Tra le cose che ripeto spesso c'è l'affermazione che questo blog, che ho metaforicamente definito come un'isola perduta nel mare magnum di internet, ha una sua sponda che si affaccia su Facebook.
Fu una felice intuizione di poco più di un anno fa quella di aprire una pagina sul sociale network più conosciuto al mondo e dall'epoca molti naviganti sono arrivati qui e qualcuno di essi ha deciso di prendere anche la condizione di naufrago, essere cioè stanziale e quindi partecipe della vita del blog.
Chi arriva qui da FB ha potuto notare nella giornata di venerdi un commento che è spuntato in calce ad "una ristampa", quelle parole mi hanno reso particolarmente orgoglioso e mi hanno ripagato del tanto che faccio.
Sintetizzo per chi non ha avuto il piacere di leggerlo, "le tue parole mi danno le stesse sensazioni che mi regala Cesare Pavese".
Onestamente penso che Pavese si sarà rigirato nella tomba, ma mi sono sentito come chi vince una medaglia d'oro all'olimpiade, senza sapere che vi stava partecipando. Orgoglioso e felice è dir poco.
In onore quindi del poeta piemontese, posto di seguito alcuni suoi aforisimi.
“Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi.”
“Gli uomini che hanno una tempestosa vita interiore e non cercano sfogo o nei discorsi o nella scrittura, sono semplicemente uomini che non hanno una tempestosa vita interiore.” “In genere è per mestiere disposto a sacrificarsi chi non sa altrimenti dare un senso alla sua vita.”
“La vita non è ricerca di esperienze, ma di se stessi. Scoperto il proprio strato fondamentale ci si accorge che esso combacia col proprio destino e si trova la pace.”
“Riesce a compiere un’opera soltanto chi valga più di quest’opera.”
Devo dare conto anche di questa, seppure privata, perchè mi colpito molto.
Meglio mantenere i piedi per terra e ricordarmi che sono solo un semplice imbrattatore di pagine virtuali.
Comunque sia devo dei pubblici ringraziamenti a Lilly e al suo commento su facebook
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Non sei solo un semplice imbrattatore di pagine virtuali...sei di più...con i tuoi scritti arrivi a toccare l'anima delle persone!
RispondiEliminaOra si spiegano alcune cose..... ;)
RispondiEliminaOra mi e' chiaro l'arcano.... ;)
Tu scrivi bene... non c'e' dubbio..... ma Pavese... dai.... lo sai anche tu.... :))))))))
Io invece credo che il tuo segreto sia svelato in questa frase.....
“Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi.”
.... e non e' poco!!!!!
Non e' assolutamente poco!!!!
Eretica