Il momento in cui ognuno di noi si approccia con il proprio referente Altissimo o anche con il nulla, ma lascia comunque partire quella vocina che ha dentro di se, è qualcosa di intimo ed elevato, è l momento in cui si è nudi di fronte a se stessi e si è per forza di cose onesti.
L'analisi, la critica, sono riservati agli esseri umani pensanti, a coloro che non hanno dismesso l'uso del cervello, ecco perché sono rimasto folgorato da questo cortometraggio.
Ed è per questo, che pur sembrando un filmino banale, mi ha colpito e mi è piaciuto a tal punto da riproporvelo.
Per me 4 stelle su 5
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Ciao guardiano...ho inserito il tuo banner qua:
RispondiEliminahttp://thefriendsbannergraficscribbles.blogspot.com/2010/05/una-finestra-sullo-spettacolare.html
spero ti facci apiacere...senti, ma non hai inserito il codice sotto al banner che permette ai tuoi amici di prelvarlo ed inserirlo nel proprio blo (come ho fatto io) con tanto di link, cioè che cliccandolo si antra da te....se torni sul post che ho fatto con il tuo banner, vedi che c'è un link per inserirlo correttamente...manca la textera insomma!
:)
azzurra
Ciao guardiano del faro belle quel piccolo clip,
RispondiEliminaTu hai portato un argomento che tutti si dovrebbe
presto o tardi farsi questa domanda.
un giorno dovremo fare questo dialogo con lui, cerchiamo di essere preparati.
Buona giornata caro amico.
Tomaso
AZZURRA
RispondiEliminaGrazie, scusa se non stato "preciso", ma sono del tutto ignorante su come si fanno per bene queste cose, provvederò appena ho un minuto di tempo.
TOMASO
Il mio viscerale amore per i film, mi ha portato a creare questa rubrica a cadenza settimanale dove ripropongo dei cortometraggi. Ne ho pubblicati di belli, che ti consiglio di vedere. Poi come ho scritto nel mio breve commento è l'idea stessa dell'introspezione che mi piace tantissimo. Poi ognuno di noi è libero di rivolgersi o meno a Dio, Allah, Confucio o al grande cocomero.
A presto
Credo che il fulcro, l'essenza di questo filmato, non sia Dio, ma l'uomo e la sua volontà.
RispondiEliminaRagazzo, mi rialzo, decido io della mia vita,del mio domani.
Un giovane che conosco ha fatto suo questo motto, fino a tatuarselo:
I am the master of my fate
I am the captain of my soul
Più o meno quello che dice il ragazzo del cortometraggio
una vecchia signora