28 feb 2011
AGGIORNAMENTI VARI 2011 - n° 03
DIETRO LE QUINTE
- CLAUDIO BAGLIONI - E tu clicca qui
- FOTOGRAFICO - PARIGI 1 clicca qui
- FOTOGRAFICO - PARIGI 2 clicca qui
CLAUDIO BAGLIONI - E tu
quanto tempo siamo stati
senza fiatare
seguire il tuo profilo con un dito
mentre il vento accarezzava piano
il tuo vestito
e tu
fatta di sguardi tu
e di sorrisi ingenui tu
ed io
a piedi nudi io
sfioravo i tuoi capelli io
e fermarci a giocare
con una formica
e poi chiudere gli occhi
non pensare più
senti freddo anche tu
senti freddo anche tu
e nascoste
nell'ombra della sera poche stelle
ed un brivido improvviso
sulla tua pelle
poi correre felici a perdifiato
fare a gara per vedere
chi resta indietro
e tu
in un sospiro tu
in ogni mio pensiero tu
ed io
restavo zitto io
per non sciupare tutto io
e baciarti le labbra
con un filo d'erba
e scoprirti più bella
coi capelli in su'
e mi piaci di più
e mi piaci di più
forse sei l'amore...
e adesso non ci sei che tu
soltanto tu e sempre tu
che stai scoppiando
dentro il cuore mio
ed io che cosa mai farei
se adesso non ci fossi tu
ad inventare questo amore
e per gioco siam caduti coi vestiti in mare
ed un bacio e un altro e un altro ancora
da non poterti dire
che tu
pallida e dolce tu
eri già tutto quanto tu
ed io
non ci credevo io
e ti tenevo stretta io
coi vestiti inzuppati
stare li' a scherzare
poi fermarci stupiti
io vorrei cioè
ho bisogno di te
ho bisogno di te
dammi un po' d'amore...
e adesso non ci sei che tu
soltanto tu e sempre tu
che stai scoppiando dentro il cuore mio
ed io che cosa mai farei
se adesso non ci fossi
tu ad inventare questo amore.
27 feb 2011
DOMENICALE - Arturo Brachetti
26 feb 2011
FOTOGRAFICO - Parigi 2
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Torre Eiffel vista dal Trocadero |
Ognuno di questi luoghi rievoca un ricordo dolcissimo ed è per questo che ho deciso di metterli tutti insieme. L'Italia è tutta stupenda, ma Parigi è da visitare.
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I giardini del Lussemburgo |
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Notre Dame de Paris |
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La Senna di notte |
FOTOGRAFICO - Parigi 1
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Parigi dalla Torre Eiffel |
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Louvre |
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La metropolitana di Parigi |
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Montmatre |
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L'arco di trionfo |
25 feb 2011
PAUL MC CARTNEY - No more lonely nights
Non posso aspettare un altro giorno finchè non ti avrò chiamata
Hai il mio cuore su una corda ed è tutto in bilico
Ma un'altra notte solitaria - un'altra, un'altra
Potrebbe durare per sempre - un'altra, un'altra
Ci siamo dati la colpa a vicenda
Per me è sempre tutto lo stesso
Amore
Perchè so che ciò che provo è vero
Niente più notti solitarie
Niente più notti solitarie
Tu sei la luce che mi guida
Giorno o notte - Sono sempre là
Potrò mai perdere questo brivido - un'altra, un'altra
Di essrti vicino? - e un'altra, un'altra
E se ci vuole un paio d'anni
Per trasformare le tue lacrime in risate
E farò ciò che ritengo giusto
Niente più notti solitarie
Non ce ne saranno altre
Niente più notti solitarie...
E non andrò via finchè non me lo dirai
No, non andrò mai via
So che ciò che provo è vero
Niente più notti solitarie
Non ce ne saranno altre
Niente più notti solitarie...
E non andrò via finchè non me lo dirai
No
Non andrò mai via
E non andrò via finchè non me lo dirai
No
Non andrò mai via
Niente più notti solitarie
No
No
AL BUIO
Il buio che abbiamo voluto per noi stasera, adesso
ci avvolge. Sento la tua presenza, il tuo profumo. Voglio entrare in questa
atmosfera magica e scoprirti nel profondo. Voglio vivere il tuo amore, sentirlo
scorrere dentro di me, come mai prima.
Ho creato un corridoio
di candele sul pavimento, che ci guidi fino alla camera, immergendoci lentamente
nella nostra notte di passione. Mi hai preceduto solo di pochi passi e la luce
fioca ti illuminava, rendendo ancora più dolce il tuo corpo sinuoso. Conosco
ogni tua curva, ogni neo. Ti ho impressa nella mente, ma non ricordo una sera
in cui tu sia stata più bella, così magnificamente femmina in ogni tuo
movimento.
