Tra le mie mani rigiro l’ultimo foglio di carta,
i suoi gemelli sono sparsi ai miei piedi, brutalmente accartocciati
pieni di inutili parole d’amore, vergate a mano con la mia incerta grafia
la mia disperazione fatta di dolore e pianto, ne hanno sbiadito l’inchiostro mescolando le lettere
spremute di cuore, scritte e poi lanciate lontano, cercando di spazzare via un triste ricordo
E’ tutto il giorno che ci provo a svuotare la mia anima
cerco di esaurire il mio amore per lei, fissandolo su mille pagine
E adesso stranito, stanco, vuoto, osservo il mio ultimo foglio bianco
sembra quasi chiedermi cosa posso mai volere da lui è un semplice pezzo di carta
un supporto per il mio sfogo, pronto ad immolarsi pur di dare corpo alla mia tristezza
incapace però di contenere tutto quello che ho ancora dentro
come può lui, così minuto e immacolato, aiutarmi a rimettere in ordine la mia vita
Illuso e testardo, mi ero arreso senza fare resistenza ad un amore impossibile
adesso mi ritrovo a fare i conti con la mia nostalgia verso chi non mi ha degnato del suo sorriso
E mentre sono ancora qui, a struggermi nella speranza che non mi abbia potuto amare,
cercando la forza per vivere il mio prossimo, infinito minuto,
ripongo il mio ultimo foglio, intriso soltanto di tutte le mie lacrime per lei
SAKINEH NON DEVE MORIRE
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wow...sei stupendamente grande...bella anzi bellissima! Buona Domenica Guardiano...bacio
RispondiEliminasi, ragazzo concordo con anima azzurra.
RispondiEliminaBUONA DOMENICA