UN POSSIBILE FUTURO

La storia che sto per raccontavi, parte da lontano, anche se spero si svolgerà nel nostro comune futuro.
Però prima vi devo un antefatto, necessario per comprenderne le radici e che trova il suo apice in un dialogo che ho avuto un paio di settimane fa.


"Tu non sei per niente realista!"


"Biancaneve è più realista di te!"


"Cenerentola è più realista di te!"


"Il più scemo dei tre porcellini, quello che costruì la casa con la paglia, è più realista di te!"


Oro colato, parole sante, una verità assoluta che non ho mai negato, anzi mi sono sempre vantato di essere un sognatore folle, che insegue le sue illusioni, sperando che diventino splendide realtà.

Una di queste ve l'ho solo accennata nei commenti del post UNA STORIA, di cui trovate il link in fondo a questo scritto. Adesso ve ne parlo con dovizia di  dettagli, perché tutto ciò che ho da dirvi, nasce tutto lì.

Ad inizio luglio, nonnina, uno dei pilastri di questo blog, mi comunicava che a sua cognata era stato diagnosticato improvvisamente un tumore gravissimo. Anna, questo è il suo nome, si trovava tra la vita e la morte e la sua sola speranza di sopravvivenza era legata ad un intervento in un ospedale lontano dalla sua Sardegna e a delle successive visite mediche costosissime. Bisognava, per il momento, trasportarla urgentemente e non c'erano i soldi per farlo.

Tutta la famiglia era ovviamente disperata, ma la forza della disperazione mette insieme le idee brillanti e l'energia necessaria per realizzarle.

Tra queste splendide follie, la più facile, la più veloce da attuare, era quella di mettere dei salvadanai in alcuni negozi, cercando così di interessare e spronare quante più persone possibile a partecipare alla raccolta fondi.
Qui vengo coinvolto anch'io per la sola cosa che so fare bene, scrivere. Anche se onestamente, il compito che mi si chiedeva di svolgere era arduo, perché un po' tutti siamo abituati a questo tipo di cose e solitamente tiriamo oltre, quando ne vediamo uno, ci ho provato e ho scritto una lettera, che domani leggerete.
Comunque sia, tutte le iniziative messe in campo, compresa una partita di calcio con la presenza di Gianfranco Zola, hanno avuto uno splendido successo. Tutti i soldi necessari sono stati raccolti e Anna oggi è una donna sorridente, che sarà la star della prossima cena di Natale di tutta la sua famiglia.

Ho detto che tutte le iniziative hanno avuto un buon fine, ivi inclusi i salvadanai, che non so se per merito della mia lettera o cosa, sono riusciti a racimolare quasi 8.000 euro. Si avete letto bene, in quella splendida terra che è la Sardegna, una mare di monetine ha partecipato alla sopravvivenza di un'essere umano e io in qualche modo ne sono stato parte.
Ne sono enormemente orgoglioso, perché se ci sono riuscito non è solo per il mio modo di esprimermi, ma anche perché attraverso questo blog, tutti voi mi avete convinto che ho le capacità per arrivare al cuore delle persone. Anna è con tutti noi, anche grazie al vostro silenzioso supporto, è forse la cosa più bella di questi 3 anni e la possiamo condividere.


Ora, mentre questa storia che vi ho raccontato si concludeva, quello straordinario consesso di persone veniva a conoscenza della vicenda di Gavino, un bimbo di 11 anni, con i genitori separati e disoccupati, che è affetto da una forma acuta di pancolite ulcerosa, malattia che non è stata diagnosticata per tempo e che quindi si è aggravata a tal punto, che il piccolo è costretto a sottoporsi a delle cure chemioterapiche ogni 28 giorni.

Il fatto è, che purtroppo per potersi curare deve spostarsi dalla provincia di  Porto Torres a quella di Cagliari  e alla sua famiglia, che è in una condizione a dir poco disagiata, manca anche quel poco di denaro che serve per mettere la benzina nella macchina.
I servizi sociali della zona, hanno spiegato che per qualche misterioso motivo non possono essere di supporto alla situazione e quindi si rischia che già dalla prossima volta, che Gavino sarà impossibilitato a muoversi, con gravissimi, se non letali rischi, per la sua vita.


Io qui non vi chiedo versamenti iperbolici, cifre astronomiche, ma desidero che i miei amici del blog ci aiutino con 5 euro al mese e la pubblicazione sulla propria bacheca di Facebook, Twitter o qual si voglia social network di questo post.
Mentre spero vivamente, che chiunque si troverà a leggere questo post, abbia la voglia di guardarsi dentro e se vorrà di fare una donazione presso il numero di postepay che inserirò in calce. Pensateci, si devono raccogliere poco meno di 100 euro al mese e per pochissimo tempo, per raggiungere il nostro scopo.
Non stiamo parlando di chissà quale grande cifra, ma anche quel poco è VITALE.

A parziale ricompensa del vostro aiuto, a chiunque ne farà richiesta, per natale regalerò anche quella famigerata  raccolta di racconti e poesie che tante volte mi è stata richiesta. Lo so, non sarà il massimo della letteratura italiana, ma è comunque un simpatico omaggio.

Personalmente, da questo momento rinuncerò ad almeno un caffè al giorno e quegli euro che metterò da parte, saranno il mio piacevole sacrificio del superfluo, necessario per aiutare un piccolo angelo malato.
E' anche scontato, il mio supporto alle altre iniziative che avranno luogo sul territorio, perché qualcosa è già in embrione. Chi poi di voi, deciderà di andare oltre la semplice donazione, non ha che da dirmelo e ci attiveremo anche attraverso altri canali per regalare un futuro a Gavino.

Io sono un sognatore folle, l'ho premesso, ma sento forte l'esigenza di adottare quel ciclo di chemio, ed ho la necessità di pensare che anche voi ci sarete, come ci siete sempre stati quando si è trattato di aiutare qualcuno.

Non lasciamo sola quella famiglia, in balia degli eventi, con la prospettiva di un lutto, non sarei in grado di perdonarmelo

Il guardiano

Alcune informazioni necessarie, prima di effettuare un versamento sulla PostePay.

• La carta e quindi i versamenti alla famiglia di Gavino, saranno gestiti da nonnina, in primo luogo perché com'è facile capire è la più vicina fisicamente alla storia ed è anche grazie a lei se ne sono venuto a conoscenza;
• Ogni versamento, ha un costo di 1 euro, sia se effettuato tramite internet (postepay su postepay), sia se viene effettuato direttamente in un ufficio postale;
• Creerò uno spazio apposito, nella colonna di destra, per tenervi informati sulla quantità di denaro che è stata raccolta;
• Ogni vostro euro, sarà certificato,

E  ANCORA OGGI

• NEWS - La forza dei bambini  clicca qui   NEWS   10 NOVEMBRE  2011
• MARIELLA NAVA - Esco di scena  clicca qui   MUSICA ITALIANA   10 NOVEMBRE  2011
• UNA STORIA    clicca qui    01 SETTEMBRE  2011

REGALIAMO UN POSSIBILE FUTURO A GAVINO, TUTTI INSIEME.