Le mie mani cercano i
bottoni dei tuoi vestiti. Ho sempre amato spogliarti, non ho mai voluto che lo
facessi tu, avrebbe reso volgare questo momento, sempre uguale, sempre diverso.
Ma ora, ancora più lentamente del solito, lascio scivolare lungo i tuoi fianchi
gli abiti che indossavi, e così, senza niente addosso, ti offri alla mia
immaginazione, che buca il buio e accende la mia voglia di te.
Sento che mi cerchi
e, mentre ti avvicini, il tuo profumo mi toglie il respiro. Lentamente ti
accosti e brividi di piacere sconosciuti mi invadono, prima piano, poi intensi
e dirompenti, man mano che la tua pelle si appoggia la mia.
Anche se è buio,
supero questa momentanea cecità con le mani che guidano le mie labbra alla
riscoperta di ogni tuo angolo. La mia bocca desidera ardentemente, ogni
millimetro della tua pelle. Assaporo il tuo corpo, lascio che i tuoi respiri si
uniscano ai miei. Non so esattamente dove siamo, ma dev'essere un paradiso,
perché mentre ti accarezzo il volto e le mani ti scostano i capelli, ho
l'impressione di stringere un angelo.
Fremi di passione mentre
le mie labbra prendono possesso delle tue. Ogni nostro respiro è desiderio e passione.
Sento un'intensità quasi nuova, come se fossi mia per la prima volta. Abbiamo
superato i limiti fisici e così percepisco le tue sensazioni come se fossero le
mie.
Sfioro i tuoi
fianchi, stringendoti poi piano, sempre di più. Sento i tuoi seni appoggiarsi
delicatamente sulla mia anima e tutto mi fa tremare di un piacere sconosciuto.
I sospiri mi muoiono in gola, vivo di te, mentre sento che mi vuoi ancor di più.
Questa notte ho
capito che gli occhi non servono, quando parlano i sentimenti e i desideri. E
mentre usciamo da questa nuvola che ci ha accolto, un riflesso di luce squarcia
il buio e si posa sul tuo volto. Così mi rendo conto di quanto tu sia bella
stasera, più che mai, e di quanto io sia fortunato che tu sia mia.
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FIORELLA MANNOIA - Quello che le donne non dicono
Ci fanno compagnia certe lettera d'amore
parole che restano con noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
è una mancata verità che prima o poi succederà
cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi,
siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
In fretta vanno via della giornate senza fine,
silenzi che familiarità,
e lasciano una scia le frasi da bambine
che tornano, ma chi le ascolterà...
E dalle macchine per noi
i complimenti dei playboy
ma non li sentiamo più
se c'è chi non ce li fa più
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
ancora con noi.
Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora quì
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si",
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si"
FIORELLA MANNOIA - Oh che sarà
che vanno sospirando nelle alcove
che vanno sussurrando in versi e strofe
che vanno combinando in fondo al buio
che gira nelle teste e nelle parole
che accende candele nelle processioni
che va parlando forte nei portoni
e grida nei mercati che con certezza
sta nella natura nella bellezza
quel che non ha ragione ne mai ce l'avra'
quel che non ha rimedio ne mai ce l'avra'
quel che non ha misura.
Ah che sara' che sara'
che vive nell'idea di questi amanti
che cantano i poeti piu' deliranti
che giurano i profeti ubriacati
che sta sul cammino dei mutilati
e nella fantasia degli infelici
che sta nel dai e dai delle meretrici
nel piano derelitto dei bambini
ah che sara' che sara'
quel che non ha decenza ne mai ce l'avra'
quel che non ha censura ne mai ce l'avra'
quel che non ha ragione.
Ah che sara' che sara'
che tutti i loro avvisi non potranno evitare
che tutte le risate andranno a sfidare
che tutte le campane andranno a cantare
e tutti i figli insieme a consacrare
e tutti i figli insieme a purificare
e i nostri destini ad incontrare
perfino il Padre Eterno da cosi' lontano
guardando quell'inferno dovra' benedire
quel che non ha governo ne mai ce l'avra'
quel che non ha vergogna ne mai ce l'avra'
quel che non ha giudizio.
Ah che sara' che sara'
quel che non ha governo ne mai ce l'avra'
quel che non ha vergogna ne mai ce l'avra'
quel che non ha giudizio.
Ha che sara' che sara'
quel che non ha governo ne mai ce l'avra'
quel che non ha vergogna ne mai ce l'avra'
quel che non ha giudizio
24 feb 2011
MICHAEL JACKSON - Remeber the time
eravamo così giovani e innocenti allora
ti ricordi com'è tutto iniziato
sembrava come paradiso allora
perchè è finito?
