Il tema è davvero forte e devo essere onesto, ho iniziato a capire, forse solo ad intuire, il perchè di quell'ossessione a metà del cortometraggio, questo perchè è stato ben interpretato, ben preparato e ben girato.
Mi è piaciuto tutto e devo confessare, che prima di questo avevo tentato di vederne altri 4/5, che però non si lasciavano seguire, qui si vede che c'è una regia e una brava attrice.
Sono contento di averlo trovato, perchè così ho ripreso con un gran bel cortometraggio, questo nostro appuntamento.
Sono contento di averlo trovato, perchè così ho ripreso con un gran bel cortometraggio, questo nostro appuntamento.
Per me 5 stelle su 5
E ANCORA OGGI
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SAKINEH NON DEVE MORIRE
micidiale suspense...
RispondiEliminaho sempre detto,e mi assumo le mie responsabilità, che se mi dovessi trovare in situazioni di tale 'gravità'e simili,
reagirei come nel cortometraggio.
La poca 'certezza della pena' per chi commette reati di tale gravità è misero.
nonnina
Quando c'è la certezza della colpa, non esistono attenuanti e la legge deve punire con severità chi sbaglia.
RispondiEliminaLa giustizia privata mi spaventa sempre un pò e non perchè voglio concedere una possibilità processuale ad un colpevole, perchè viviamo in un mondo fatto di regole, che dovremmo rispettare tutti e assurgendoci a giudici, non avendone il merito, un pò si trascende.
Però ripeto, i colpevoli di reati sessuali, ritenuti tali dopo un regolare processo, in galera e se recidivi, la castrazione chimica, nessuna pietà.
A letto, tutto è concesso se consentito, tranne la violenza e la prevaricazione.