C'era una volta, tanto tempo fa, in un piccolo villaggio, la bottega di un falegname. Un giorno, durante l'assenza del padrone, tutti i suoi arnesi da lavoro tennero un gran consiglio.
La seduta fu lunga e animata, talvolta anche gravemente, Si trattava di escludere dalla onorata comunità degli utensili un certo numero di membri.
Uno prese la parola: "Dobbiamo espellere nostra sorella Sega, perchè morde e fa scricchiolare i denti. Ha il carattere più mordace della terra"
"E i chiodi? Si può vivere con gente cosi pungente? Che se ne vadano! E anche lima e raspa. A vivere con loro è un attrito continuo. E cacciamo anche cartavetro, la cui unica ragion d'essere sembra quella di graffiare il prossimo!"
Cosi discutevano animosamente, parlavano tutti insieme, dove tutti volevano espellere tutti!
La riunione fu bruscamente interrotta dall'arrivo del falegname. Tutti gli utensili tacquero quando lo videro avvicinarsi al tavolo del lavoro.
L'uomo prese un asse e lo segò con la sega mordace, lo piallò con la pialla che spela tutto ciò che tocca, sorella ascia, sorella raspa e sorella cartavetro, entrarono in azione subito dopo.
Il falegname prese poi i chiodi e il martello. Si servì di tutti i suoi attrezzi di brutto carattere per fabbricare una culla. Una bellissima culla per accogliere un bambino che stava per nascere.
Forse Dio ci guarda con gli stessi occhi del falegname....ognuno di noi è importante, unico, irripetibile..
Mi auguro che quella culla si riempie presto
RispondiEliminabellissimo augurio, Guardiano.
RispondiEliminaTeniamoci per noi che ci siamo già passati, tutte le responsabilità che ciò comporta, shhhhh
Aggiungo un altro augurio:che si riempia di un esserino, buono, di quelli che non ti fanno passare le notti in bianco,che non ti creino problemi con le pappe, che non vengano viziati dai nonni, dai papà, che non facciano capricci, che sia soprattutto sano, che crescendo dia tante soddisfazioni, che non si metta mai nei guai, che abbia una prospettiva di lavoro meglio dell'attuale, che abbia sempre accanto i genitori, che sia sereno ed appagato che. . .
. . . se ho dimenticato qualcosa, aggiungete pure. .
dai facciamo come il "mi piace" che ognuno auguri qualcosa ,sarebbe carino
u.v.s.
Ma se fosse tutto così facile si perde ogni divertimento
Elimina.....che nessuno tradisca al sua fiducia!
Eliminache sappia risollevarsi, se cade!
che sia comprensivo e generoso...ma che non si faccia sopraffare dai prepotenti!
che sia giusto!.....
RosaEmme
Un momento.
RispondiEliminaStiamo facendo degli auguri.
Non dirmi che non hai mai augurato "mille di questi giorni" nonostante siano impossibili.
Perché non dovremmo augurare il meglio, se facciamo un sogno ad occhi aperti, lo facciamo al massimo, non lesiniamo.
Perché farlo con gli auguri?
E dove sta scritto che le cose facili non siano divertenti?
D'accordo, il tuo "divertimento" non è da considerarsi letteralmente, ma i miei auguri , non escludevano una viva partecipazione alla crescita di un figlio, erano solo una speranza di serenità. Fatta col cuore.
u.v.s.