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Mi ricordo di aver letto un post su questa
RispondiEliminaparte della tua vita......
Ho avuto modo di visitare la reggia di Caserta e di vedere esposta la prima pagina del quotidiano il Mattino 26 novembre 1980, ho fotografato la pagina, la cifra dei morti e dei senza tetto è da brivido 'gelido'.
nonnina
Il post a cui fai riferimento è questo
RispondiEliminahttp://aguardiadelfaro.blogspot.com/2010/11/trenta.html
Sarebbe stato per me facile costruire un altro post intorno a questo evento, ma cerco di evitare la ripetizione, se possibile e seguo sempre e comunque i fiii della mia ispirazione, che in questi giorni va così.
Si quelle migliaia di morti sono da brivido e mi auguro nn ci sia più un evento simile, perchè le vittime, sarebbero di meno, ma poche di meno.
TRATTO DA FACEBOOK
RispondiEliminaGrazia D'urso
mi ricordo anch'io di quel terremoto, dissi a mia mamma: che anche se facevo il compl...mi sentivo tanto triste!!! :(...con gli anni a venire succedeva sempre qualcosa nello stesso giorno o grave o meno...ma comunque sempre!!! anche ieri!!! già sono di mio una catastrofe naturale
Non so. Non capisco. Non riesco ad immaginare.
RispondiEliminaSono convinta che per capire bisogna provarlo. Se come me vivi in una zona tranquilla dal punto di vista geologico, non credo che tu abbia un termine di paragone che ti permetta di immaginare. Raramente siamo lambiti molto tenuamente dai terremoti, non sono in gradi ci immaginare.
Credo sia devastante, ma non so quanto o come. Mi dicono che la paura segni la vita successiva, ma per fortuna , non l'ho mai provata. Noi fortunati possiamo solo essere solidali, ma non riusciremo mai a capire veramente cosa si provi : orrore, paura , tristezza.Mi spiace, non credo sia una cosa "spiegabile", bisogna provarla sulla propria pelle.
uvs
che ricordo...anche se ero piccola, perfetto e indelebile...chi non ha vissuto questo tipo di dramma non può capire...spero che non debba accadere maiiiiiiii....in nessun posto.
RispondiEliminaciao guardiano ciao naufraghi
nunù