VI CHIEDO SOLO UNA COSA: due minuti

Che io avessi scritto questa lettera, oltre a nonnina e le persone a lei vicine, solo un altro paio di fidati amici ne erano a conoscenza. Questo perché come capirete leggendola, è stata concepita come l'attestato d'amore e di stima di una donna, verso la propria cognata e anche perché...... beh volevamo essere certi della riuscita.

Il risultato è stato fantastico e se può essere di aiuto per Gavino e la sua storia (clicca qui), fosse anche solo come portafortuna, eccola qui.

Ovviamente, visto che la cosa ha avuto successo, anche per il nostro piccolo angelo, faremo qualcosa di simile, ma il guardiano ha scelto una via ancora più difficile e leggerete prossimamente cosa la mia mente sta partorendo.

Buona continuazione

VI CHIEDO SOLO UNA COSA : Due minuti

Si ho bisogno di due minuti del vostro tempo per raccontavi una storia, quella di Anna.

Anna è mia cognata, ha 46 anni ed una vita che è sempre stata regolare. E’ la moglie di mio fratello, madre di un ragazzo d’oro, ma soprattutto una donna che sino ad’ora, nella sua vita, è sempre stata vicina a tutti coloro che erano in difficoltà.

Purtroppo, nella sua esistenza, è entrato un intruso, uno di quelli che senza chiedere permesso, non solo si approfitta di te, ma che ti stravolge la vita, rovinandola anche a chi ti vuole bene. Quest’intruso ha un nome conosciuto, CANCRO.

Ognuno di noi ha conosciuto qualcuno che ha subito la malattia e sappiamo bene che lei non ti avvisa prima, lei non ha bisogno di presentarsi in anticipo, arriva indisturbata e si approfitta di te, prendendosi tutto quello che può, anche la tua vita e non solo la tua.

Il dolore di Anna è anche il mio e di tutti coloro che la conoscono, anche perché allegata alla malattia è arrivata la parcella con la cifra in denaro che potrebbe salvarla. La vita di quella donna da qualche giorno non si misura più in ore o minuti, ma in euro. E’ vergognoso ma è così

Tutti quelli che amano mia cognata, ma anche coloro che la conoscono soltanto, si stanno impegnando per aiutarla, raccogliendo quanto più denaro possibile e così faccio anche io con voi, adesso.

Si lo so, all’inizio vi ho detto che non vi avrei domandato altro che due minuti di tempo e adesso frugo nelle vostre tasche, ma vi prego, perdonate questa bugia dettata dall’amore e dalle circostanze. Vi prego quindi e non mi vergogno di farlo, di aiutarmi se potete, se pensate che una spesa superflua può essere rinviata, fatelo e mettete una banconota o anche una moneta nel salvadanaio, tutto potrà essere utile, perché il nostro domani, sia anche quello di Anna.

Io da bimba ho imparato a sognare e non ho ancora smesso di farlo, oggi il mio sogno è che la speranza che coltivo dentro di me si tramuti in realtà, la speranza che Anna ci sia il prossimo natale, che ci sia il prossimo anno, che ci sia qui con me a ringraziarvi uno per uno, perché le avete regalato non del denaro, ma un giorno un più di vita e sono certo lo condividerà con tutti noi.

E  ANCORA OGGI

•  QUANDO I BAMBINI FANNO OH  clicca qui   GAVINO   11 NOVEMBRE  2011
• UN FUTURO POSSIBILE  clicca qui   GAVINO   10 NOVEMBRE  2011

REGALIAMO UN POSSIBILE FUTURO A GAVINO, TUTTI INSIEME.