliando qualcosa di antico... di ancestrale... qualcosa che ha a che vedere con il tuo io piu' profondo...
    Qualcosa di "animalesco"... di istintivo...
    E' difficile... ma puo' succedere.
    E a volte non puoi viverlo.

    Eretica

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  10. @ eretica

    Il tuo commento mi ricorda la scena finale del film "I ponti di Madison County", con me che tutte le volte prego che Francesca esca dalla macchina, ma alla fine non lo fa mai.
    Purtroppo

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  11. vorrei dire una cosa sulla canzone, se lo permetti, guardiano.
    credo che la poesia sia data dal fatto che parla di cose semplici, situazioni reali, vere. Non dedica al suo amore frasi eclatanti,ma spiega come ogni gesto, ogni emozione lo portino ad amare ogni giorno e costantemente la sua donna che è diventata sua essenza.
    Ognuno di noi , uomo o donna dovrebbe aspirare a questo; quanto ti fa sentire importante ed amato una poesia come questa!
    Il tuo post è come sempre molto coinvolgente e leggerlo a distanza di mesi ha un che di speciale, ragazzo

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  12. perfetto uguale alla mia storia d'amore...stessa frase..."sono pazzo di te..." alchimia,stessa metà della mela,guardiano ma avrai messo i chip nel mio corpo...come fai a sapere tutte queste cose...mmmm strano....
    :-)

    naufraga anonimus...

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  13. AVEVO ERRONEAMENTE CANCELLATO QUESTO COMMENTO

    Io voglio essere il sole privato dell'uomo che mi ama e che amo .. Perché il sole è tutto luce, calore, vita, energia...l'amore si alimenta con queste cose, prende forza..... E con queste cose si danno vita anche alle "favole"... SIS..."SONOPAZZODITE" NON È LA FRASE MA ILTONO IL MODO.... ME LA SENTO DIRE E MI SENTO QUEL GIRASOLE CHE RUOTA VERSO IL SUO... SOLE.. (BELLO QUESTE AMORE GUARDIANO FA CHE SIA UNICO!) 

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