Per non perdere la spontaneità dei miei pensieri, ai quali non ho ancor dato una direzione definitiva, non rileggerò ne tantomeno correggerò quello che segue. Se ti sembrerà uno schifo il mio post di oggi, sai già il perché.
Ci sono giorni in cui fare un riassunto del proprio vissuto viene più facile che in altri momenti della propria vita. Di solito queste cose si fanno a capodanno o in prossimità di un evento particolare, ed è in questo solco che mi ritrovo oggi a pensare a tante cose.
Penso alle ciò che ho fatto e a ciò che mi sarebbe piaciuto fare. Alle persone che ho incontrato e a quelle che desidero conoscere. Penso a chi amo e alle persone che oggi sono nella mia vita e che voglio vi rimangano per sempre, al di là e oltre quelli che sono i loro atteggiamenti odierni.
Oggi, però, penso principalmente a chi ha le chiavi del mio cuore e spero che si decida ad usarle
So di mio, che ci sono delle scelte da fare e che mai come adesso è il momento di andare avanti come un treno lungo il cammino che mi si prospetta per il futuro.
Perché l'età che avanza, non è solo un numero che aumenta di un unità, ma è soprattutto la necessità di una svolta, verso quella strada che ha un punto di arrivo ben preciso.
Non sarà facile, non mi aspetto rose e fiori e non mi sento di prometterli a nessuno, non so nemmeno se tutto quello che voglio alla fine l'avrò, ma è pur vero che non provarci adesso sarebbe il più grave errore di questi miei primi anni di vita. Perché di una cosa sono certo, quello che io posso dare a chi deciderà di essere al mio fianco, NESSUN ALTRO UOMO AL MONDO SAREBBE IN GRADO DI FARLO, SEMPRE E PER SEMPRE.
Ecco, questo sembra un manifesto autopromozionale e forse lo è, ma è soprattutto un impegno scritto, che assumo davanti a decine di persone a cui voglio bene e lo faccio perché ci credo, lo faccio perché lo voglio.
Signori, si invecchia, ma io voglio farlo mirando alto, ad avere finalmente quei due occhi
SAKINEH NON DEVE MORIRE