Modesto è l'autunno, come i taglialegna.Costa molto togliere tutte le foglieda tutti gli alberi di tutti i paesi.La primavera le cucì in voloe ora bisogna lasciarle caderecome se fossero uccelli gialli:Non è facile.Serve tempo.Bisogna correre per le strade,parlare lingue,svedese, portoghese,parlare la lingua rossa,quella verde.Bisogna saperetacere in tutte le linguee dappertutto, sempre,lasciare cadere,cadere,lasciare cadere,cadere le foglie.Difficile è essere autunno,facile essere primavera.Accendere tutto quel che è natoper essere acceso.Spegnere il mondo, invece,facendolo scivolare viacome se fosse un cerchio di cose gialle,fino a fondere odori, luce, radici,e a far salire il vino all'uva,coniare con pazienza l'irregolare monetadella cima dell'alberoe spargerla dopoper disinteressate strade deserte,è compito di mani virili.
8 ott 2012
ODE ALL'AUTUNNO Pablo Neruda
1 commento:
Non saranno pubblicati:
* messaggi non inerenti al post
* messaggi totalmente anonimi (cioè senza nome e cognome o pseudonimo)
* messaggi pubblicitari
* messaggi con linguaggio offensivo
* messaggi che contengono turpiloquio
* messaggi con contenuto razzista o sessista
* messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
* messaggi il cui contenuto rappresenta un'aggressione alla persona e non alle sue idee
Non è possibile copiare e incollare commenti di altri nel proprio (potete rispondere in calce al commento a cui volete fare riferimento)
Comunque il proprietario del blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi.
In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.
sarebbe il caso di togliere una g alla parola rifugio
RispondiElimina