Il tempo non mi è mancato, la voglia nemmeno e siccome non avevo la necessità di scrivere cose nuove solo per riempire lo spazio di un blog che sostanzialmente volevo chiudere, mi sono dedicato ad un'altra delle mie passioni, la lettura.
Sono stato fortunato, perchè nel mio viaggio in rete, alla ricerca di qualcosa di interessante, ho incrociato casualmente una persona che mi ha colpito per le emozioni che riesce a trasmettere. La conoscenza è avvenuta tramite Twitter, ma ho trovato le sue note di Facebook coinvolgenti.
Mary, a mio avviso, merita di essere seguita con attenzione e augurandole che l'ispirazione viri verso lidi meno malinconici, vi posto di seguito una sua poesia.
Attimi volati via
come quel vento, un tempo mio alleato.
Lo abbiamo ascoltato ad occhi chiusi
e assaporato in quel bacio salato,
mentre i nostri corpi erano avvolti in fasci di luce.
Con occhi bendati, mi sono lasciata condurre su vergini strade,
dove fiorivano rose rosse senza spine
e immersi in quel vento,
ho sentito quel calore invadere il mio cuore.
Ma quel mio cuore incredulo
nel silenzio ha fatto troppo rumore,
ed ora quel vento stesso,
a cui ho legato i miei attimi nel mio tempo,
ti ha portato via, catturandomi con esso.
mary è bravissima, coinvolge ,avvolgendoti col suo vento e la sua melanconia ed il suo incredulo cuore.
RispondiEliminaGuardiano vedi le donne sono sempre meglio!
ib107
Buon pomeriggio guardiano del faro,oggi mi ispira scriverti di Neruda,in risposta alla meravigliosa poesia che hai postato, è un libro acquistato nel 1997,si intitola "Todo el amor",il brano che ho scelto è "Ode al valzer sulle onde",vorrei tanto scrivertelo,ma ho timore,non so perchè,vorrei riempire l'intera pagina,come ho fatto con una canzone di Zero,oggi no,ti lascio un abbraccio grande,la piccola zerofolle...
RispondiEliminagrazie Guardiano...
RispondiEliminasei gentilissimo...
un abbraccio Mary