CARTOLINE DA UN'ESTATE

Ancora un paio di giorni e l'estate 2011 sarà buona solo per gli annali. Un ricordo da sistemare in qualche angolo della memoria, da utilizzarsi per i rimpianti o i dopo cena con gli amici.

Mi piacerebbe però, chiudere questa stagione, appuntando sulle pareti del blog delle cartoline, a mo' di raffigurazione, dei momenti che più mi sono rimasti impressi, di questi ultimi 3 mesi.

Ovviamente appenderò i ricordi che più ho a cuore, pubblici e privati...

LA POLITICA  - Non ricordo un'altra estate in cui la politica è stata così centrale nella vita di noi italiani e non per le vicende private di qualcuno, ma per le decisioni pubbliche che il nostro governo ha preso e che inevitabilmente si ripercuoteranno sul nostro futuro;

I BAGNI - Ne ho fatti davvero tantissimi.  A mare o in piscina, con gli amici o senza, quest'estate l'ho vissuta nel segno dell'acqua, anzi quasi totalmente immerso in essa ogni volta che mi era possibile farlo. 

Mi sono divertito, mi sono rigenerato e mi sono anche abbronzato come si deve. 

Peccato non aver avuto la possibilità di tuffarmi un'ultima volta domenica scorsa, ma non demordo e se posso farò un gran bel bagno autunnale, la prossima di domenica;

JOHN KEATS -  Una sorpresa che mi sconvolto. Non l'ho più solo letto, ma l'ho sentito e mi sono abbeverato a lui e a lui mi sono appassionato. 

La sua storia d'amore è stata coinvolgente e averla vissuta attraverso la raccolta delle sue lettere d'amore, inviata all'amata Fanny e poi averla vista con gli occhi di Jane Campion, questa si che è stata una bella avventura.

Ha scalato la lista dei miei autori preferiti, arrivando in alto, su su, quasi in cima;

TETTO - E' stato il patimento di quasi tutta la prima parte della stagione estiva e so di certo che sarà il tormento di quest'autunno, ahimè. 

E' stato complicato realizzarlo, difficile da completare, l'ho scoperto imperfetto una volta finito e mi sa che davvero mi farà penare fino all'ultima tegola, fin quando i canali di gronda non saranno chiusi e le acque piovane incanalate e speriamo finisca lì.

33.818 - Lo so, è un numero, niente di eccezionale, ma è anche la somma delle pagine visitate nel solo mese di agosto, su questo blog e a me rimarrà dentro per tanto, tantissimo tempo, perché mi sarà davvero difficile fare di meglio. 

Perché è davvero una cifra impressionante;

MARIA E SUA COGNATA - Il nome è inventato, la storia è vera, ed è una di quelle vicende per le quali, sei felice di essere al mondo e di averla vissuta, anche se solo di striscio.

Maria ha scoperto di punto in bianco di avere un cancro, maligno, esteso e che poteva esserle letale. Un solo centro in Italia poteva asportarlo e verificarne l'estensione. In questi casi, chissà perché, è sempre lontano da casa e questo ovviamente comportava un costo in denaro di svariate decine di migliaia di euro, che lei non aveva.

La cognata, in compagnia di amici e parenti, si è adoperata per raccogliere la cifra che serviva e lo ha fatto con mille stratagemmi, dai salvadanai alle iniziative benefiche, il tutto mentre Maria era sotto i ferri e anche dopo.

Il finale è due volte bello, la cifra raggiunta è un numero con cinque 0, ben oltre la necessità urgente e coprirà anche le spese per la chemio. Perché si, Maria ce l'ha fatta e tutti ci auguriamo che il suo prossimo natale, sia tra i i più belli della sua vita, perché sommersa dall'amore di chi le è ancora accanto;

                 -  Questa cartolina è senza titolo, senza nome, senza spiegazione, ma è un ricordo mio, che è stato costante, presente, fermo in ogni qualsiasi istante di quest'estate e che mi porterò, comunque sia, per sempre dentro. 

Non c'era nemmeno bisogno di appuntarla perché è il muro portante su cui hanno trovato posto le altre immagini, a mo' di damigelle d'onore.

E  ANCORA OGGI

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• FRANCESCO RENGA  - Ancora di lei  clicca qui   MUSICA ITALIANA  20 SETTEMBRE 2011
• GENITORE   clicca qui   POESIE  13 MAGGIO 2010

SAKINEH NON DEVE MORIRE