Ti ricordi in autunno
eravamo insieme tutto il giorno
ti ricordi ci tenevamo le mani
e ci fissavamo negli occhi (dimmi)
quando ci innamorammo
ricordi quei tempi
quando ci incontrammo la prima volta
ricordi quei tempi
quando ci innamorammo
ricordi quei tempi
come usavamo chiaccherare (lo sai)
stavamo al telefono dalla notte all'alba
ricordi tutte le cose che dicevamo come "ti amo tanto
non ti lascierò andare"
ricordi in primavera
ogni mattina cantavano gli uccelli
continuano a ritornare nella mia mente
ricordi quei tempi
quando ci innamorammo
ricordi quei tempi
quando ci incontrammo la prima volta ragazza
ricordi quei tempi
quando ci innamorammo
ricordi quei tempi
quelle dolci memorie mi saranno sempre care
e ragazza non importa cosa fu detto
e non dimenticherò mai cosa avevamo baby
quando ci innamorammo
ricordi quei tempi
quando ci incontrammo la prima volta
ricordi quei tempi
quando ci innamorammo
ricordi quei tempi
ricordi ragazza ricordi quei tempi
al telefono io e te
sia all'alba due o tre
cosa ci è successo ragazza
ricordi quei tempi
io e te in Spagna
cosa cosa
ooh...nel parco
dopo la notte...
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ISTANTANEA
TEMPERATURA 1,5°;
E' un po' come quando d'estate l'umidità alza la temperatura di 5 o 6 gradi, con la sola differenza che lì i pensieri si fanno liquidi, qui invece si solidificano come cubetti di ghiaccio ed è inutile immaginarsi alle Maldive o teneramente abbracciato alla mamma dei tuoi desideri, il vento continua a soffiare e il freddo a farsi sentire.
Oggi è così gelida la mattina, che gli operai di solito restii a perdere anche una sola ora di lavoro, sono scappati a casa lasciandomi solo e io che ho degli appuntamenti qui, passo il mio tempo ad osservare la punta dei cipressi che ho di fronte ondeggiare a tempo con le folate di vento, mentre delle gazze cercano riparo nel piano interrato del fabbricato.
E' così tranquilla questa zona, che già di suo i rumori della città arrivano ovattati, quando poi il vento soffia in direzione contraria come adesso, non si sente davvero nulla e mentre tutto taceva, mi sono concesso il lusso di imprimere con calma l'istantanea di questi momenti su un foglio di carta e di scrivere un racconto che ieri sera è venuto da solo a galla (non quel racconto, un altro) e che spero di pubblicare domani, facendovi così passare un fine settimana "fuori dall'ordinario".
Però adesso mi devo riprendere, il rappresentante tra poco arriva e io devo svestirmi in tempo dei panni del guardiano e indossare quelli del compito geometra, ricordandomi però di non togliere dal volto la mia espressione tranquilla, che ho di certo in questo momento.
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FIORELLA MANNOIA - Io posso dire la mia sugli uomini
qualche giorno non mi sbaglio
vedo chiaramente quel che c'è
le colline, le vetrine
la mia stanza da imbiancare
questa faccia che va bene... già com'è.
Guardo in faccia il sole
fino a lacrimare
fino a che... si vedrà
chi per primo abbassa gli occhi
Le mie amiche sono amare
se si parla un po' d'amore
tanto ognuna sa comunque... quel che sa
Io posso dire la mia sugli uomini
qualcuno l'ho conosciuto
qualcuno mi è solo sembrato
qualcuno l'ho proprio sbagliato
e qualcuno lo sbaglierò.
Ma posso dire la mia sugli uomini
davanti a una tazza di latte
con una coperta di troppo
appena finisce la notte
qualcosa mi inventerò
. . . . . .
Qualche giorno è proprio meglio
ogni minimo dettaglio
sento chiaramente quel che c'è
le risate, le sirene,
le sorprese di un aprile
questo cuore che va bene... già com'è.
E profumi e odori
sono un po' più veri
fino a che... si vedrà
chi per primo abbassa il cuore
Le mie amiche sanno stare
dalla parte dell'amore
tanto ognuna sa comunque... quel che sa
Io posso dire la mia sugli uomini
qualcuno l'ho conosciuto
qualcuno mi è solo sembrato
qualcuno l'ho proprio sbagliato
e qualcuno lo sbaglierò.
Ma posso dire la mia sugli uomini
la tazza di latte che scotta
e quella coperta di troppo
appena finisce la notte
qualcosa mi inventerò
Qualche giorno è sempre meglio
guardo avanti e non mi sbaglio
so precisamente cosa c'è per me
E posso dire la mia sugli uomini
qualcuno l'ho conosciuto
qualcuno mi è solo sembrato
qualcuno l'ho proprio sbagliato
e qualcuno lo sbaglierò.
