13 dic 2012
KEATS
4 commenti:
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Sì, le melodie ascoltate sono dolci; ma più dolci
RispondiEliminaAncora sono quelle inascoltate. Su, flauti lievi,
Continuate, ma non per l'udito; preziosamente
Suonate per lo spirito arie senza suono.
E tu, giovane, bello, non potrai mai finire
Il tuo canto sotto quegli alberi che mai saranno spogli;
E tu, amante audace, non potrai mai baciare
Lei che ti è così vicino; ma non lamentarti
Se la gioia ti sfugge: lei non potrà mai fuggire,
E tu l'amerai per sempre, per sempre così bella.G.
I versi del commento precedente, sono l'ode su un urna greca di John Keats
RispondiEliminaAbilmente acculturato G......
EliminaSe tu fossi come lui,allora non mi resta altro che raggiungerti e stringerti forte e non lasciar morir mai i tuoi pensieri...e farli per sempre miei...vuoi donarmi tutto questo mio dolce amor?
RispondiEliminanaufraga nunù