19 nov 2010

MIA




Ho affermato qualche mese fa che non avrei più scritto post di questo genere, ho mantenuto fede all'impegno perché questo genere di pubblicazioni reclama un'ispirazione "superiore" rispetto alle altre.

La scintilla però è scoccata improvvisamente, un'immagine si è fatta largo nella mia mente qualche giorno fa, un sorriso, quello che ogni donna ha mentre ama e si dona con tutto il cuore, quello che conoscono tutti gli uomini se stanno amando davvero.

Io ho solo malridotto a parole un'emozione sconfinata, spero gradirete e perdonerete l'incompletezza.




La tua pelle bianca e vellutata, soffice da accarezzare è una tentazione irresistibile per le mie mani che ti sfiorano avide. Nessun momento può essere sprecato, ti ho atteso per così tanto tempo e adesso che stiamo diventando un solo destino farò in modo che nulla possa più dividerci e così ti stringo forte a me per paura che tu possa scappare via.
Ti respiro come se fossi il mio solo ossigeno, fonte inesauribile di vita. Mi unisci forte a te, conscia e consapevole delle tua ritrovata forza, sai che nulla ti è precluso, quel velo di tristezza che ti ammantava prima di adesso è solo un pallido ricordo lontano.

Sei una donna a cui nulla è precluso e sai di volermi con te, adesso. Le tue labbra mi regalano brividi eterni scorrendo leggiadre sul mio collo seguendo uno spartito vecchio di millenni, ma che tu in questo momento sai interpretare in una maniera unica, emozionante. Vivo ormai in sintonia con questa tua melodia chiamata amore, che mi pervade mentre un brivido di piacere percuote la schiena, dalla nuca fino al punto in cui le tue mani sono avvinghiate intorno a me, quasi volessi incatenarmi, come se avessi paura che potessi fuggire via, incosapevole del fatto che io è qui che voglio vivere, abbracciato a te.

Il tuo viso delizioso, impreziosito da uno sguardo felice è il quadro che avrei sempre voluto dipingere se solo sapessi come si fa. La tua voce carica di passione e di piacere mi sussurra amore e desiderio a due millimetri dal mio orecchio. Sempre più impetuosa diventa questa nostra unione.

Ogni tuo respiro è lento, è profondo e regala una contrazione sensuale al tuo ventre, che si propaga poi a tutto il tuo corpo, ti osservo affascinato da tanta perfezione, sei la somma di tutti i miei desideri ed io sono qui a cercare di scoprire tutto di te, a memorizzare ogni dettaglio del tuo essere, perchè ti voglio mia e sento che non smetterò mai di volerlo.
I tuoi baci mi soffocano di piacere, tutto è intenso, tutto è rosso, tutto è corrente che si propaga tra noi. La bellezza dell'intero creato si riflette in te e dentro di te adesso ho il mio rifugio.
Tutto è impazzito oltre quelle pareti che ci circondano, tutto è dolce in questa nostra alcova.

Ho imparato dalla vita che tutto ciò che è prezioso, oltre ad essere bello è anche estremamente fragile e può essere spazzato via in un attimo da un colpo di vento. Adesso però che sono qui, su di te e vedo disegnarsi sulle tue labbra quel sorriso carico di gioia e piacere, un misto di amore e forza che mi fa vibrare dalla felicità, sento che tutto ciò che c'è tra di noi è diventato indistruttibile, inossidabile.

Sei e sarai per sempre mia.




Oddio non so se sono stato ripetitivo rispetto al passato, se così fosse vi chiedo di portare pazienza con il vostro anziano guardiano, ho solo seguito l'impulso e l'ispirazione ed ho scritto di getto.



SOTTOFONDO MUSICALE

27 MAGGIO Yiruma
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SAKINEH NON DEVE MORIRE



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11 commenti:

  1. Ogni donna dovrebbe sempre sorridere! Fortunata quella donna che in parte avrà un uomo tanto attento da farle disegnare quel sorriso : Complimenti Guardiano ancora una volta hai trasmesso una forte emozione !anna

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  2. riesci a sfiorare le emozioni ...grazie

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  3. Chi sono?
    Che bella domanda, potrei porti la stessa innanzitutto, perchè il blog, tutto ciò che ho scritto qui in questi anni, danno un'idea di chi sono e cosa sono, mancano il mio nome e cognome, ma hanno una qualche importanza rispetto alla persona?
    Se poi hai voglia di conoscermi meglio, in fondo alla pagina c'è la mia mail, puoi scrivere e posso in soddisfare le tue curiosità.

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  4. seguendo uno spartito vecchio di millenni.....
    ripetitivo ma sempre diverso.......

    bravo,,,:-))nonnina

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  5. Grazie del complimento nonnina, ma non ho scritto nulla di nuovo, è uno spartito vecchio di millenni, al massimo spero di saperlo sempre interpretare in maniera diversa, di volta in volta.

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  6. uno spartito sempre bello da leggere..ed ogni volta che leggo, provo sempre nuove emozioni!!! Grazia

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  7. mi riferivo alla interpretazione infatti....ops !!!!
    :-)
    nonnina

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  8. Dopo aver letto sono in grado di rispondere alla domanda "who are you?".
    Il guardiano è un prototipo creato in una fabbrica di progettiste e scienziate molto intelligenti, in quando donne. Dopo varie esperienze negative nei rapporti con gli uomini, hanno capito che se avessero voluto l'uomo ideale, l'unica soluzione possibile sarebbe stata quella di fabbricarlo. Si misero all'opera, grandi progetti, varie riunioni, infinite correzioni ed alla fine ottennero un prototipo :il Guardiano. Dopo vari collaudi soddisfacenti,ogni progettista voleva avere il proprio Guardiano personale; si decise per la produzione dell'articolo. Il tecnico, uomo, incaricato di portare gli stampi alla catena di montaggio, roso dall'invidia, lasciò cadere il prezioso meccanismo che si frantumò irrimediabilmente. Pertanto le progettiste decisero di portare il loro tesoro su un'isola deserta, con un faro. Onde evitare che tutte le donne del mondo approdassero sull'isola per potersi deliziare di tale capolavoro, e gli uomini per distruggerlo, misero a guardia dell'isola dei (pesci)cane addestrati.Per questo motivo noi comuni mortali possiamo solo sognare raggiunti dagli scritti provenienti dal suo pc, regalo di una progettista, ma non potremo mai avere altro che sogni. . . .e lui ce ne da tanti.

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    Risposte
    1. Guarda, se non conoscessi personalmente il guardiano, sarei quasi disposto a cercarlo, pur essendo uomo.
      Però poi ripenso alle donne che lo hanno formato così com'è, ai.dolori che gli hanno inflitto e so per certo che non è frutto del genio femminile, ma dell'amore insensato che porto verso di loro.

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    2. Sai, vero quanto ti adoro?
      Perdonami se ogni tanto (spesso) ti prendo un po' in giro.

      Ma davvero tu conosci il Guardiano personalmente? Hai sfidato squali e tempeste per approdare all'isola? non ci credo,il guardiano esiste solo nei nostri sogni, per donarci poesie ed emozioni stupende.

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