Va tanto di moda, da parte di chi ha la puzza sotto il naso, i benpensanti da strapazzo per intenderci, trovano come dei luoghi, dove degli sfigati cercano in un qualche modo di vendersi per ciò che non sono, nella vana speranza di conquistare delle persone a cui nemmeno lontanamente potrebbero ambire nella vita reale. Perché poi il virtuale viene visto come qualcosa di sostanzialmente irreale, in quanto fatto di una materia di per se inesistente, intangibile per sua stessa definizione.
Però poi, il grande vantaggio, per chi usa lievemente questi strumenti, è quello di trovarsi a conoscere persone e mondi che prima gli erano sconosciuti. Ho avuto la fortuna di incontrare persone che adesso posso chiamare amici e altre che mi hanno insegnato con il loro esempio, come il mondo può essere visto diversamente da come lo vedo io.
Tra queste, una delle poche che non ho smesso di seguire su Twitter, da quando ho avuto la fortuna di incrociarla, è Lia Celi, che nasce come giornalista e autrice di satira (Cuore, smemoranda, Gulliver e Il fatto quotidiano tra gli altri) per poi diventare anche autrice di programmi televisivi e radiofonici (Pippo Chennedy Show, la barcaccia e Consigli per gli acquisti), ma che seguo sempre perché sostanzialmente la trovo una persona dotata di un'intelligenza vivissima, che supporta una simpatia e un senso dell'umorismo unici.
In questi giorni è impegnata a propagandare il suo nuovo libro, Corso di sopravvivenza per consumisti in crisi e nel suo girovagare per il nord Italia, Martedì pomeriggio era a Milano. Una carissima amica di questo blog, conoscendo la mia stima per questa scrittrice, mi ha chiesto se volevo il suo libro autografato, non ha nemmeno completato la frase che avevo già entusiasticamente pronunciato il mio SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.
Nelle foto di introduzione a questo post, vi ho mostrato la copertina del libro e la dedica per me, di cui vado particolarmente orgoglioso e della quale mi sto vantando con voi.
Perché, se non si è capito, questo è uno spottone gratuito e non richiesto, per un libro che non ne ha bisogno, ma che ho iniziato a leggere un'ora fa e che mi ha messo di buon umore e siccome la splendida copia che ho tra le mani non è solo mia perchè mi è stata regalata, ma è unica perchè dedicatami, sapete che vi dico?
Io celo un Celi autentico e voi noi e voi noi :-)))))
Scherzi a parte, se davvero volete trascorrere un paio di ore liete, io al posto vostro correrei in una libreria ad acquistarlo, immediatamente.
P. S. Grazie Kikka per il regalo, stima e affetto aumentano a dismisura.
P. P. S. L'inchiostro blu che si vede accanto alla copertina, in alto a sinistra, è quello del secondo capitolo del mio prossimo racconto lungo. Spero per davvero che sotto l'influenza di una buona lettura, mi di migliorarne la qualità.
un momento! anch'io celo. Eccelo anch'io autografata, ecccelo con dedica.
RispondiEliminaallora faccio anch'io quella che si vanta.
Io più di te, visto che io le ho anche stretto la mano, salutandola. Ahahah
E poi io ho avuto il piacere di ascoltare alcuni brani letti da lei. Vuoi mettere?
Chicca
Cosa non si farebbe per un grazie in più :-)
EliminaComunque non saranno mai abbastanza e sufficienti
Partecipo sentitamente et piacevolmente coinvolta alla tua gioia stop :-):-):-)
RispondiEliminaRosaEmme
P.S. Condivido appieno quello che dici nella prima parte del tuo scritto. Anch'io mi sono approcciata a twitter con titubanza, ma ho incontrato subito qualcuno che mi ha ispirato fiducia e che mi ha conquistato e, per quanto mi riguarda, non posso fare a meno di essere me stessa.
Dietro il virtuale, in fondo, ci sono pur sempre delle persone reali e la loro umanità si percepisce.
Non ho ancora allargato i miei orizzonti, non mi va ancora, perciò parlo di te, Guardiano e di te, kik. Baci
adesso parliamo seriamente della presentazione di lunedì.
RispondiEliminaConfesso che mi sentivo in imbarazzo ero contornata da mostri sacri di twitter, o meglio da quelli che seguo e con cui non oso dialogare.
Guardando in avanti vedevo in filata Vento Tagliente, avete in mente l'occhio terribile, Kiki Kuki (ChiarettaKiki) L'Ideota (IdeeXscrittori) e poi Lia Celi e SimoneSpetia. Mi sentivo una formichina.
Lia è stata deliziosa, divertente e ha letto alcuni brani del libro, veramente esileranti.
Con il trascorrere del tempo, mi sono sentita più a mio agio, mi sembrava di essere con un gruppo di persone conosciute.
Devo dire che il tempo è trascorso velocemente, purtroppo lei aveva un treno da prendere e alla fine ha salutato, facendo gentilmente dediche a tutti i presenti.
Mi sono talmente sentita sicura che mi sono precipitata per prima, all'arrembaggio degli autografi, non potevo rischiare di non mantenere la promessa fatta al Guardiano! Non fosse mai!
Fa piacere sapere che con una cosa da niente,si è fatto felice una persona,in fondo per me non è stato un disturbo, io alla presentazione ci sarei andata comunque. Ma questo non diciamolo al Guardiano, facciamogli credere che è stato fatto apposta per lui, così si sentirà in debito ed io mi posso far passare per santa.
Mi raccomando: acqua in bocca.
Kiksister
UN saluto a voi due RosaEmme e Kiksister .........
RispondiEliminaa presto