GENESI

Già un anno fa, con quella che posso definire una divertente intuizione, realizzai un post, inserendo esclusivamente alcuni dei commenti più divertenti e/o coinvolgenti, che fino a quel momento erano apparsi su questo post.

Ora, che nel frattempo i numeri complessivi del blog si sono moltiplicati a dismisura, realizzarne un altro sarebbe una cosa semplice. Ci sono stati degli amabili "battibecchi" tra me ed eretica, e devo ammettere che con il suo nick precedente aveva postato qualcosa che ancora oggi rileggo volentieri. Ci sono poi i commenti di chi frequenta questo blog quotidianamente o di chi ci si è trovato per caso una sola volta e poi è sparito, che una traccia indelebile l'hanno lasciata. Mi sono stati regalati dei commenti al vetriolo ed altri dolcissimi, quasi tutti pubblici, uno solo che ho serbato solo per me ed è privato e poi ci sono stati i commenti/informazioni della mamma di Gavino (a non mi sono dimenticato, la prossima settimana, vi informo sugli sviluppi della vicenda, anticipandovi che saranno positivi). 

Insomma, di materiale per scrivere un altro post con i  vostri commenti, di certo non mi manca. Ne ho scelto uno solo, ed è quello di una persona che non più tardi di una decina di giorni fa ha iniziato sistematicamente a leggersi tutti i post che ho scritto, in ordine cronologico e ad un certo punto ha postato questo racconto, fornendo la sua speciale versione, su com'è nato il guardiano, dando poi ad esso, l'aurea di figura pseudo mitologica.

Prendetelo come un commento simpatico e sappiate, che la storia non finisce qui, anzi c'è una versione molto più completa e approfondita, che gelosamente custodisco per me, perchè a volte, fa bene al cuore, ricevere delle carezze, al posto dei soliti calci.

Grazie Vecchia Signora, sei la benvenuta qui sull'isola.

Il guardiano è un prototipo creato in una fabbrica di progettiste e scienziate molto intelligenti, in quanto donne.

Dopo varie esperienze negative nei rapporti con gli uomini, hanno capito che se avessero voluto l'uomo ideale, l'unica soluzione possibile sarebbe stata quella di fabbricarlo. 

Si misero all'opera, grandi progetti, varie riunioni, infinite correzioni ed alla fine ottennero un prototipo, il Guardiano. 

Dopo vari collaudi soddisfacenti, ogni progettista voleva avere il proprio Guardiano personale; si decise per la produzione dell'articolo. 

Il tecnico, uomo, incaricato di portare gli stampi alla catena di montaggio, roso dall'invidia, lasciò cadere il prezioso meccanismo che si frantumò irrimediabilmente. Pertanto le progettiste decisero di portare il loro tesoro su un'isola deserta, con un faro. 

Onde evitare che tutte le donne del mondo approdassero sull'isola per potersi deliziare di tale capolavoro e gli uomini per distruggerlo, misero a guardia dell'isola dei pescecani addestrati.

Per questo motivo noi comuni mortali possiamo solo sognare raggiunti dagli scritti provenienti dal suo pc, regalo di una progettista, ma non potremo mai avere altro che sogni. . . .e lui ce ne da tanti.

P. S. Non scambiatemi per un maleducato avendola io chiamata vecchia signora, è lei che ha scelto questo nick per firmarsi, anche se lo spirito non ha età e lei lo sta dimostrando.

P. P. S. Se qualcuno si  sta chiedendo dov'è postato questo commento, posso dirvi che è a completamento dello scarabocchio dal titolo Mia clicca qui