Ma posso dire la mia sugli uomini
davanti a una tazza di latte
con una coperta di troppo
appena finisce la notte
qualcosa mi inventerò...
23 feb 2011
DIANE KRALL - The look of love
Ho visto lo sguardo
Ho visto lo sguardo di una tartaruga dal cuore malato d'amore
Ma lo sguardo che ti lascia scosso è lo sguardo di amore
Ho visto lo sguardo di un fantino vincitore
Ho visto lo sguardo di un uomo grasso a cena
Ho visto lo sguardo degli astronauit nello spazio in alto
Ma l'aspetto che chiude il libro è lo sguardo di amore
Si tratta di tuono, i temporali
La più dolce brezza
E 'amichevole, è spaventoso
E' più sorprendente starnuto di un elefante
Ho visto lo sguardo di ogni singola sposa
Ho visto lo sguardo che il borsista al suo fianco ha
Ma c'è uno sguardo per il quale io darei la mia vita
E adesso che siamo bloccati in un meraviglioso abbraccio è su quella tua faccia da favola
E 'questo un aspetto favoloso del tuo amore per me
Questo è quello che voglio vedere
Il tuo sguardo di amore per me
- IPER - Regalami un sorriso clicca qui
- FIORELLA MANNOIA - Le notti di maggio clicca qui
- IL DONO clicca qui
IPER - Regalami un sorriso
- Credo che due anni nella vita di un blog, soprattutto se come questo pieno di cose da leggere e vedere, siano più che sufficienti per dichiarare "prescritto" un post e poter così scrivere intorno alla stessa idea un nuovo scarabocchio. Anche perché, seppure il titolo è simile a quello del marzo 2009, così come lo spirito di fondo, il punto di partenza e lo sviluppo sono di gran lunga diversi;
- Ho volutamente iniziato in maniera leggera il racconto di questa mia "avventura" in un supermercato con i post precedenti, in modo tale di poter poi arrivare a dire qualcosa di un po' più sensato con questo, che conclude la serie. Non voglio solo incupire l'animo di chi mi legge, ma far vedere che sono comunque capace di cogliere le diverse sfumature delle mie "vicissitudini" quotidiane, ed è con questo spirito che ho "impaginato" tutto il racconto;
Non pretendo, non penso di poter cambiare il mondo, ma voglio vivere solo un po' più sereno e non ho voglia di incupire chi ho di fronte.
FIORELLA MANNOIA - Le notti di maggio
se in questa notte di maggio io ti penso ad ascoltare
certe piccole voci che a volte vanno al cuore
in questi momenti con l'aria che si muove
io conosco la mia vita e ho visto il mare
e ho visto l'amore da poterne parlare
Ma nelle notti di maggio non può bastare
la voce di una canzone per lasciarsi andare
amore su quel treno che è già un ritorno
amore senza rimpianto e senza confronto
che conosci la tua vita ma non hai visto il mare
e non hai l'amore per poterne parlare
Ma è una notte di maggio che ci si può aspettare di più
e se questa è una canzone con cui davvero si può parlare
in questa sera ferita da non lasciarsi andare
in questa notte da soli che non ci si può vedere
e non ci si può contare ma solo ricordare
io conosco la mia vita e ho visto il mare
e ho visto l'amore vicino da poterlo toccare
Ma nelle notti di maggio non può bastare
la voce di una canzone per lasciarsi andare
nelle notti come questa che ci si può aspettare
se non una canzone per farsi ricordare da te
per farsi ricordare da te.
22 feb 2011
SIMPLY RED - If you don't know me by now
tu non mi conoscerai mai
tutte le cose
che ho dovuto affrontare
tu dovresti capirmi
come io capisco te
ora ragazza, io so la differenza
tra giusto e sbagliato
e non ho intenzione di fare nulla
per disturbare il nostro felice focolare
non agitarti tanto
quando arrivo a casa
un pò tardi la notte
perchè noi ci comportiamo come bambini
quando discutiamo ci agitiamo e litighiamo
se non mi conosci già da adesso
tu non mi conoscerai mai
tutti abbiamo I nostri
buffi umori
io ho il mio
donna anche tu hai il tuo
solo fidati di me come io mi fido di te
e dato che siamo stati insieme
dovrebbe essere così facile da fare
rimettiti in sesto
o potremmo doverci dire addio
quanto é bello un amore
se non riusciamo a capirci
se non mi conosci già da adesso
tu mai
tu non mi conoscerai mai
- FANTASIA - Sally clicca qui
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