15 feb 2012

TEN





Tremilaseicentocinquantadue giorni o meglio ancora centoventi mesi o più facilmente dieci anni, questo è il tempo che è intercorso sino ad oggi, da quando mia figlia è venuta al mondo e se ci sono davvero certe delle date che segnano uno spartiacque nella mia vita, andando a inquadrare tutti gli accadimenti come prima o dopo di esse, questa è una di quelle.

Ricordo distintamente, ma come non potrei, tutto quello che accadde quel giorno. L'atmosfera, le sensazioni, le emozioni travolgenti di quei momenti e mi rendo conto di quanto sono e come sono cambiato io in tutti questi anni, iniziando dal senso di responsabilità che è man mano cresciuto, solo perché lei è al mondo, ma passando anche attraverso il modo che ho di approcciarmi alla vita oggi.

So di per me di non essere stato il migliore dei padri possibile, soprattutto durante la sua prima infanzia. Potrei addurre mille scusanti, ma sarebbero appunto solo delle scuse, certi errori non andrebbero mai commessi, perché poi formano il rapporto, ed il mio con lei, anche se pieno d'amore, non è sempre semplicissimo, per nessuno dei due.

Questo però, non vuol dire che io smetterò di amarla infinitamente, è l'unico modo in cui concepisco ogni tipo di amore, o tutto se stessi o niente e se per la propria compagna di vita, dipende anche e soprattutto dal fatto che lei ricambi il sentimento, verso una figlia non ci si pone nemmeno la domanda, bisogna dare sempre il massimo, anche se non ti aspetti lo stesso. E' sangue del tuo sangue, carne della tua carne, continuerà il tuo percorso su questa terra e non si può che amarla alla follia.

Questi per me sono giorni complicati, ma oggi non posso nemmeno permettermi di non essere sorridente e felice. Oggi è un giorno speciale e accantono tutto nello sgabuzzino della mia anima e quando la rivedrò stasera, le darò di nuovo lo stesso bacio che le detti 10 anni fa, quando per la prima volta la presi tra le mie braccia, tenera e indifesa. E' la  mia principessa, lo sarà sempre e come ho detto fino alla nausea, ho sempre voluto che la mia prima figlia fosse femmina e lei era ciò che speravo fosse, una bimba bella ed intelligente (e questo vi fa anche capire, quanto poco abbia preso da me)

Sembra un'eternità, ma sono volati via velocissimi tutti questi giorni e da oggi avrò affianco una teen ager, con tutti i problemi ad essi annessi e connessi. Tra altri 10 anni tutto sarà totalmente diverso, ma è anche questo il bello della vita, fatta di esperienze che si vivono ed altre che arrivano a noi per interposta persona.


Figlia mia,

che il tuo futuro, 

sia sempre più bello del tuo passato.

Papà



P. S.  Perdonate gli ORRORI grammaticali. Non l'ho riletto, è stato scritto sull'onda di un'emozione e non mi va di correggerne nemmeno una parola.



SAKINEH NON DEVE MORIRE



2 commenti:

  1. questo e' il regalo piu' bello tu possa fare per tua figlia amarla,condividendo anche con noi naufraghi il tuo sentimento , infiniti auguri per la piccola!!!Eyes..

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  2. Auguri a tua figlia.... e anche a te

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