Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, né perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto,
e d’ogni cosa privo.
mi piace che si parli di mente. si dice sempre "per me" oppure "per il mio cuore".
RispondiEliminaParlare di mente ecco , lo trovo considerare la donna non un mero corpo, ma un essere umano completo, è un riconoscimento difficile da parte di un uomo ad una donna e l'espressione "tu sei per la mia mente" mi fa piacere questa poesia in modo particolare, mi affascina.
Dalla mente parte la linfa...di ogni cosa..scorre come un fiume in piena verso..il cuore,gli occhi,la bocc,il naso,il tatto...e tutto sfocia nella voglia di vita...
RispondiEliminaLA*SIS*