25 giu 2012

DIRSI ADDIO








Questa poesia mi è arrivata come commento al post di venerdì scorso L'ADDIO. Come sempre, in questi casi, la pubblico e mi riservo un giudizio nello spazio dei commenti



Dirsi addio...
come una mano invadente
che ci lacera la carne
e ci strappa i visceri.


E ci svuota.


Non piu' sangue
ne' linfa
dentro di noi.


Solo un vuoto
che ci annienta,
ci annulla.


Prevista ed inesorabile,
la morte dell' Anima
ci sovrasta.


Gelida.


Lasciandoci svuotati
di noi
e del nostro sogno. 



7 commenti:

  1. Ho mille commenti da fare in calce al questo post, ed è proprio per questo che sceglierne uno solo sarebbe riduttivo di ciò che penso e sento in merito.
    In calce ad ognuno però concluderei che è struggentemente bella

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  2. Nelle parole si afferra il dolore...anzi e' lui che ti avvolge...e ti prosciuga da ogni tua forza...stamattina nel mio giro ho incontrato una persona cosi...SIS...PRESENTE!

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  3. scritta da una donna, senza dubbio.
    Essenziale, incisiva e grondante di infelicità.
    Vedi , Guardiano, in poche parole ha reso lo strazio di un addio, meglio del tuo post.
    Non sto criticando quanto tu hai scritto, entra nel cuore è emozionante.
    Questa poesia usa dei termini talmente aderenti:lacera, annienta, annulla,gelida, svuotati. Descrive perfettamente come un addio
    imposto sconvolge la nostra vita sentimentale.
    In più considera che spesso è qualcosa che deve stare dentro di noi, nessuna delle persone che ci circonda deve saperlo , impedendoci di avere anche un conforto, che comunque non riuscirebbe mai a lenire il nostro strazio che resta tale : intimo.
    L'ultima immagine della poesia è terribile "essere svuotati del sogno": toglie le speranze.
    Mi auguro che chi l'ha scritta possa un giorno trovare un po' di pace, di serenità.
    Tanto affetto all'autrice

    U.v.s.

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    Risposte
    1. C'è un errore di impostazione, consentimelo.

      Non puoi paragonare due cose oggettivamente agli antipodi. Il mio voleva essere un racconto, scritto anche in una forma che mai ho usato prima, quello del dialogo. Qui siamo di fronte ad una poesia, che come ho detto già prima è struggentemente bella.

      Chi ha scritto quel poema è persona che merita tutto ciò che desidera e anche di più, perchè è davvero una delle donne più genuine, vere, intense che io abbia mai conosciuto e mi vanto di ciò ogni volta che posso.

      E' e sarà per sempre nel mio cuore

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  4. http://youtu.be/94W1PdkYdRw

    come scriveva e cantava il grande Modugno ADDIO ADDIO

    I miei sorrisi e i tuoi
    si sono spenti
    noi camminiamo insieme
    e siamo soli
    ci restano soltanto
    lunghi silenzi
    che vogliono dire...
    addio... addio...

    naufraga triste

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  5. io non sono per gli addii semmai arrivederci....

    tanto prima o poi ci ritroveremo nelle nostre infinite vite...

    naufraga fiduciosa

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